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Viaggio Banja Koviliaca
Riceviamo e rigiriamo:
Da pochi giorni si è conclusa la missione di un gruppo di volontari
dell’associazione “Un Bambino per Amico” di Guastalla (RE) in Serbia ,
nella cittadina di Banja Koviliaca , dove abbiamo visitato
l’orfanotrofio “ Vera Blaguievic “ che ospita i bambini accolti
quest’anno all’ostello di Guastalla .
La delegazione è stata accolta dal direttore Zoran Ljiubincovic e dagli
altri operatori dell’orfanotrofio in modo molto caloroso e accogliente ,
i bambini ricordavano con grande gioia i giorni trascorsi in Italia ed
erano molto felici di poter ricambiare a casa loro l’accoglienza che
avevano ricevuto da noi .
Le prime ore sono trascorse molto serene e di grande gioia solo dal
fatto di poterci rivedere e di trascorrere delle ore insieme a giocare ,
abbiamo dormito e mangiato con i bambini condividendo ogni ora con loro
, abbiamo conosciuto anche i ragazzi che non sono venuti in Italia e li
abbiamo trovati molto simpatici anche se in fondo ai loro occhi si
vedeva un’ombra di disperazione per il loro futuro lontano da questo
istituto che dovranno abbandonare al compimento dei 18 anni .
Il secondo giorno abbiamo avuto un lungo colloquio con il direttore e
la vice direttrice , dove ci siamo presentati un po’ per conoscerci
meglio : la nostra associazione si è presentata con le sue priorità
pacifiste e solidaristiche costruite dal basso con cittadini che si
riconoscono in ideali comuni e che prestano il loro tempo gratuitamente
( senza prendere soldi )
Per soddisfare questi ideali in cui credono fortemente e che ricevono
finanziamenti da istituzioni pubbliche che ne condividono le finalità .
Il direttore ci ha spiegato come funziona l’istituto ed è stato molto
interessante , in pratica tutto funziona come una grande famiglia , ogni
piano della palazzina e una famiglia dove c’è un operatore
responsabile e bambini più grandi che si occupano di quelli più piccoli
anche nello sbrigare le faccende domestiche , in ogni piano esiste una
ludoteca luogo di ritrovo collettivo le camerette sono molto colorate e
vissute .
Poi in un secondo tempo ci ha fatto un po’ la storia di questo istituto
, che nato come orfanotrofio dedicato a un’eroina della resistenza al
nazifascismo , ha cambiato radicalmente il suo assetto con la guerra e
il disfacimento della ex Jugoslavia , diventando per certi periodi un
campo profughi multietnico e accogliendo poi i figli della guerra e dei
suoi effetti devastanti sulle famiglie .
Durante tutto il periodo abbiamo avuto come traduttrice una ragazza di
Belgrado veramente eccezionale (Jazmina ) che ha sostituito Gordana
impossibilitata a venire per motivi di lavoro .
Le indicazioni che abbiamo avuto da questo viaggio sono molto
importanti per la nostra associazione , che ha trovato una realtà
davvero corrispondente agli ideali che vogliamo promuovere e ci sentiamo
veramente umiliati da quello che ha fatto il nostro governo bombardando
questo popolo che ha veramente grandi risorse per poter risolvere i
propri problemi attraverso le normali procedure democratiche , ed è
anche un popolo che vuole fare amicizie mantenendo la propria cultura ,
la sua storia e non essere colonizzato dagli americani .
Pensiamo veramente che si possano fare grandi cose con queste persone ,
noi per adesso ci siamo impegnati a ripetere l’accoglienza , casomai
allungando il periodo , e fare qualche presenza durante l’anno.
Dopo il colloquio il personale si è prodigato per ricambiare
l’ospitalità ricevuta e ci hanno fatto visitare dei luoghi veramente
bellissimi con panorami mozzafiato , poi ci hanno portati nei loro
luoghi di aggregazione per farci respirare le loro tradizioni e la gioia
di stare insieme , veramente molto simili alle nostre .
Ci siamo lasciati dandoci l’appuntamento al più presto . Il viaggio di
ritorno ci ha posto delle riflessioni casomai da fare insieme a tutti i
popoli di queste disperate terre , che cosa hanno portato di beneficio
questi nazionalismi alle gente comune ? Ogni 200 chilometri c’è da
oltrepassare una frontiera la povertà si sta diffondendo sempre di più
i ricchi e corrotti sono sempre più ricchi è molto difficile intravedere
un futuro di pace e prosperità per questi popoli , sarebbe importante
che le grandi istituzioni ( parlamento europeo ) sostenessero
politicamente i progetti come i nostri invece di avvallare guerre volute
dai potenti per i loro sporchi interessi .
Associazione un Bambino per Amico
Campanini Antonio
e-mail: kampa.anto@libero.it
--
Associazione Resistenza e Pace
c/o Mag 6
Via Vittorangeli 7/d
42100 Reggio Emilia
telefax. 0522/454832
e-mail: ass-rep@libero.it