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Articolo su "Rivista del volontariato"
- Subject: Articolo su "Rivista del volontariato"
- From: l.demilio at peacelink.peacelink.it (Loris D'Emilio)
- Date: 05 Aug 99 08:15:00 +0100
- Organization: peace at peacelink.it
All ha scritto un msg il 02 Ago 99 dal subj Articolo su "Rivista del volontariato" === Cut === L'informatica per i profughi S T E F A N O G A L I E N I I PROFUGHI KOSOVARI HANNO VARCATO LE FRONTIERE ALBANESI E MACEDONI SENZA DOCUMENTI. UNA CONDIZIONE CHE LI PONE NELL'INCERTEZZA Di OGNI DIRITTO E RENDE PIU\rquote DIFFICILE RINTRACCIARE I FAMILIARI SMARRITI. ECCO CHE COSA L'INFORMATICA PUO' FARE PER LORO Contarli per poterli aiutare\ Con una frase cruda ma efficace Salvatore Ippolito, funzionario dell'Acnur (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) sintetizza uno dei problemi principali sorti all'indomani dello spaventoso esodo delle popolazioni kosovare. 425.000 rifugiati in sei settimane nella sola Albania; nella maggior parte dei casi donne, anziani e bambini che hanno oltrepassato la frontiera senza alcun documento d'identita' personale. Confinati nei campi di prima accoglienza, ospiti nelle case che tanti albanesi hanno generosamente aperto, vivono la condizione propria di ogni rifugiato della prima ora. Essere senza identita' pone nell'incertezza di ogni diritto, rende persino difficile rintracciare i familiari smarriti durante la fuga Alla drammaticita' emergenziale fa seguito la precarieta' di un futuro ignoto Se si ristabilissero oggi le condizioni per il ritorno a casa, questo non potrebbe avvenire che fra sei o sette mesi. E intanto? Un censimento dei profughi si sta realizzando grazie al lavoro dell'Acnur e dell'Oim (Organismo internazionale per le migrazioni), ma un rapido e insperato aiuto e' giunto dal colosso mondiale dei l'informatica, la Microsoft, che ha messo a disposizione, il supporto informatico per realizzare nuovi documenti di identita' personale. Senza questo apporto sarebbe stato difficile, dati i bilanci dell'Acnur, provvedere in maniera cosi' efficace, e' sempre il dottor Ippolito a parlare. Abbiamo lanciato un appello a istituzioni e privati perche' occorrono almeno 140 milioni di dollari in sei mesi. La risposta e'stata generosa oltre ogni aspettativa. Solo dai privati italiani abbiamo gia' ottenuto 12 milioni di dollari, ma il risultato e' ancora insufficiente>> Ecco allora intervenire la multinazionale di Bill Gates, da sempre attento ad affiancare al proprio ruolo di geniale business man l'immagine di persona sensibile alle tematiche sociali. La Microsoft e alcuni suoi partner hanno realizzato e offerto i kit per la registrazione dei dati: computer portatile, apposito software, macchina fotografica digitale e stampante per le carte di identita'. In accordo con il governo albanese sono stati approntati 75 punti di raccolta a cui si devono presentare i rifugiati per declinare le proprie generalita'. Il documento realizzato avra' valore soltanto in territorio albanese, gli estremi di ognuno, inseriti in un database non daranno luogo ad una anagrafe sostitutiva ma consentiranno alle agenzie umanitarie un intervento personalizzato e monitorato sulle esigenze di ogni nucleo familiare. I tecnici della Microsoft avranno anche il compito di formare in loco il personale che provvedera' alla raccolta e alla registrazione dei dati, rigorosamente in lingua albanese. Alla scarsita' delle risorse disponibili per gli aiuti, si sommano spesso gli sprechi derivanti da una difficile gestione degli stessi. Sapere esattamente quanti sono in ogni area i rifugiati e qualisono le esigenze da soddisfare significa poter porre in parte rimedio a tali inefficienze, ci dice convinto il dottor Ippolito. E speriamo di poter estendere questo sistema anche nella vicina Macedonia, sempre che l'Acnur riesca a raggiungere un accordo con le autorita' di Skopje. Tra i motivi che hanno ritardato l'attuazione di questo progetto, pensato gia' all'indomani delle prime ondate di profughi, ha pesato la necessita' di dover definire in sede politica il valore e l'uso dei documenti che verranno rilasciati. L'Albania, come la Macedonia, con il conflitto ha subito un vero e proprio stravolgimento demografico, e' ovvio che si guardi con diffidenza e timore ad interventi che rischiano di dare maggiore stabilita' alla presenza di un numero cosi' alto di rifugiati. A questo si aggiungano le incognite e la precarieta' dei processo di pace. C'e' solo da sperare che questa volta si tratti di timori infondati, che al piu' presto ognuno possa essere libero di tornare a vivere in pace nel proprio paese, facendo divenire le carte di identita' di rifugiato, solo un inutile tremendo ricordo. [da "Rivista del Volontariato" n 7/8 del 20 luglio 1999, p.25] FIVOL http://www.fivol.it email edit.rivista at fivol.it === Cut === *Pax *Pace *Paix *Peace *Friede *Fred *Eiphnh *As-Salaam *Paz *Shalom *Mir *Pokoj *Bake *Pau *Vrede *Dirlik *Pacea Loris D'Emilio http://www.olografix.org/loris/index.htm E-Mail:l.demilio at peacelink.it .. scuola: bene; salute: bene; a casa: bene ... palle: piene!
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