Cordenons 27 novembre - L'Italia non è un paese per donne (2187)
- Subject: Cordenons 27 novembre - L'Italia non è un paese per donne (2187)
- From: Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>
- Date: Wed, 24 Nov 2010 10:17:45 +0100
- Accept-language: it-IT
- Acceptlanguage: it-IT
- Thread-topic: Cordenons 27 novembre - L'Italia non è un paese per donne (2187)
Come migliorare le condizioni di lavoro delle donne L’Italia non è un paese per donne. Itaca sì Vertice su politiche di conciliazione e pari opportunità Cordenons "L’Italia non è un paese per donne. Itaca sì”: vertice a Cordenons sui temi della conciliazione e delle pari opportunità. A promuoverlo la Cooperativa sociale Itaca di Pordenone, che da anni è impegnata sul campo per tradurre tale attenzione in strumenti mutualistici efficaci al miglioramento delle condizioni di lavoro delle donne. L’appuntamento, inserito nella sessione pubblica dell’assemblea generale dei soci di Itaca, è fissato per sabato alle 10.30 nella sala consiliare del Centro culturale Aldo Moro in via Traversagna e vedrà la presenza della Regione con la responsabile delle pari opportunità dell’Agenzia del lavoro e con la presidente della Commissione pari opportunità, delle Province di Pordenone e Udine con le consigliere di parità. Parteciperanno inoltre la presidente della Commissione pari opportunità di Legacoop, l’assessore alle politiche sociali della città di Cordenons e il direttore della Cooperativa friulana. Perché Itaca? Perché la Coop sociale pordenonese, che è composta per l’83% da donne, conta, su una 70ina di coordinatori, soltanto 16 uomini, perché gli organi dirigenziali e politici sono composti prevalentemente da donne. Peraltro Itaca, fin dalla sua nascita nel 1992, ha portato avanti politiche ed azioni concrete per il sostegno alle donne: la copertura del 100% della maternità, il rientro dalla maternità concordato, la concessione del part-time sono solamente alcune soluzioni mirate a problematiche contingenti. Ma Itaca si è attivata negli ultimi tempi per definire un progetto più sistematico ed organico che consideri tali fattori come punti di forza, elementi che la connotino in questa ottica come realtà innovativa. Peraltro il mondo aziendale pubblico e privato e quello della Cooperazione sociale, in particolare, sono caratterizzati da una percentuale di dirigenti donne decisamente inferiore alla percentuale di personale femminile della compagine sociale, o comunque delle risorse umane impiegate. I dati resi noti dall’agenzia regionale dell’impiego in Friuli Venezia Giulia riferiscono che la percentuale di donne impiegate nel mondo produttivo (su un campione di 179 aziende) è del 38%, solo il 18% nei quadri e il 7,4% nei dirigenti. Nella “sanità e altri servizi sociali” (il 75% sono donne) e in “altri servizi pubblici sociali e personali” (il 96,5% sono donne), i dirigenti donne sono soltanto qualche unità percentuale. Recentemente Itaca ha aderito a un progetto della Lega delle Cooperative nazionale che prevedeva un percorso formativo per apprendere cosa comportasse la differenza di genere in un’organizzazione come quella pordenonese. La prima difficoltà emersa riguardava la conciliazione dei tempi di lavoro e di quelli da dedicare alla famiglia, un problema che solo in apparenza colpisce di più le donne. Un’altra problematica, principalmente femminile anche se con ricadute su tutta la famiglia, concerne le necessità che si presentano alle donne nella fase della maternità, in particolare al rientro al lavoro. In concreto Itaca ha già attivato una serie di interventi. Ad esempio, riservando alcuni posti presso due asili nido gestiti dalla Coop friulana (il Farfabruco di Pordenone e l’Arca di Noè di Gorgo di Latisana) ad un costo minore per i figli dei soci che rientrano in una graduatoria stilata tenendo presenti alcuni indicatori. Altri sono in cantiere tra cui lo sportello per il sostegno delle lavoratrici madri al rientro dalla maternità e i sistemi di videoconferenza finalizzati a limitare i tempi degli spostamenti dei soci per la partecipazione a riunioni ed incontri. Di questo ed altro si parlerà sabato 27 novembre alle 10.30 presso la sala consiliare del Centro culturale Aldo Moro di Cordenons. La mattinata di lavoro, intitolata "L’Italia non è un paese per donne. Itaca sì", vedrà l’introduzione da parte delle vice presidenti di Itaca, Laura Lionetti Seguirà la tavola rotonda "Politiche di conciliazione e crisi economica sono compatibili?", previsti gli interventi di Chiara Cristini, responsabile Pari Opportunità Agenzia del lavoro Regione FVG, Santina Zannier, presidente Commissione Pari Opportunità Regione FVG, Flavia Maraston, consigliera di parità Provincia di Pordenone, Elisabetta Basso, consigliera di Parità Provincia di Udine, Dora Iacobelli, presidente commissione Pari Opportunità Legacoop, Laura Sartori, assessore Politiche sociali Città di Cordenons, Orietta Antonini, direttore Cooperativa Itaca. Moderatrice dell’incontro Antonella Santarelli, giornalista del Gazzettino. Fabio Della Pietra Ufficio Stampa Cooperativa sociale Itaca Pordenone cell 348 8721497 Prot. 2187 |
Allegato Rimosso
Allegato Rimosso
- Prev by Date: R: Prova (media)
- Next by Date: Cordenons 27 novembre, Invito - Le politiche di conciliazione in tempo di crisi
- Previous by thread: R: Prova (media)
- Next by thread: Cordenons 27 novembre, Invito - Le politiche di conciliazione in tempo di crisi
- Indice: