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Progetto unificazione programmi Facolta' Lettere
L’articolo del belgradese “Danas”
http://www.danasnews.com/20010331/vikend6.htm
riporta la trasmissione del Radio-Most (Radio-Ponte) guidata da Omer
Karabeg. Si tratta di adeguamento degli programmi scolastici della
letteratura jugoslava (degli Slavi del Europa Sud), sulle università
della ex-Jugoslavija.
La sostanza della iniziativa [del PEN centro della Serbia], consiste
nella intenzione di reindirizzare la letteratura e la lingua, i quali
finora erano marcati come i principali generatori di molti disaccordi e
intolleranze politiche e nazionalistiche, verso il ravvicinamento delle
culture nazionali, del patrimonio spirituale - tutto ciò a mezzo del
acquisizione della conoscenza, accettazione e comprensione di una
tradizione letterale, che è spesso impossibile separare.
Il PEN centro serbo, ha aperto recentemente una iniziativa per la
creazione del programma comune per lo studio della letteratura degli
popoli jugo-slavi, che sarebbe utilizzato nelle università della ex-
Jugoslavija, e sull’ area di tutti i Balcani, eventualmente. Si tratta
di creare l’elenco degli scrittori più significanti delle letterature
nazionali, i quali sarebbero, quali sarebbero studiati nelle università
della ex-Jugoslavija. Ciascuno suggerirebbe i loro scrittori più
importanti, e in seguito tramite un accordo consensuale, si giungerebbe
alla proposta comune. Questa iniziativa ha ottenuto il supporto nel
fine del Febbraio scorso, ad un incontro a Belgrado, dove, tranne i
membri del PEN centro serbo, erano presenti i membri degli centri PEN
dalla Slovenia, Macedonia, Bosnia-Hercegovina, Bulgaria, siccome anche
i rappresentanti del Centro PEN Internazionale: vicepresidente Djerdj
Konrad, e il segretario generale Teri Karlbom. IL Centro PEN dalla
Croazia non aveva mandato il suo rappresentante.
Il PEN club della Serbia spera di ricevere delle risposte degli altri
centri PEN, dopo di che, gli invierà un studio del progetto elaborato.
Nel fine giugno, a Belgrado probabilmente si terrà la conferenza
regionale, dove ciascuno degli centri PEN invierà due o tre suoi
rappresentanti. Molto probabilmente sarrano presenti anche i vari
professori universitari. Nel caso venisse ratificato il progetto, si
tenterà di convincere i governi, tramite azione del PEN Internazionale
e della UNESCO.
I fine, nel congresso internazionale PEN ad Ohrid-Macedonia, nel fine
Settembre konacno, na kongresu Medjunarodnog PEN-a, koji ce biti odrzan
krajem septembra ove godine na Ohridu, i partecipanti sarrano informati
sui risultati di tutta la azione, e ne caso si ottenesse il supporto,
tutto il progetto si espanderebbe anche alle letterature non-slave
dell’ Europa el Sud-est, romena, albanese, greca, e turca.
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[Il testo è lungo, la informazione probabilmente sia bastante per
descrivere la iniziativa.- n.b. D.K.) Sull' indirizzo URL che ho dato,
si può leggere il testo completo, in serbo-croato.
Dragomir Kovacevic