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AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 6 2005
- Subject: AGENZIA D'INFORMAZIONE AUSER 6 2005
- From: "Ufficio Stampa" <ufficiostampa at auser.it>
- Date: Fri, 28 Jan 2005 10:52:22 +0100
Agenzia d'Informazione Auser Agenzia settimanale - Anno 8 numero 6 - EDIZIONE DEL GIOVEDI' 27 gennaio 2005 L'Agenzia Auser è un servizio d'informazione dell'Auser Nazionale. Viene inviata via E-mail. E' inoltre visibile sul sito internet <http://www.auser.it/>www.auser.it ASSOCIAZIONISMO VOLONTARIATO TERZO SETTORE MAREMOTO ASIA. LA SOLIDARIETA' DI INTERSOS SI MOLTIPLICA - La squadra di operatori e operatrici umanitari di INTERSOS, che ha avviato le attività di soccorso dei sopravvissuti al maremoto nello Sri Lanka, si è ora rafforzata trovando un coordinamento operativo, nel quadro di Forum Solint. Le 5 Ong italiane che lo compongono - CISP, COOPI, COSV, INTERSOS e MOVIMONDO, stanno ora lavorando in modo integrato. Le attività in corso sono ora le seguenti: nel Distretto di Trincomalee, Divisione Amministrativa di Muthur distribuzione alla popolazione sfollata, ospitata nei templi e negli edifici scolastici risparmiati dalle acque, di beni di prima necessità; purificazione dei pozzi; allestimento di una officina per la riparazione delle barche da pesca danneggiate dal maremoto; messa a punto di un programma per la ricostruzione di abitazioni e di scuole, e di ripristino della flotta peschiera con il sostegno della Provincia di Pescara e dei Comuni della stessa provincia - primo fra tutti la stessa città di Pescara. Nel Distretto di Galle, Sub Divisione amministrativa di Ikkadwa si sta procedendo alla creazione di ripari temporanei dotati di servizi igienici, e distribuzione ai sopravvissuti di materiale di prima necessità (non alimentare); riabilitazione di 9 strutture sanitarie locali, e fornitura di medicinali e kit medici necessari a contrastare colera e curare i traumi fisici; sostegno psico sociale ai bambini e alle bambine colpiti dalla catastrofe, ma sopravvissuti, con l'ausilio di neuropsichiatri infantili con grande esperienza nelle aree di crisi. Nel Distretto di Matara è in corso il sostegno a 2 ambulatori territoriali, attraverso la loro riabilitazione ed equipaggiamento; avvio di un intervento per il ripristino e il miglioramento degli impianti igienici di 3500 case parzialmente danneggiate. Infine nei Distretti di Jaffna e di Ampara le Ong stanno lavorando per l'avvio di un programma per l'accesso all'acqua e per i servizi igienici; riparo temporaneo alle famiglie sfollate e ora malamente alloggiate in spazi comuni inadatti e non attrezzati; programma di sostegno psico sociale per i bambini e gli adolescenti gravemente traumatizzati. MAREMOTO ASIA: CONTINUA L'AZIONE DELLA CARITAS - In India la Caritas ha mobilitato migliaia di volontari locali e sono stati programmati interventi per un impegno complessivo pari a oltre 60 milioni di euro, fino a giugno 2007. Una presenza concentrata al Sud - nelle zone di Tamil Nadu-Pondicherry, Andhra Pradesh, Kerala, nell'arcipelago delle Isole Andaman e Nicobar - e articolata in aiuti di prima necessità (cibo, acqua, vestiario, inoltre kit base per la ripresa della vita quotidiana, con oggetti per la cucina, utensili, materiale scolastico per bambini) per 44.550 famiglie, costruzione di ripari temporanei per 25.000 famiglie, costruzione/riabilitazione di case per 34.000 famiglie e di 16 edifici comunitari attrezzati per la protezione della popolazione più a rischio, acqua e infrastrutture idriche, per 15.000 famiglie, servizi igienici per 22.000 famiglie, assistenza psicologica post-trauma soprattutto per bambini e soggetti deboli, grazie alla formazione di 200 psicologi, attività generatrici di reddito per 2.500 pescatori, 5.000 donne che lavorano nell'indotto, 2.000 agricoltori, ma anche falegnami, muratori impiegati nei lavori di ricostruzione, rafforzamento dello staff locale con formazione specifica in disaster management, ampliamento delle strutture hardware e interventi strutturali di ingegneria. In Sri Lanka sono stati allestiti centinaia di campi di accoglienza su tutto il territorio nazionale, di cui 430 tuttora attivi. Il piano di riabilitazione di lungo periodo, fino a dicembre 2006, messo a punto dalla rete Caritas riguarda 38.000 famiglie e il rafforzamento dello staff locale. Gli interventi si aggirano sui 124 milioni di euro. In Indonesia, per un totale di circa 14 milioni di euro l'impegno Caritas si concentra a nord, a Sumatra e nella provincia di Aceh e prevede un impegno quinquennale (fino a dicembre 2009) articolato su più fronti