PROSTITUZIONE: 2° Corso per operatori di strada e TESTIMONIANZE



L' ASSOCIAZIONE       AMICI DI LAZZARO
http://web.tiscali.it/amicidilazzaro
propone
....a tutti coloro che sono interessati
al problema della prostituzione proponiamo
*****il  2°CORSO per OPERATORI di STRADA
(ambito PROSTITUZIONE schiavizzata).


**ARGOMENTI del corso: "Introduzione al fenomeno della tratta delle persone
a scopo sessuale"- "La prostituzione in Italia e all'estero"- "modalità
diverse di prostituzione coatta: Nigeria-Albania-Est Europa " - "La
legislazione e i percorsi di reinserimento" - "Tecniche di lavoro di
strada" - "L'atteggiamento del volontario" - verranno poi trattati altri
temi che riguardano i clienti, la sessualità, la religiosità e argomenti
connessi ed utili a  chi vuol operare in strada . Cenni di lingua nigeriana
(Edo- Igbo-Yoruba), per chi opererà con ragazze dell'est europeo, seguiranno
cenni di rumeno, russo, albanese.
***QUANDO:
4 incontri al sabato dalle 9 alle 13.00
 14, 21 e 28 settembre, 5 ottobre,
seguiranno attività di strada con i gruppi già attivi dell'associazione.
****DOVE: a Torino in V. Toselli 1 (zona Politecnico)
+++  Iscrizioni :   scarica la scheda di iscrizione e inviala a
:amicidilazzaro at yahoo.it   cell. 3404817498
sul sito internet trovate maggiori informazioni
sull'Associazione Amici di Lazzaro e sul Corso:
http://web.tiscali.it/amicidilazzaro
****CHI SIAMO : L'associazione di volontariato Amici di Lazzaro è composta
prevalentemente da giovani (circa un centinaio) ed opera da alcuni anni sul
territorio piemontese e in altre città italiane, occupandosi di senzacasa,
immigrati spaesati e ragazze costrette alla prostituzione, con progetti di
reinserimento e accoglienza ed incontro con le realtà del disagio e delle
povertà.
Collabora con vari enti ed istituzioni e ha numerose iniziative in corso e
gruppi nascenti in varie zone d'Italia.


TESTIMONIANZE:
Prostituzione: la schiavitù più antica del mondo

due testimonianze che possono aiutarci a comprendere il     problema:

1.  Bucarest-ROMANIA  e Valona-ALBANIA gennaio 2000.
Una giovane ragazza rumena di nome Vera, conosce un commerciante albanese
che la corteggia e le propone di partire per l'Italia dove lui ha dei
contatti e può darle un lavoro.
Dopo averci pensato un po' su Vera si decide e lascia la Romania dove un
qualunque lavoro non le avrebbe dato comunque la possibilità di vivere
dignitosamente dato che i salari sono troppo bassi e la vita costa cara.
Si passa per l'Albania e poi la Grecia e infine si arriva in Italia .. ma
qui le cose si complicano. Il passaporto sparisce e arrivano le botte del
"fidanzato" , <<lavora per me...>> <<se sarai brava potrai anche mandare
qualche soldo a casa...>>.
E comincia un periodo di sofferenze atroci. Botte a casa dal "padrone",
botte in strada da chi periodicamente la rapina, la picchia...., botte anche
dalla "collega" in strada più impaurita di lei che la vede parlare con
qualche italiano di "fuga", "documenti", "libertà", se lei scappa anche la
sua vicina subirà punizioni.
Poi un giorno dopo l'ennesima sfuriata e percosse del fidanzato <<non ti dai
abbastanza da fare per fare soldi...>> decide di fuggire. Una amica le parla
di associazioni, enti che la possono aiutare e con l'aiuto di un cliente
"buono" scappa verso la libertà, contatta gli Amici di Lazzaro e grazie alla
collaborazione con tante altre associazioni si sta rifacendo una vita, ha i
documenti, un lavoro dignitoso , una casa sua e soprattutto ha la serenità
dentro.


