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UN'ALTRA DISCRIMINAZIONE
- Subject: UN'ALTRA DISCRIMINAZIONE
- From: "Davide Bertok" <davide.bertok at tiscali.it>
- Date: Fri, 5 Jul 2002 21:37:04 +0200
- Priority: normal
Partito Umanista - Comunicato Roma, 4 luglio 2002 IN COMMISSIONE AFFARI COSTITUZIONALI UN'ALTRA DISCRIMINAZIONE Un provvedimento votato dalla Commissione Affari costituzionali della Camera prevede che i partiti che hanno almeno dieci eletti alla Camera o al Senato o che all'inizio di legislatura abbiano costituito un gruppo parlamentare, sono esentati dalla raccolta di firme. La scusa per votare questo provvedimento nasce da un dato di fatto: Siccome i partiti litigano sulle candidature fino all'ultimo momento e a volte le decidono alla mezzanotte dell'ultimo giorno, spesso accade che fossero raccolte firme false. Da questa constatazione nasce l'inganno. Si ritorna indietro di dieci anni: i partiti che già sono presenti in parlamento o nei consigli locali non devono più raccogliere le firme. Se proprio si voleva risolvere il problema delle firme false, senza creare discriminazione tra le forze politiche che devono avere pari opportunità nel presentarsi agli elettori, sarebbe stato meglio l'autocertificazione o anche l'abrogazione della raccolta firme. Con questo provvedimento si tutelano invece le forze politiche tradizionali a discapito di chi avrebbe qualcosa di nuovo da dire e da proporre. Che cos'è? Paura? Carlo Olivieri Segreteria Stampa Nazionale Partito Umanista via Michele Bonelli 4 - 00168 Roma tel. 06.5500620 - fax 06.55178469
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