anche su quello educativo come programmi per il reinserimento lavorativo di capi famiglia, assistenza psicologica post-trauma, azioni di sensibilizzazione ed educazione alla pace nella martoriata regione di Aceh. MAREMOTO ASIA. LA FORZA DEL SOSTEGNO A DISTANZA - E' iniziata l'emergenza del dopo-emergenza. A un mese dal maremoto nel sud est asiatico inizia la vera emergenza per i bambini e le famiglie rimaste orfane: per Ai.Bi Amici dei Bambini è "l'emergenza del post-emergenza". "E' un dato scontato, che purtroppo ci aspettavamo - dice Marco Griffini, presidente di Amici dei Bambini - : sono trascorse poche settimane dalla tragedia e già sono spenti i riflettori. Con una differenza, rispetto a altre emergenze avvenute, ad esempio, nell'area balcanica: per il sud est asiatico abbiamo assistito a un calo verticale dell'interesse, i media non parlano più delle zone colpite dallo tsunami". A un mese dalla sciagura i volontari di Amici dei Bambini in Sri Lanka - dove l'associazione è presente dal 1998 con progetti di accoglienza per bambini abbandonati - riferiscono di un dilagare di alcolismo, depressione, fenomeni per i quali è fondamentale il supporto psicologico di équipe specializzate. Si tratta, evidentemente, di interventi a lungo periodo, dedicati ai bambini, agli adolescenti e alle famiglie orfane, così da poter ricostruire il tessuto sociale oggi distrutto. "Il sostegno a distanza è lo strumento più efficace per affrontare queste emergenze perché garantisce, nel lungo periodo, la continuità degli aiuti" MAREMOTO ASIA. GLI INTERVENTI DI EMMAUS INTERNAZIONALE - All'indomani dello tsumani nel sud-est asiatico, i 442 gruppi di Emmaus Internazionale presenti in 40 paesi del mondo si sono immediatamente attivati per portare un sostegno finanziario ai gruppi Emmaus indiani della costa del Tamil Nadu e permettere loro di portare la loro assistenza alle migliaia di persone colpiti dalla terribile catastrofe. Ad oggi, i contributi in denaro inviati dai gruppi Emmaus al segretariato internazionale oltrepassano i 400.000 euro, di cui 250.000 già trasmessi per la prima fase di emergenza. I gruppi Emmaus italiani, anche con la partecipazione di numerosi contributi versati da amici e da visitatori dei Mercatini solidali dell'usato, hanno partecipato con la cifra, provvisoria perché la raccolta continua, di 75.000 euro. Gli Amici Emmaus India, in collaborazione con la rete LEISA (rete di 86 organizzazioni che sostengono l'agricoltura biologica, senza utilizzo di concimi chimici) stanno terminando la prima fase di aiuto alle vittime dello tsunami, secondo il piano che avevano previsto: distribuzione di prodotti di prima necessità (riso, acqua potabile, indumenti, stuoie, lenzuola, utensili da cucina, fornelli, etc.) senza dimenticare, con la collaborazione di animatori sociali indiani volontari, un sostegno psicologico. Nella seconda fase di sostegno alle vittime, sarà essenziale aiutarle nella ripresa delle loro attività agricole e di pesca. Le terre invase dall'onda anomala, del 26 dicembre scorso, saranno improduttive per diversi anni. Occorrerà quindi sviluppare altre attività : allevamento di capre e pollame, coltivazione di ortaggi, etc. Nel secondo semestre 2005 si potrà pensare alla terza fase dell'azione di aiuto alle vittime, la fase più lunga e costosa : la ricostruzione. Al di là dell'aiuto diretto alle popolazioni sinistrate, Emmaus Internazionale appoggia la domanda di annullamento del debito per tutti i paesi colpiti dallo tsunami. MAREMOTO ASIA. MANITESE DALLA PARTE DEI BAMBINI - Sono due i progetti che l'organizzazione Mani Tese sta portando avanti in India nelle zone colpite dal Maremoto. Da un lato ha avviato un programma di riabilitazione per bambini colpiti da calamità naturale nel distretto di Nagapattinam in Tamil Nadu. Il principale obiettivo del programma è coinvolgere i bambini nelle attività scolastiche, continuare la loro educazione e metterli nelle condizioni di ricevere un'educazione parificata rispetto agli altri ragazzi non colpiti dal disastro. Dall'altra Mani Tese è impegnata in una azione di sostegno alle famiglie ed ai bambini colpiti dal maremoto nella regione del Tamil Nadu, aiutandoli ad un ritorno graduale alla normalità e all'autonomia economica. Entrambi i progetti si svolgono in stretta collaborazione con partner locali. Agenzia d'Informazione a cura di Giusy Colmo Ufficio Stampa Auser Nazionale Via Nizza 154 00198 Roma tel. 06/84407725 fax 06/8440.7777 E-mail <mailto:ufficiostampa at auser.it>ufficiostampa at auser.it Sito internet: <http://www.auser.it/>www.auser.it
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