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Codroipo - In via Candotti esempio di "buone pratiche" (422)
- Subject: Codroipo - In via Candotti esempio di "buone pratiche" (422)
- From: Fabio Della Pietra <f.dellapietra at itaca.coopsoc.it>
- Date: Tue, 14 Feb 2006 10:07:11 +0100
<https://www.itaca.coopsoc.it/article.php3?id_article=1011>Salute mentale - A Codroipo esempio di buone pratiche Viaggio nel Friuli Venezia Giulia del dopo Basaglia Il Gruppo appartamento di via Candotti a Codroipo (Ud) Un servizio attento ai bisogni delle persone Migliorare l'offerta di servizi residenziali, riabilitativi e risocializzanti per le persone che vivono situazioni di sofferenza. Questo l'obiettivo principale del "Gruppo Appartamento di via Candotti" di Codroipo, nato nell'aprile del 1997 per volere del Dsm dell'Azienda sanitaria n°4 Medio Friuli. Lo ha sottolineato Michele Burra, coordinatore del servizio gestito dalla Cooperativa Itaca, nel corso della riunione mensile con i genitori degli ospiti seguiti dal Centro di salute mentale tenuta dalla psicologa Rosalba Zanin. Burra ha altresì illustrato le caratteristiche ed il ruolo della struttura di cui è coordinatore da quasi otto anni. Ospitata nel centro della cittadina, in un ampio complesso condominiale, la struttura residenziale gestita dalla Cooperativa Itaca dispone di cinque posti letto per persone di ambo i sessi che necessitano di interventi di media intensità. Il loro grado di autonomia, infatti, è caratterizzato da abilità personali e sociali tali da far ipotizzare una quasi totale autonomizzazione, la graduale uscita dal circuito assistenziale e un'integrazione sociale e lavorativa nel territorio di riferimento. Quattro gli operatori presenti (tre operatrici ed il coordinatore) che sviluppano il loro turno sulle dodici ore diurne (dalle 8 alle 20). Gli inserimenti in Gruppo appartamento vengono gestiti in sinergia tra il personale medico ed infermieristico del Csm e gli operatori della Cooperativa Itaca. Fondamentale inoltre il coinvolgimento attivo dell'ospite e l'accettazione, da parte sua, del piano terapeutico e riabilitativo. Nel corso dei mesi di permanenza in struttura, sono previsti regolari e scadenzati colloqui con il personale medico di riferimento per una verifica delle tappe, degli obiettivi raggiunti e di quelli falliti. Gli interventi degli operatori di Itaca sono volti a mantenere, garantire e rafforzare l'autonomia, il decoro della persona, la cura del corpo, degli effetti personali e dell'ambiente abitativo. L'appartamento, infatti, è strutturato e organizzato come una casa dove tutti hanno accesso alle dimensioni collettive e dove ogni ospite può personalizzare i propri spazi individuali. In collaborazione con il servizio e con l'assistente sociale di riferimento, inoltre, l'equipe di Itaca si interessa a monitorare l'andamento delle borse di lavoro degli ospiti, suggerendo le attività più adatte e consone ad ogni persona, alle proprie aspirazioni, attitudini e abilità. Un compito importante degli operatori è anche quello di facilitare le dinamiche di convivenza tra tutti i componenti della casa e mantenere le relazioni con la rete familiare. A volte può infatti accadere che le famiglie, gravate da lunghi anni di sofferenza, vivano situazioni di difficoltà nel relazionarsi con il loro familiare. Così, in talune situazioni si procede all'allontanamento temporaneo dalla famiglia e ad una rieducazione degli stessi familiari sul significato della sofferenza mentale. Con risultati il più delle volte positivi e soddisfacenti, grazie anche ad un percorso adeguato di sostegno e supporto nei confronti della famiglia stessa. Per numerose persone l'esperienza della struttura di via Candotti è stata importante e, pur rientrate in famiglia, continuano ad avere stretti contatti con il Csm e a mantenere rapporti amicali con gli operatori del Gruppo appartamento. Riconoscenti per aver trovato sostegno al loro desiderio di uscire da una situazione di sofferenza per rientrare, con tutta la loro dignità, in una famiglia più serena, con la possibilità di un lavoro autonomo e gratificante, e con il pieno diritto di godere delle possibilità offerte dalla società. Nel corso della riunione, infine, i genitori degli ospiti hanno ricevuto il saluto del responsabile dell'azienda sanitaria n° 4, Basaglia, del direttore sanitario Vujevich e del direttore amministrativo Temporale, che hanno molto apprezzato tali incontri con le famiglie, sinonimo di un servizio attivo ed attento ai bisogni dell'ospite e delle persone che lo circondano. Fabio Della Pietra Ufficio stampa Cooperativa Itaca - Pordenone <http://www.itaca.coopsoc.it>www.itaca.coopsoc.it Prot. 422
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