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R: [Cnv] - News n° 34 - 31.03.04 -
- Subject: R: [Cnv] - News n° 34 - 31.03.04 -
- From: "Federica su Virgilio" <federica.bertoncello at virgilio.it>
- Date: Wed, 31 Mar 2004 12:37:14 +0200
ciao -----Messaggio originale----- Da: volontariato-request at peacelink.it [mailto:volontariato-request at peacelink.it] Per conto di Volontariato Oggi Inviato: mercoledì 31 marzo 2004 11.10 A: volontariato at peacelink.it Oggetto: [Cnv] - News n° 34 - 31.03.04 - Newsletter - Centro Nazionale per il Volontariato news n° 34 31.03.04 -------------------------------------------------------------------- XXII Congresso nazionale delle Acli ALLARGARE I CONFINI Sulle rotte della fraternità nella società globale Torino, 1 - 4 aprile 2004 Si svolgerà a Torino, dall'1 al 4 aprile, il XXII Congresso nazionale delle Acli, che avrà come tema: "Allargare i confini. Sulle rotte della fraternità nella società globale". A quattro anni dal precedente congresso di Bruxelles, e alla luce del percorso in questo tempo compiuto - sul piano della vita cristiana, della ricerca culturale e dell'azione sociale - le Acli tracciano le nuove rotte della propria navigazione nello scenario aperto della globalizzazione: i passi da compiere, gli obiettivi da raggiungere, gli sbocchi sociali e politici per il futuro. Rispondendo al "mandato" esplicito di Giovanni Paolo II - "Allargate i confini della vostra azione" - e assumendo la fraternità come paradigma politico da sperimentare con coraggio, le Acli si confronteranno su come poter essere, anche in futuro, un'associazione di frontiera. Interverranno all'assise di Torino, tra gli altri: il presidente nazionale delle Acli, Luigi Bobba; il ministro del lavoro e delle politiche sociali, Roberto Maroni; il presidente della Camera dei deputati, Pierferdinando Casini, il presidente della commissione europea, Romano Prodi. Nel corso del Congresso sono previsti interventi di esponenti del sindacato, dell'associazionismo e delle centrali cooperative. Le giornate congressuali verranno aperte dalle meditazioni guidate da Enzo Bianchi, priore della comunità monastica di Bose, da Ernesto Olivero, fondatore del Sermig, dal Cardinale Severino Poletto, Arcivescovo di Torino, e da don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele. INFO. Ulteriori e più precise informazioni sul Congresso sono disponibili sul sito internet www.acli.it -------------------------------------------------------------------- LA PAROLA AI BAMBINI LA PRESENZA DEI BAMBINI NEI PROCEDIMENTI GIUDIZIARI 29 aprile 2004 Primo incontro nazionale sulla giustizia minorile, 29 aprile 2004 (ore 9.00/19.00). Presso il Salone Brunelleschi, Istituto degli Innocenti, Piazza SS. Annunziata, 12 - FIRENZE. PROGRAMMA Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti Ore 9.30 Indirizzo di saluto Alessandra Maggi - Istituto degli Innocenti Giovanni Micali - UNICEF Italia Ore 9.45 Il Comitato ONU sui diritti dell'infanzia: le indicazioni in tema di ascolto del minore Luigi Citarella - Comitato ONU sui diritti dell'infanzia Ore 10.15 L'ascolto del bambino nell'ordinamento giuridico italiano Rosario Priore - Dipartimento Giustizia Minorile del Ministero della Giustizia Ore 10.45 La Convenzione di Strasburgo: l'ascolto, l'assistenza, la rappresentanza del minore nel processo. Attualità e prospettive Giuseppe Magno - Corte di Cassazione Ore 11.15 Le regole del giusto processo minorile Federico Palomba - Forum Giustizia per i Minori Ore 11.45 L'avvocato del minore: ruolo e specifica preparazione Carla Marcucci - Associazione Italiana degli Avvocati per la Famiglia e per i Minori - AIAF Toscana Ore 12.15 La rappresentanza del minore: il curatore speciale Maria Giovanna Ruo - Camera Minorile di Roma Ore 12.45 Minorenni e Mediazione Franco Occhiogrosso - Tribunale per i Minorenni di Bari Ore 13.15 Pausa pranzo - Iscrizione agli interventi pomeridiani Ore 14.15 - L'esperienza internazionale in materia di ascolto Marta Santos Pais - UNICEF Innocenti Research Centre Ore 14.45 - La funzione e il ruolo del giudice onorario nell'ascolto