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Ambiente, comunicato amici di Beppe Grillo di Taranto
- Subject: Ambiente, comunicato amici di Beppe Grillo di Taranto
- From: "Alessandro Marescotti" <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Wed, 25 Apr 2007 17:45:34 +0200 (CEST)
- Importance: Normal
Sez. di TARANTO COMUNICATO STAMPA Comunicato Stampa Nei giorni scorsi il Presidente della Provincia di Taranto nonché Candidato Sindaco Florido ha chiarito alla stampa le motivazioni del ritiro a parte civile nel processo contro l’ILVA da parte della Provincia. Non entriamo nel merito dell’intelligenza politica di Florido nel valutare l’opportunità di ritirare un atto così importante, anche in una previsione di condanna di Riva come poi è stato, ma chiediamo l’esito concreto dell’Atto di Intesa sottoscritto da ILVA e Regione Puglia, Provincia e Comune, atto che ha fatto ritirare la costituzione a parte civile della Provincia nel processo, in sintesi l’ILVA ha rispettato gli impegni presi? In definitiva, la Provincia di Taranto ha rispettato gli impegni presi con la sottoscrizione dell’Atto d’intesa con l’ILVA, infatti si è ritirata dal processo, ma Riva ha rispettato i suoi impegni? E se no, Florido cosa sta facendo o ha intenzione di fare in merito? Noi riteniamo, ancora una volta, che i famosi “punti” richiesti inizialmente da Florido e Vendola, nei fatti si sono dissolti a fronte della sottoscrizione dell’Atto e spieghiamo come. Ci chiediamo, esattamente, come sia stato possibile avviare un processo di risanamento ambientale senza una parametrizzazione dei valori inquinanti, qualità e quantità, oggi esistenti a Taranto e da tenere sotto controllo, e quindi gestire nel futuro. Rileggersi a tale proposito la relazione del giugno scorso del Dott. Assennato direttore di ARPA Puglia. Ci domandiamo, inoltre, quale strategia, quali interventi migliorativi e sopratutto quali controlli e quali verifiche dell’impatto derivante oggi dall’aumento delle produzioni (la delocalizzazione dell’area a caldo di Genova) e quali migliorie derivanti dagli interventi enunciati come risolutori, anche se parziali, dei grandi problemi che quotidianamente subiamo. In sostanza, ribadiamo, come si possa accettare una intesa quando una delle parti, noi cittadini, non è in grado di controllare l’altra! Insomma se l’Atto di Intesa in definitiva rientra complessivamente nei parametri di Kyoto del 2012 riguardante la nostra provincia e la nostra regione. Come stiamo oggi non si sa, come staremo domani nemmeno! Espedito Alfarano “Amici di Beppe Grillo” Gruppo di Taranto http://www.beppegrillotaranto.com
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