Corriere: globalizzazione positiva e inevitabile

[Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>]

ALTRINFORMAZIONE - OSSERVATORIO MEDIA

"E' una rivoluzione che crea anche perdenti. Ma che in tre decenni ha dimezzato la poverta' nei paesi occidentali". E' questa la definizione di globalizzazione che fa bella mostra di se' in un articolo intitolato "il bello della globalizzazione", apparso sulla prima pagina dell'inserto "corriere economia", allegato al "Corriere della Sera" del 16/6/2001.

Nelle pagine interne un'intervista allo storico Aldo Schiavone descrive la globalizzazione come "una tappa della storia della specie, un processo inevitabile".

Non e' dello stesso parere Susan George, vicepresidente di Attac, l'associazione che si batta per la tassasione dei capitali finanziari con il meccanismo della "Tobin Tax"

La George, intervistata a pagina 5 del "Corriere economia", contraddice le affermazioni di Schiavone dichiarando che "molte persone, giovani ma non solo, hanno capito che si puo' tentare di avere un mondo migliore. Non e' obbligatorio che le cose vadano come stanno andando, non e' stato indicato da nessun Dio su nessun Monte Sinai.

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