[TarantoOnLine] Richieste al Sindaco di Taranto su condivisione documentazione ILVA e su stato di salute della popolazione

[Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.org>]

Al Sindaco di Taranto

dott. Piero Bitetti

Oggetto: richieste al Sindaco su condivisione documentazione ILVA e su stato di salute della popolazione

Chiedo al Comune di Taranto di pubblicare integralmente sul proprio sito web tutta la documentazione relativa alla procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) dell’ILVA che finora non è stata resa accessibile.

In particolare chiedo che siano rese note subito le prescrizioni sanitarie che il Sindaco di Taranto ha inviato al Ministero dell'Ambiente a seguito dell'ultima Conferenza dei Servizi in cui sono stati espressi i pareri degli enti locali sulle prescrizioni del PIC per l'AIA.

Al contempo chiedo che sia reso noto subito tutto in carteggio non ancora pubblico sulla VIS (Valutazione di Impatto Sanitario) in cui l'ISS ha espresso le proprie valutazioni.

Ai sensi della Convenzione di Aarhus, il pubblico ha il diritto di conoscere e consultare tutti i documenti che riguardano una procedura ambientale. Questo principio deve valere anche per tutta la documentazione relativa anche ad accordi di programma, intese o altre procedure che abbiano come oggetto l’ILVA. In buona sostanza chiedo che tutto ciò che è in possesso del Comune di Taranto sull'AIA ILVA (e su ciò che ne è seguito a seguito delle pressioni del governo finalizzate alla firma di un accordo di programma per la cosiddetta "decarbonizzazione") sia condiviso sul sito web come applicazione della Convenzione di Aarhus. Molta documentazione tecnica sugli scenari futuri per l'ILVA di Taranto non è condivisa e questo non è comprensibile né giustificabile.

Inoltre chiedo che sia aggiornato quell'Osservatorio Mortalità, quartiere per quartiere, che era stato avviato con il precedente Sindaco, da cui erano emersi dati estremamente preoccupanti. 

Chiedo che a Taranto venga quantificata la speranza di vita alla nascita quartiere per quartiere.

Chiedo che i bambini nati malformati a Taranto siano disaggregati quartiere per quartiere.

Chiedo che i bambini seguiti dal sostegno a scuola siano disaggregati quartiere per quartiere.

Chiedo che sia quantificato economicamente il costo degli anni di vita persi con le metodologie europee dell'EEA. 

Chiedo che siano quantificati i costi in eccesso scaricati a Taranto sul sistema sanitario per le ragioni connesse all'inquinamento.

Chiedo che il Sindaco elabori una relazione sullo stato di salute salute dei bambini e una sullo stato di salute degli anziani con particolare riferimento agli impatti che l'inquinamento ha su queste fasce fragili della popolazione.

Chiedo che i costi esterni dell'ILVA vengano quantificati e siano considerati motivi di risarcimento e non di compensazione.

Chiedo se vi siano relazioni scientifiche che confortino l'idea - espressa dal Sindaco - che l'area a caldo dell'ILVA possa rimanere aperta anche altri cinque anni.

Chiedo che vengano quantificati a Taranto, anno per anno, i nuovi codici 048 oltre che il dato complessivo dei codici 048 anno per anno, disaggregati possibilmente anche per quartiere.

Infine chiedo che - utilizzando le prerogative sanitarie del Sindaco - sia avviata una valutazione dello stato di salute dei lavoratori ILVA, esclusi dalla VIS, a partire dall'acquisizione del Registro degli esposti alle sostanze cancerogene. In particolare chiedo che venga appurato il numero di lavoratori ILVA che si sono ammalati di tumore negli ultimi 20 anni, disaggregando quelli deceduti da quelli ancora in vita.

Rinnovo inoltre la richiesta di un incontro, non avendo ricevuto alcuna risposta dopo la precedente richiesta.

Cordiali saluti

Alessandro Marescotti

Presidente di PeaceLink