dei minori Marisa Persiani - Tribunale per i Minorenni di Roma Ore 15.15 - L'ascolto dei bambini nella pratica giudiziaria Anna Mestitz - Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSIG-CNR - Bologna) Ore 15.45 - Come interrogare i bambini? Le difficoltà della formazione Simona Ghetti - Istituto di Ricerca sui Sistemi Giudiziari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSIG-CNR - Bologna) Ore 16.15 - La specializzazione: uno strumento per affinare l'ascolto del minore Piero Tony - Tribunale per i Minorenni di Firenze Ore 16.45 - Tavola Rotonda: Problematiche connesse all'ascolto del minore Moderatore: Gaetano De Leo - Facoltà di Psicologia Giuridica - Università di Roma La Sapienza Partecipanti: Pasquale Andria - Associazione Italiana Magistrati per i Minorenni e la Famiglia Donata Bianchi - Centro Nazionale di Documentazione e Analisi per l'Infanzia e l'Adolescenza Marino Maglietta - Associazione Crescere Insieme Piercarlo Pazé - Tribunale per i Minorenni di Torino Lino Rossi - Facoltà di Medicina - Università di Modena e Reggio Emilia Marco Scarpati - Facoltà Giurisprudenza - Università di Milano Bicocca Gian Cristoforo Turri - Tribunale per i Minorenni di Trento Giuseppe Vuono - Unione Nazionale Camere Minorili Elena Zazzeri - Istituto degli Innocenti Interventi delle Associazioni Ore 19.00 - Conclusione dei lavori INFO. Per informazioni rivolgersi alla Direzione Relazioni Esterne dell' UNICEF Italia, tel. 06/47809220/212, a.orlandi at unicef.it e l.baldassarre at unicef.it -------------------------------------------------------------------- CENSIMENTO ISTAT DELLE ISTITUZIONI NON PROFIT: UN PRIMO COMMENTO DEL FORUM DEL TERZO SETTORE "UNA VITALITA' CHE VA SUPPORTATA DA GOVERNO E ISTITUZIONI LOCALI" I risultati del censimento sull'industria e servizi svolto dall'Istat confermano la rilevanza economica e sociale delle istituzioni non profit in Italia. La documentazione statistica presentata dall'Istat conferma come la maggior parte delle istituzioni non profit sia sorta nell'ultimo decennio: erano 61.376 nel 1991 e sono diventate 235.232 nel 2001, crescendo di circa 15.000 unità anche rispetto al censimento Istat del 1999. Una vitalità confermata anche dai dati sull'occupazione: dipendenti e cococo erano circa 537.000 nel 1999, sono diventati circa 588.000 (488.523 dipendenti + 100.525 cococo) nel 2001. "Questo dato - dichiarano Edoardo Patriarca e Giampiero Rasimelli portavoce del Forum del Terzo Settore - conferma ancora una volta quella forza di coinvolgimento e partecipazione, nonché economica che da sempre il Forum del Terzo Settore evidenzia a Governo e Istituzioni". "Questa è la migliore risposta a quanto già riconosciuto con la modifica del titolo V alla costruzione di una vera sussidiarietà orizzontale". "Tuttavia, a fronte di questi elementi innegabilmente positivi, rileviamo che le istituzioni non profit tendono ad essere mediamente più piccole e forse anche più vulnerabili. E' un mondo giovane, che per crescere ha bisogno di chiari investimenti economici, normativi, legislativi e fiscali da parte delle Istituzioni nazionali e locali". "Non ci nascondiamo neppure la preoccupazione - concludono Patriarca e Rasimelli - che questa crescita sia anche dovuta a fenomeni di destrutturazione del welfare e a processi di esternalizzazione messi in atto dalle istituzioni e dagli enti locali di fronte al calo dei trasferimenti dal nazionale al locale". INFO. Su www.forumterzosettore.it -------------------------------------------------------------------- Costituito a livello regionale un Comitato di associazioni di volontariato a tutela dei soggetti più deboli. Alla regione Marche la richiesta di percorsi partecipati in tema di integrazione socio sanitaria Lo scorso 9 marzo le associazioni: Alzheimer Marche, Anglat Marche, Angsa Marche, Aism regionale, Anffas Jesi, Associazione paraplegici Marche, Centro H, Ancona, Ass. Libera mente, Fano, Ass. Free Woman, Ancona, Gruppo Solidarietà, Moie di Maiolati (AN), Uildm, Ancona, Tribunale della salute, Ancona, hanno costituito un Comitato permanente al fine di seguire