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Taranto città di pace: parte la raccolta di firme
COMUNICATO STAMPA
Parte a Taranto la raccolta di firme TARANTO CITTA' DI PACE.
E' una raccolta di firme contro il terrorismo e contro la guerra promossa da
Movimento Shalom
PeaceLink
Pax Christi
Parrocchia "Regina Pacis"
ossia dalle associazioni che lo scorso 19 maggio avevano organizzato il
convegno "Taranto una città per la pace", assieme agli enti locali,
l'arcidiocesi e il Provveditorato agli Studi. E proprio perché quel
convegno aveva convogliato centinaia di studenti e insegnanti al SUBFOR per
riflettere sulla cultura della pace e della non violenza, oggi è proprio al
mondo della scuola che questa iniziativa di rivolge nuovamente. Il testo
della raccolta di firme può essere richiesto dalle scuole per posta
elettronica scrivendo all'e-mail:
volontari@peacelink.it
o collegandosi al web al seguente indirizzo:
http://www.peacelink.it/webgate/taranto/maillist.html
Le adesioni possono essere inviate anche a:
cell.3471463719 (ad esempio tramite SMS)
fax 1782273886
PeaceLink, casella postale 2009, Taranto
In particolare è molto importante in questo momento promuovere nelle scuole
un'attività di informazione e di educazione all'intercultura per smontare i
pregiudizi sull'Islam e i musulmani, e per scongiurare campagne di odio o
di avversione verso gente di altra fede o nazionalità.
Movimento Shalom
PeaceLink
Pax Christi
Parrocchia "Regina Pacis"
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Al Presidente della Repubblica
Al Presidente del Consiglio
All'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia
E per conoscenza alle ambasciate in Italia
Noi cittadini di Taranto esprimiamo il nostro profondo sdegno per gli
attacchi terroristici che hanno insanguinato gli Stati Uniti, causando
migliaia di vittime e numerosissimi feriti. Ci sentiamo fraternamente
accomunati al dolore del popolo americano e intendiamo manifestare al
Presidente degli Stati Uniti il nostro più vivo cordoglio.
Intendiamo sostenere ogni iniziativa nazionale e internazionale perché i
responsabili di questo orrendo crimine vengano arrestati, processati e
condannati.
Sosteniamo pertanto l'Unione Europea che afferma: "Il diritto
internazionale permette di perseguire gli autori, i mandanti e i complici
ovunque essi si trovino" e che specifica: "le organizzazioni
internazionali, e in particolare l'Onu, dovrebbero farne un obiettivo
prioritario".
Proprio perché quel crimine colpisce tutta l'umanità, riteniamo debba
essere un tribunale che rappresenta l'intera comunità dei popoli umani a
compiere le indagini, raccogliendo prove certe per emettere il giudizio con
tutte le garanzie giuridiche. Non siamo favorevoli ad una giustizia
sommaria o peggio ancora ad una guerra.
La guerra non sarebbe un giusto giudizio penale, nella luce della ragione,
della morale e della legge, ma un nuovo vulcano di violenza che spingerebbe
ulteriormente il mondo nel buio mortale dell'odio e della distruzione. La
guerra acuirebbe il terrorismo, anziché piegarlo, e renderebbe ancora più
esposte e insicure le nostre città.
La punizione dei colpevoli non deve avvenire al prezzo della vita e della
sofferenza di altre persone prive di colpa e che in questo momento - a
centinaia di migliaia - stanno abbandonando l'Afganistan in condizioni
pietose e a cui sentiamo di essere umanamente vicini nella sofferenza.
Sarebbe inaccettabile se a già tanto sangue innocente se ne aggiungesse
altro ancora e se fra genti di differente religione e nazionalità
sorgessero sentimenti di odio anziché di fratellanza.
La nostra Costituzione all'articolo 11 ripudia la guerra. Il Papa ha
invocato che "non prevalga la spirale dell'odio e della violenza" ma che
prevalgano "nei cuori di tutti pensieri di saggezza e propositi di pace".
La città Taranto è definita nell'articolo 1 dello Statuto comunale "città
operatrice di pace".
In nome della vita e della civiltà, nell'ora del massimo pericolo, noi
cittadini di Taranto chiediamo che venga scongiurata la guerra e che
prevalga la logica della pace e della giustizia.
Lucia Parente De Cataldis - referente Puglia Movimento Shalom
Alessandro Marescotti - presidente di PeaceLink
Giandomenico Tacente - consigliere nazionale di Pax Christi e aderente a
Pax Christi di Taranto
Don Cosimo Damasi - parroco "Regina Pacis" Lama