comunicato stampa




Sotto  l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica
e con il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Presidenza del
Consiglio dei Ministri,
del Ministero della Difesa, del Ministero per le Pari Opportunità e del
Comune di Merano

si sono aperti i XVI GIOCHI NAZIONALI INVERNALI Special Olympics Italia
la manifestazione sciistica per Atleti con disabilità intellettive
MERANO - Merano 2000 (BZ) - 11/15 gennaio 2005

13 gennaio 2005 - Grande inizio per i GIOCHI NAZIONALI INVERNALI Special
Olympics, con l´emozionante Cerimonia di Apertura. La manifestazione
sciistica per Atleti disabili intellettivi vede oltre 200 partecipanti da
tutta Italia e alcune delegazioni straniere.
Condotta insieme a Erwin Stricker, il celebre "cavallo pazzo" della valanga
azzurra, la Cerimonia ha avuto molti momenti intensi, secondo il proto
collo olimpico, dall´ingresso delle delegazioni, accompagnate dagli atleti
dello Sport Club Merano e dell´Associazione Sportiva Merano, all´ingresso
della fiaccola portata da Sabina Panzanini (ex Atleta dello sci, grande
specialista nello slalom gigante che ha debuttato in Coppa del Mondo nel
1993/94) e consegnata all´Atleta Carolina Passoni, dell´Associazione Amici
degli Handicappati di Bolzano. Dopo l´accensione del tripode, l´Atleta
Mauro Martini e la Atleta Ivonne Feichter hanno letto il giuramento, in
tedesco e in italiano: "Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io
possa tentare con tutte le mie forze". Questo giuramento, che viene
pronunciato in tutti gli eventi Special Olympics del mondo, e´ stato anche
lo spunto su cui il noto gruppo IRRADIA, con la direzione artistica del
famoso maestro Vince Tempera, ha composto l´inno ufficiale di questi
Giochi. Dopo le note del´inno d´Europa e di quello nazionale d´Italia, le
parole cosi´ care agli Atleti Speciali hanno risuonato nella piazza gremita.

Le autorita´ intervenute hanno omaggiato gli Atleti e le delegazioni con i
loro saluti e le loro parole di benvenuto sul palco allestito nella
splendida terrazza del complesso in stile liberty "Kurhaus", che fin dalla
fine dell´800 fu il luogo dove si tenevano feste danzanti e conferenze. La
cittadina di Merano fu infatti meta, fin dall´Ottocento, dell´aristocrazia
asburgica e anche prussiana, inglese, francese e russa. L´accoglienza della
citta´ di Merano e´ stata festosa e solenne. Ha aperto i discorsi ufficiali
il Sindaco di Merano, Dott. Franz Alber, che si e´ detto orgoglioso di
ospitare i XVI Giochi Nazionali Special Olympics e ha dichiarato "L´Amm
inistrazione comunale e´ lieta di offrire il suo sostegno a questa
manifestazione, che siamo certi rimarra´ per tutti un evento
indimenticabile". Il Presidente di Special Olympics Italia, Dott. Federico
Vicentini, ha voluto personalmente augurare un grande "in bocca al lupo" ai
Campioni che fino a sabato daranno il meglio di se´ sulla neve di Merano
2000. Nel suo saluto il Presidente della Comunita´ Comprensoriale del
Burgraviato, Dott. Ignaz Ladurner, ha voluto sottolineare l´obiettivo
comune di iniziative di questo tipo, cioe´ quello di rafforzare la singola
persona con disabilita´, darle coraggio, sostegno e fiducia in se stessa.
L´Assessore alla Sanita´ e alle Politiche Sociali, Dott. Richard Theiner,
ha messo in luce il grande ruolo politico-sociale dello sport per
diversamente abili. A conferma della validita´ della filosofia Special
Olympics, che intend e lo sport come mezzo per un arricchimento
psicofisico, motorio e relazionale che coinvolge la societa´ intera. E´
stato il Presidente della Provincia di Bolzano, Dott. Luis Durnwalder, ad
aprire ufficialmente i Giochi Nazionali Special Olympics Italia di Sport
Invernali Merano 2005.
Si e´ svolta poi l´esibizione della Scuola Professionale e Utenti del
Pastor Angelicus, che ha presentato la "Danza di luce", accolta da calorosi
applausi, e che ha saputo coinvolgere gli Atleti con la consegna di alcune
candele che sono andate a completare i cerchi olimpici della scenografia.
Meritati ringraziamenti sono stati rivolti alle Amministrazioni che hanno
patrocinato questo appuntamento: la Comunità Comprensoriale Burgraviato, il
Comune di Merano, la Provincia Autonoma di Bolzano, la Regione Autonoma del
Trentino-Alto-Adige. Numerosi i partner che hanno sostenuto e collaborato
affinche´ si potesse realizzare questo importante evento, fra cui l e
Scuole Provinciali per le professioni sociali Luigi Einaudi e Hannah
Arendt, Funivie Ivigna S.p.A. Merano 2000, l´Azienda di Soggiorno Merano
The Sunny City e le Associazioni Lebenshilfe e Amici degli Handicappati.

Gli Atleti hanno cominciato le gare il 12 gennaio. In programma ancora per
l´alpino lo slalom gigante, lo speciale (venerdi´) e sabato la discesa
libera. Nello sci nordico, il mezzo fondo e le staffette, nella corsa con
le racchette da neve i 200m. , 400m, 4x100 eII e III livello e unificato e
i 25m e la 4x25 per il I livello, rivolto ai novizi a ai disabili piu´gravi.



Special Olympics è il più diffuso programma di attività sportive per
persone con disabilità intellettive nel mondo. La sua mission è
l'inserimento delle persone speciali attraverso lo sport, che fornisce
benefici a lungo termine sulla salute, l'autostima e l'i ntegrazione
sociale.

Riconosciuto dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale), propone e
organizza allenamenti ed eventi rivolti a persone con disabilità
intellettive di tutti i livelli di abilità. In Italia è rappresentato da
Special Olympics Italia, Associazione Benemerita del CONI.

Nel nostro Paese gli Atleti praticano con Special Olympics Italia basket,
nuoto, atletica leggera, ginnastica, calcio, equitazione, bocce, tennis,
tennistavolo, pallavolo unificata, judo, sci alpino, sci nordico, corsa con
le racchette da neve, rowing, golf, bowling.

In Italia le persone con deficit intellettivo sono oltre un milione.
Attraverso lo sport gli Atleti Special Olympics riescono a valorizzare le
loro abilità, dimostrando a loro stessi e alla collettività di poter
raggiungere importanti traguardi e riuscendo in tal modo a ottenere una
piena accettazione da parte della società.

Fondato da Eunice Kennedy nel 1968, oggi il movimento coinvolge oltre un
milione di Atleti in più di 150 Paesi. Gli Atleti speciali si allenano e
gareggiano in 26 sport olimpici in occasione di manifestazioni locali,
nazionali e internazionali.

Ufficio stampa Elena Ribet 348 5256227
<mailto:redazione at specialolympics.it>redazione at specialolympics.it
<http://www.specialolympics.it>www.specialolympics.it

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Lo sport come mezzo per favorire la crescita personale, l'autonomia e la
piena integrazione delle persone con disabilità intellettive


foto ALEX S.O.I.