l'applicazione e l'evoluzione della normativa regionale in ambito sanitario, sociosanitario e sociale. Il Comitato chiede in particolare alla Regione Marche di attivare percorsi partecipati tra i diversi soggetti coinvolti (regione, enti locali, aziende sanitarie, organizzazioni sindacali, associazioni), al fine di definire per tutto il territorio regionale ai diversi livelli (domiciliare, semiresidenziale, residenziale), l'applicazione dei Livelli essenziali di assistenza riguardanti i servizi socio sanitari. Le indicazioni del recente Piano sanitario e l'approvazione dei Regolamenti riguardanti le strutture diurne e residenziali previste dalla legge 20/2002 (che identificano anche nuove strutture sociosanitarie) rendono, infatti, non rinviabile la chiara definizione delle competenze - anche finanziarie - tra settore sanitario e settore sociale. In particolare Il Comitato ritiene urgentissimo definire a livello regionale le prestazioni che il servizio sanitario deve garantire a completo carico del fondo sanitario e quelle che prevedono la partecipazione (e con quale percentuale) del settore sociale; così come vanno definite le modalità di contribuzione, quando prevista, degli utenti. Definizione che non può prescindere dalla partecipazioni delle associazioni di familiari e utenti. INFO. La segreteria del Comitato è presso il Centro H, Via Mamiani 70, 60125 Ancona. Telefono e fax 071-54206, grusol at grusol.it -------------------------------------------------------------------- ANCHE IN BASILICATA E' SORTO IL COORDINAMENTO DEL VOLONTARIATO GIUSTIZIA Si è tenuta ieri a Potenza, nella sede del Centro di Servizio per il Volontariato, la riunione che ha sancito la costituzione della CONFERENZA REGIONALE VOLONTARIATO GIUSTIZIA della Basilicata, con la nomina a responsabile di Suor Lucia Cima della Caritas di Matera. Invero alcune associazioni della Basilicata avevano aderito un paio d'anni or sono alla Conferenza Regionale Volontariato Giustizia della Campania e Basilicata, con questo atto e in un numero maggiore hanno deciso che erano maturi i tempi per un organismo autonomo e veramente rappresentativo della realtà lucana. "Con questo - ha detto con soddisfazione Livio Ferrari, presidente della Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia - è stato messo il penultimo tassello alla rete costruita su tutto il territorio nazionale. L'ultimo organismo, quello dell'Abruzzo e Molise, si costituirà il 19 aprile prossimo a Larino (Cb). A quel punto potremo dire di aver costruito una Organizzazione che raccoglie veramente tutto il volontariato operante nelle carceri, contro la criminalità organizzata e in difesa dei diritti umani, sia in tutte le regioni che a livello di Organismi nazionali". "Meglio di così - ha concluso Livio Ferrari - non si potrebbe percorrere la strada che porta alla nostra prossima Convention del Volontariato Giustizia, la terza, che si terrà a Roma il 21-22-23 ottobre prossimi". INFO. CONFERENZA NAZIONALE VOLONTARIATO GIUSTIZIA - Via Nazionale, 39 - 00184 Roma - Tel. 06/483332 - Fax 06/4814617 volont.giustizia at tiscali.it - www.volontariatogiustizia.it -------------------------------------------------------------------- "Il terzo settore protagonista del welfare locale" Amministrazione Provinciale di Frosinone, 6 aprile ore 15 Convinto che il terzo settore è forte dove esiste una progettazione pubblica in grado di garantire pari opportunità ai cittadini e alle cittadine e dove esiste l'idea di una socialità strutturata non può sfuggire a noi amministratori locali, l'importanza del mantenimento di un tessuto sociale solidale per l'esigibilità dei diritti per tutti i cittadini. L'Amminstrazione Provinciale di Frosinone, intende così, valorizzare lZesperienza del terzo settore e trovare la chiave per realizzare compiutamente una forma reale di concertazione, superando le sovrapposizioni e trovando una sintesi tra i diversi linguaggi e i diversi stili del variegato mondo dell'associazionismo, del volontariato, della cooperazione sociale. Trovare nelle realtà del terzo settore delle partnerships concrete in