2. Lagos-NIGERIA novembre 2001
Sofia ha 17 anni e tanti fratelli e sorelle e tanta povertà in casa.
La famiglia l'ha venduta ad un trafficante del Ghana .
Lei non immagina nulla sa solo che dovrà lavorare in occidente in qualche
fabbrica .
Il trafficante le fa fare il giro dell'africa in treno, bus, auto, taxi...
dopo tre mesi si arriva in spagna dove viene venduta a un gruppo di
"magnaccia" (donne nigeriane) che vivono a Torino .
In questo tempo viene addestrata con la forza e la violenza, spaventata,
subisce una pressione psicologica incredibile : viene minacciata di
ritorsioni sulla famiglia , (che però in parte è d'accordo con
l'organizzazione criminale),  viene impaurita coi riti wodoo (juju), tutto è
contro di lei. La lingua italiana difficile, i documenti distrutti, e lei 17
anni in Italia a dover pagare un debito di 50.000 euro <<dopo sarai
libera..noi abbiamo speso tanto per portarti qui, devi ringraziare noi se
ora sei in Italia e "ripagarci" >> ....
Il lavoro in strada è duro e la "madame" è violenta , lavora 12-14 ore al
giorno, in due posti diversi , al mattino sulle statali, di notte in città.
Conosce un italiano che le parla di futuro, speranza, vita nuova.. e lei
fugge una volta, poi ci ripensa , la paura di ritorsioni sulla famiglia è
troppa e ritorna dagli sfruttatori, così una seconda volta... ma la terza
volta si decide veramente.
La strada non è la sua vita. Lei è cristiana e vuole vivere onestamente
senza questa continua paura addosso, paura della polizia, della madame , dei
criminali, delle malattie.
Scappa e viene accolta momentaneamente in una famiglia "aperta" ai poveri.
Ora da 6 mesi la sua vita è diversa, studia l'italiano ("non era poi così
difficile..ma in strada non si impara molto"), il permesso di soggiorno sta
arrivando, il lavoro pure, la casa c'è già....e ha ripreso a ridere di
gusto, ride perchè sa che la sua giovane vita ha ancora molto davanti.
Quando ci incontriamo ci chiede se le "sisters" (le "altre amiche") sono
ancora in strada e vorrebbe venire in strada con le nostre unità di strada
(associazione Amici di Lazzaro) per spronarle a scappare e aiutarle a
vincere la paura. Ma non è ancora tempo di rivedere la strada, ora Sofia si
merita di vivere la sua vita quotidiana senza dover riincontrare quel mondo
della notte che tanto l'ha fatta soffrire.
Ma ancora troppe Sofia sono in strada. Troppi i clienti che alimentano il
mercato. Troppo pochi quelli che ci contattano per aiutarle. Troppo quieto
il nostro vivere di fronte alle nuove schiave del Terzo Millennio.
Ma abbiamo fiducia. Ci sono anche tanti giovani e famiglie e persone di
buona volontà che si offrono di fare qualcosa di sostenerci e sostenere
quaste nostre sorelle che vivono ferite nella dignità e nei loro diritti più
elementari.
Si sa ...la Prostituzione è la schiavitù più vecchia del mondo...anche il
mondo cambia e noi cerchiamo di cambiare il mondo nel nostro
piccolo...cominciando da Sofia, da Vera e dalle nostre amiche e da chi
conosciamo.
Ognuno faccia ciò che può. E' già molto.
                                                    a cura degli Amici di
Lazzaro

associazione Amici di Lazzaro
3404817498
il nostro sito:
http://web.tiscali.it/amicidilazzaro

PER SOSTENERE I NOSTRI PROGETTI
DI REINSERIMENTO e ACCOGLIENZA
"Amici di Lazzaro"- v.Toselli 1
10129 Torino
C/C postale 27608157

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