Re: torri

["Alberto L'Abate" <labate@unifi.it>]

Cara amica non so quali sono i commenti ai quali ti riferisci. Ma se apri
il sito di "Una nonviolenza in cammino" vedrai che ogni giorno ci sono
dichiarazioni ben precise ca parte dei gruppi nonviolenti italiani e
stranieri. Queste vengono mandate anche ai giornali, ma questi ritengono
che i pacifisti non facciano notizie (se non quando i sedicenti pacifisti
sfasciano i negozi!) e non li pubblicano mai. E' successo ripetutamente
anche a me. Per tua informazione stiamo anche cercando di lavorare su una
strategia nonviolenta di estirpamento del terrorismo fin dalle sue radici
per rispondere con i fatti e non con le parole. Di parole ne girano e sono
girate anche troppe. Scusa lo sfogo ma la tua ironia mi ferisce, specie
quando ci colpevolizza per il silenzio che su di noi fanno i giornali. E'
la solita storia di dare la colpa di tutto quello che succede alle stesse
vittime di questi soprusi. Per chiedere i documenti apparsi sulla
nonviolenza in cammino basti che tu scriva a Peppe Socci Centro di ricerca
per la pace <nbawac@tin.it>                         . Cordiali saluti Alberto 



At 08.50 17/09/01 +0200, you wrote:
>Carini i commenti su quello che e' successo negli Stati Uniti... A parte
>il fatto che secondo me i botta e risposta "Hai detto questo?" "No hai
frainteso".
>"Oh, scusa, grazie della precisazione.." equivalgono a mandarsi pubblicamente
>la lista della spesa... ^__^
>Vi giro una domanda che un amico mi propone ossessivamente da martedi':
>Com'e' che il mondo pacifista e nonviolento reagisce cosi' debolmente ai
>fatti di cronaca? Nulla di "grande" e' stato fatto per dire parole di
condanna
>E per l'azione E per l'immancabile (sono troppo pessimista?) tragica
guerrafondaia
>reazione...
>All'amico in questione, ho dato alcune risposte (arrampicata libera su
vetro?),
>ma mi sa che le sue domande sono oramai diventate mie: non e' che i nostri
>commenti, discorsi, corsi e ricorsi sono un po' troppo autoreferenti?
>Ciao e grazie. La parte iniziale era ironica, ma non troppo.
>Pace! Liberta'! Sovversione!
>Luisa
>
>"La pieta' si appoggia al suo bombardamento preferito
>e perdona la bomba" (Gregory Corso)
>
>
>
>
>__________________________________________________________________
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