materia di tutela e promozione dei diritti di cittadinanza, istruzione, formazione e creazione lavoro, ricreazione sociale, promozione sportiva e tempo libero, promozione, organizzazione e distribuzione culturale, assistenza sociale e promozione della salute, tutela ed educa-zione ambientale. Crediamo che questo sia un buon inizio. Una Conferenza provinciale del terzo settore. E' intenzione di questo Assessorato produrre nell'immediato gli atti del Convegno. Assessore alle Politiche Sociali Dott. Ettore Urbano INFO. Segreteria Organizzativa: Provincia di Frosinone, Assessorato alle Politiche Sociali, Dott. Marino Fardelli - Tel. 0775 219304/217 - Fax. 0775 211212 - m.fardelli at unicas.it - ass.politichesociali at provincia.fr.it - www.provincia.fr.it -------------------------------------------------------------------- "MANIPOLAZIONE MENTALE. LA VITTIMA C'E' SEMPRE. COME DIFENDERCI?" VENERDI' 2 APRILE 2004, ORE 20,30 SALA PARROCCHIALE S.S. SACRAMENTO Via Campania, 22 - Pietrasanta L'A.R.I.S. Toscana O.n.l.u.s. dal 2000 è un'Associazione di volontariato che da anni si occupa della ricerca e dell'informazione sui movimenti pseudo-religiosi. Socio del C.N.V.- Centro Nazionale del Volontariato dal 2002. Dal 2002 è corrispondente della FE.C.R.I.S. - Federazione Europea dei Centri di Ricerca e di Informazione sul Settarismo con sede a Parigi. L'A.R.I.S. Toscana non esamina la dottrina o la teologia del singolo movimento.Scopo dell'Associazione è compiere attività di ricerca e informazione sulle "sette" al fine di aiutare le persone a salvaguardare la propria e l'altrui integrità psicofisica, morale e materiale, dall'influenza dei gruppi ed organizzazioni che praticano tecniche di assoggettamento psicofisico (controllo mentale) per trarne potere e denaro. INFO. Per Informazioni rivolgersi sul convegno, rivolgersi a A.R.I.S. Toscana, C.P. aperta, 55054 Massarosa (LU); aristoscana at virgilio.it -------------------------------------------------------------------- SUL CASO PARMALAT, INTERVIENE l'ASSOCIAZIONE FINANZA ETICA: "LA RISPOSTA DAL BASSO AL FALLIMENTO DEL MERCATO GLOBALE E' LA FINANZA ETICA" Una tavola rotonda organizzata a Parma dall'AFE rilancia la finanza etica come alternativa alla crisi del mercato e come salvaguardia delle economie locali di fronte al fallimento dell'economia globale. In un territorio sconvolto dal più grande crack della storia europea, proposta la felice esperienza della moneta locale in uso nel Parco dell'Aspromonte quale alternativa efficace per lo sviluppo del tessuto economico locale. "Con 30.000 italiani coinvolti ed un valore economico di 600 milioni di euro, la finanza etica si pone come la risposta dal basso al fallimento del mercato e al disgregarsi dei tessuti economico-sociali locali" ha affermato Alessandro Messina, Presidente dell'AFE - Associazione Finanza Etica, durante il Convegno "Trasparenza e partecipazione per un'altra economia" tenutosi a Parma l' 11 marzo 2004. Alla tavola rotonda - cui hanno aderito diversi relatori* fra giornalisti, economisti e membri della società civile, e che ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia di Parma e il Sindaco di Collecchio - la finanza etica ha presentato le sue alternative. "Non si tratta di beneficenza, né di sviluppo assistito o di economia di nicchia" ha affermato Marco Gallicani, Direttore dell'AFE "la finanza etica è piuttosto un percorso di ricerca della sintesi tra una gestione che sia economicamente efficiente, umanamente efficace e massimamente rispettosa delle risorse ambientali che ne sono il presupposto. Tutto per far circolare i liquidi da chi ne ha in esubero - potenziali risparmiatori - a chi ne ha bisogno - l'impresa sociale o chi ha in programma un investimento". "Una pratica etica della quale sentono sempre più il bisogno sia i risparmiatori - troppo spesso preda di offerte finanziarie effimere e imprevedibili - sia il capitalismo stesso, che riconosce la crisi attraverso cui sta passando" continua Marco Gallicani "Una pratica che, a posteriori del più grande crack della storia europea, diventa a suo modo un'esigenza