[TarantoOnLine] "No al rinnovo dell'AIA per l'area a caldo dell'ILVA". Il Coordinamento Ambientale Taranto incontra la Regione Puglia



Comunicato stampa

Questo pomeriggio il Coordinamento Ambientale Taranto ha incontrato a Bari il Presidente della Regione Michele Emiliano, il Responsabile della comunicazione istituzionale Rocco De Franchi, la Coordinatrice della avvocatura della Regione Rossana Lanza.

La delegazione del Coordinamento Ambientale Taranto era composta da Massimo Ruggeri, Fulvia Gravame, Luciano Manna, Bartolomeo Lucarelli, Alessandro Morrone.

Tema dell'incontro è stato l'opposizione ai piani del governo circa il destino del Siderurgico di Taranto.

Si sono condivise le attuali criticità ambientali e sanitarie degli impianti Ilva e la necessità di formulare osservazioni critiche sul rinnovo della Autorizzazione Integrata Ambientale ad Acciaierie d'Italia. Documentazione depositata dall'Azienda a fine febbraio e richiesta dal Coordinamento al Ministero dell'Ambiente, ma ancora non pubblicata sul portale istituzionale.

Il Coordinamento ha richiesto al Presidente della Regione che non vi sia il rinnovo dell'autorizzazione a produrre dell'area a caldo per l'impatto sanitario inaccettabile, ricevendo dalla Regione un consenso su tale impostazione.

A riguardo, si è convenuto sulla necessità di ricollocare i lavoratori in esubero anche grazie allo strumento del Just Transition Fund che riserva per la provincia di Taranto quasi 800 milioni di euro.

Il fondo europeo, infatti, ha l'obiettivo istituzionale di formare più di 4 mila lavoratori in esubero per reimpiegarli nel settore dell'energia pulita.
Il Coordinamento sta altresì valutando il percorso più efficace per agire rispetto lo Scudo Penale, in quanto ritiene di rappresentare la cittadinanza quale parte lesa, ai sensi della sentenza CEDU.
Il Coordinamento ha manifestato l'esigenza che l'accordo di programma proposto dal Sindaco di Taranto Melucci, e che coinvolgerà anche la Regione, sia finalizzato alla chiusura dell'area a caldo e possa prevedere con gli enti locali un percorso partecipativo a riguardo.
Si continueranno a seguire tutte le strade esistenti provando a trovare punti di contatto in grado di emancipare il territorio dall'inquinamento provocato dalla grande industria.


COORDINAMENTO AMBIENTALE TARANTO

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Questo comunicato viene inviato per conto del Coordinamento Ambientale Taranto e si prega di menzionare il Coordinamento come mittente del comunicato.