Svizzera - GLI EMIGRANTI CHIEDONO LA CHIUSURA DEL CPT DI GRADISCA (726)



Svizzera - GLI EMIGRANTI CHIEDONO LA CHIUSURA DEL CPT
"Oltraggio all'umanità"

www.itaca.coopsoc.it

La Società Cooperativa Italiana di Zurigo, storica organizzazione
operaia e antifascista fondata e formata da emigranti (molti dei quali
friulani o loro discendenti), si schiera per la chiusura del Cpt di
Gradisca. Qui di seguito riportiamo l'intervento ricevuto dal Presidente
della SCI di Zurigo, Andrea Ermano. (FDP)



La Società Cooperativa Italiana Zurigo per la chiusura del Cpt di Gradisca

La Società Cooperativa Italiana in Svizzera è una storica organizzazione
operaia e antifascista fondata e formata da emigranti, molti dei quali
friulani o loro discendenti, e segue perciò da vicino la vicenda
dell'apertura del Cpt di Gradisca d'Isonzo, dove hanno iniziato ad
essere rinchiusi immigrati extracomunitari in attesa di essere espulsi
dall'Italia.

La comunità italiana della Svizzera vive da secoli la vicenda
dell'emigrazione e dell'immigrazione. La storia degli emigranti italiani
in Svizzera è stata costellata da durissimi sacrifici e discriminazioni:
un calvario di clandestinità, frontalierato, famiglie divise dai
confini, limiti alla libertà di espressione e di organizzazione,
repressione ed espulsioni.

Ma la presenza degli italiani ha segnato la vita del nostro movimento
operaio: con la loro combattività ed il loro attivo protagonismo, li ha
portati a rivestire ruoli di direzione nazionale, e proprio dal Friuli
venivano autorevoli esponenti sindacali della Confederazione elvetica.
La storia dell'emigrazione italiana in Svizzera è stata segnata dalla
lotta per i pari diritti di lavoro e di cittadinanza: un percorso
purtroppo non ancora completato.

Oggi, anche nel nostro paese c'è chi vorrebbe continuare a dividere i
lavoratori, mettendo da una parte gli immigrati comunitari, e dall'altra
quelli extracomunitari, con i quali siamo affratellati a partire dalle
stesse istituzioni formative della nostra comunità, che abbiamo saputo
aprire loro con spirito fraterno.

Per questi motivi, per aver vissuto sulla nostra pelle il dramma
dell'emigrazione, e per essere tuttora coinvolti nella lotta
internazionale per i diritti dei lavoratori, non possiamo che rifiutare
l'esistenza di centri come il Cpt di Gradisca, che riproducono la
condizione di discriminazione e negazione dei diritti nei confronti di
emigranti ed esuli politici ed umanitari.

Che la gara d'appalto per la gestione del Cpt di Gradisca sia stata
vinta da un'azienda cooperativa ci pare cosa indegna e assai poco
consona alle aspirazioni e al ruolo del nostro movimento, sorto per
favorire l'emancipazione e l'autogestione dei lavoratori.

Esprimiamo pertanto il nostro convinto sostegno ai compagni della
cooperazione sociale friulana, che si sono opposti a questa scandalosa
condotta e sosteniamo la lotta del movimento per la chiusura del Cpt di
Gradisca e di tutti gli analoghi centri di oltraggio all'umanità
operanti sul territorio di quella nostra Repubblica che la Società
Cooperativa, centro estero dell'antifascismo italiano, ha contribuito a
far nascere durante tutti i lunghi anni della lotta contro la dittatura
mussoliniana.

Andrea Ermano
Presidente della Società Cooperativa Italiana - Zurigo

Strassburgstrasse, 5 - CH 8004 Zürich Tel. 044 2914521 - Fax 044 2914522
E-Mail: cooperativa at bluewin.ch Homepage: www.cooperativo.ch




Fabio Della Pietra
Ufficio stampa
Cooperativa Itaca - Pordenone
www.itaca.coopsoc.it

Prot. 726