impellente per tutta la società". Durante il convegno di Parma, il prof. Tonino Perna, Presidente del parco Aspromonte, ha inoltre illustrato la felice esperienza dell'Eco-Aspromonte, la prima moneta locale italiana, di cui è ideatore egli stesso, coniata dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e supportata dalla Banca popolare Etica di Padova. "Di fronte alla crisi finanzaria e alla scarsità di risorse pubbliche, la moneta locale si presenta oggi come una delle possibili risposte per l'incremento dello sviluppo locale, in grado di valorizzare prima le relazioni sociali, e poi quelle economiche" afferma Alessandro Messina "La moneta locale, inducendo ad utilizzare e ad acquistare beni e servizi prodotti in loco, rafforza le reti e i circuiti economici locali, anche nei contesti più deboli e marginali." In questo senso, l'Eco-Aspromonte costituisce una prima forma di sperimentazione di "moneta locale a circolazione limitata", che può tranquillamente convivere con l'Euro, così come i prodotti tipici locali convivono con le produzioni di massa ed i negozi specializzati coesistono con supermercati e hard discount. Di fronte alla drammaticità della vicenda Parmalat e nel tentativo di persuadere la comunità della validità della proposta etica, la società civile si è raccolta attorno ad un documento che sintetizza le proprie posizioni e che si apre al confronto. Tale documento - che si concretizza nel Manifesto della Finanza Etica - è stato discusso e proposto durante il convegno. INFO. Agenzia Metamorfosi - Comunicare il Cambiamento Sostenibile; tel 055 601790; info at metamorfosi.info; www.metamorfosi.info -------------------------------------------------------------------- "UN ALTRO FUTURO PER IL MONDO": IL LIBRO DELLE ONG ITALIANE IN VENDITA E' disponibile nelle librerie italiane il volume "UN ALTRO FUTURO PER IL MONDO. Le Ong italiane per lo sviluppo e la solidarietà internazionale" (Città Aperta Edizioni, 12 euro), curato da Arturo Alberti e Cinzia Giudici. Il libro, promosso dall'Associazione delle ONG Italiane - a cui fanno capo 160 organismi non governativi - intende fornire uno spaccato asciutto e documentato dell'articolato mondo della cooperazione, attraverso dati aggiornati e una ricostruzione puntuale del contesto internazionale in cui operano gli organismi non governativi italiani. All'appello non manca nessuno dei temi caldi che hanno fatto fin qui discutere: dalla professionalità degli addetti ai lavori, al tema della gratuità, dalla dipendenza dai fondi pubblici, all'impegno politico. "Un vero e proprio dossier sulle Ong italiane - sottolinea Sergio Marelli, presidente dell'Associazione - teso a sconfessare luoghi comuni e semplificazioni con cui sempre più spesso gli organismi di solidarietà e cooperazione internazionale sono stati descritti nel corso di questi anni". "Un testo - aggiunge Marelli - che si propone di alimentare il dibattito e che interesserà, oltre agli addetti ai lavori, anche i giornalisti che si occupano di politica estera e i numerosissimi giovani che si avvicinano al mondo della solidarietà internazionale". I due curatori del volume - con alle spalle un'esperienza decennale nel mondo della cooperazione non governativa - hanno raccolto e sistematizzato il contributo dei principali responsabili delle Ong operative nel nostro paese, oltre a documenti, dati e informazioni che riguardano il contesto europeo. Consapevoli dell'impossibilità "di riuscire a rappresentare tutto e tutti in egual misura", Arturo Alberti e Cinzia Giudici hanno preferito approfondire le tematiche più dibattute negli ultimi tempi, "senza troppo polemizzare - affermano - ma cercando di fornire dati e descrizioni che rendano giustizia a un impegno difficile e sicuramente anche a rischio di errori". INFO. Francesca Nava, Ufficio Stampa c/o Volontari nel mondo - FOCSIV; ufficiostampa at focsiv.it -------------------------------------------------------------------- Dichiarazione rilasciata da Giorgio Groppo, Presidente del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Cuneo " Società Solidale " in merito alla 1° Fiera del Volontariato di Fossano del 17/21 Marzo 2004 Sono molto soddisfatto e così anche le Associazioni che vi hanno partecipato. Bisogna considerare che per il Centro Servizi è stata la prima edizione che ha organizzato ed un evento simile - unicamente dedicato al Volontariato - non si è mai verificato in Italia. Convengo sul fatto - come è stato evidenziato da più mezzi d'informazione - che è stata un po' dispersiva e cinque giorni sono troppi, considerando il fatto che quanti erano presenti agli stand erano tutti volontari e ad esempio Civitas,la Rassegna Nazionale dell'economia sociale e del no profit che si svolge a Padova, dura tre giorni. Bisogna però fare un passo indietro. Quando è stata proposta alle Associazioni , è stato un fermento di idee e proposte e loro stesse hanno proposto le iniziative che sono state inserite nel programma. Nei giorni della Fiera, ci siamo però accorti che nei giorni di apertura settimanali l'affluenza era lieve, mentre il sabato e la domenica l'affluenza è stata davvero consistente e al di sopra di ogni nostra aspettativa. Per l'edizione del prossimo anno è comunque nostra intenzione proporre alle Associazioni di racchiudere l'evento in tre giornate, dal Venerdì alla Domenica. Fermo quanto appena evidenziato, le associazioni sono state soddisfatte, perché comunque la festa ha avuto una doppia valenza, cioè quella di farsi conoscere all'esterno e quella, non meno importante, di conoscersi meglio tra di loro. E' stato inoltre evidenziato che la partecipazione ai dibattiti, a parte qualche caso, non è stata molto incoraggiante. Il fatto è che le Associazioni hanno proposto molte iniziative che per assecondarle tutte, abbiamo dovuto inserire molti appuntamenti concomitanti. Vorrei però precisare che la scarsa partecipazione ai Convegni non è un fatto limitato alla Fiera, perché si ripete in tutti i consessi. Siamo in una società che ci ha dato scienza, ma che ci ha tolto saggezza e sapienza Š la gente non ha più voglia di fermarsi, di ascoltare, perché gli bastano le proprie certezze. A mio avviso la televisione ci ha tolto la voglia di immaginare e quindi di sognare. E' un elemento che deve fare riflettere tutti, anche le istituzioni e chi ci governa. I costi della Fiera sono stati interamente coperti dal Centro di Servizi Società Solidale che è finanziato dalla Legge 266/91 ( Legge Quadro del Volontariato ) attraverso gli accantonamenti delle Fondazioni Bancarie. Non è però corretto finalizzare il giudizio facendo riferimento ai costi-benefici, perché non è una "Fiera commerciale" ma una "Fiera del Volontariato". Non vendevamo prodotti, ma sogni e speranze per un futuro migliore, per una società "solidale". Siamo molto soddisfatti perché per cinque giorni i riflettori si sono puntati sul volontariato ed i mezzi d'informazione hanno dedicato grande risalto a tale evento ed a tal fine li vorrei davvero ringraziare tutti, denotando grande sensibilità verso il mondo del volontariato. E' un seme gettato che porterà frutto. Comunque mercoledi' 14 Aprile p.v. riuniremo nuovamente a Fossano le Associazioni che vi hanno partecipato per fare una valutazione d'insieme ed apporre i correttivi per migliorare l'edizione del prossimo anno, perché non vogliamo far calare nulla dall'alto, la Fiera è soprattutto loro. Giorgio Groppo Presidente del CSV Società Solidale INFO. www.csvsocsolidale.it -------------------------------------------------------------------- News n° 34 del 30.03.04 Centro Nazionale per il Volontariato via A. Catalani, 158 - 55100 - Lucca tel. 0583 419500 - fax 0583 419501 cnv at centrovolontariato.it - redazione at centrovolontariato.it www.centrovolontariato.it -- Mailing list Volontariato dell'associazione PeaceLink. Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/volontariato/maillist.html Area tematica collegata: http://www.peacelink.it/tematiche/volontariato/ Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html
- References:
- [Cnv] - News n° 34 - 31.03.04 -
- From: "Volontariato Oggi" <redazione at centrovolontariato.it>
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