Fwd: petizione




Date: Sat, 25 Jan 2003 23:02:23 +0100 (CET)
From: giuseppe febbraro <giusfebbit at yahoo.it>
Subject: petizione
To: rossella <labarberaros at interfree.it>, Tommy <tomborghi at tin.it>,
        angelo <vladtarpaulin at interfree.it>,
        mariangela caffio <marycaffio at hotmail.com>,
        carlo <c.gubitosa at peacelink.it>, deborah <creuza76 at yahoo.it>,
        Domenico <docerami at tin.it>, Duccio <febbraro at virgilio.it>,
        dulcamara <dulkamar at tin.it>, Emanuela <melagar at libero.it>,
        gale <cosimo.galeone at tin.it>, laura <tonellilaura at yahoo.it>,
        claudia lauricella <zazie at altavista.it>,
        francesco leoni <frankleontius at libero.it>,
        Livia <liviaastolfi at interfree.it>,
        lucrezia <lucreziapolito at hotmail.com>,
        alessandro marescotti <a.marescotti at peacelink.it>,
        marina <mpietropoli at hotmail.com>,
        pierluigi e cristiana <p.lerario at tin.it>

Cari amici, dedicatemi due minuti.
Quella che segue è la petizione per fermare la
costruzione ­ progettata con dispendio (è proprio il
caso di dirlo) di denaro pubblico ­ del cosiddetto
“Parco Kanam” a Bari. Di cosa si tratta lo leggerete
nel testo: io mi limito a ricordare che far passare
progetti di questo tipo (poco da eccepire se fosse un
privato a realizzarlo, ma qui c’è la complicità del
pubblico) contribuisce allo smantellamento definitivo
del residuo di coscienza culturale e di etica
economico ­ sociale ancora in vita nel Paese. Tanto
per capire che la politica c’entra poco, i primi due
firmatari della petizione sono i professori Raffaele
Licinio e Franco Cardini. Più distanti di così!

Saluti a tutti, G




  Al Sindaco della città di Bari; al Presidente della
Regione Puglia; al Presidente della Provincia di Bari;
alle forze politiche e alle associazioni culturali di
Bari:
Preso nota:
1.     di alcuni articoli di stampa, in particolare di
quello di domenica 24 marzo 2002 apparso a pag. 7 del
“Corriere del Mezzogiorno” e di quello di mercoledì 27
novembre 2002 pubblicato su “Bari Sera”, nei quali si
prospetta la costruzione di un “Parco medievale”
denominato “Kanam” che dovrebbe sorgere su un’area di
30 ettari presso la frazione di Mungivacca a cura del
sig. Vincenzo Dell’Aere;
2.     che tale parco che si vorrebbe chiamare “Kanam”
(termine mutuato dall’antico Egitto, con evidente
assenza di qualunque riferimento storico al Medioevo
barese e pugliese!) consisterebbe nella realizzazione
di “quattro alberghi, ristoranti, agenzie di viaggio,
un eliporto, centri commerciali, un pronto soccorso,
attrazioni varie e giochi interattivi per bambini”,
oltre che nella costruzione di finte botteghe
medievali, di un finto castello medievale e di una
finta chiesa templare, in una città peraltro ricca di
straordinari monumenti prodotti in età medievale, dal
castello alla basilica nicolaiana sino all’intero
Borgo antico, verso i quali ben scarsi sono stati
sinora gli stanziamenti e le iniziative di
valorizzazione culturale;
3.     delle prospettive di impegnare per la
realizzazione del progetto finanziamenti pubblici,
regionali, comunali e provenienti dalla Comunità
europea, per un totale non inferiore a 155 milioni di
euro, pari a circa 300 miliardi di lire;

i sottoscritti ritengono che il progetto, così come
esposto nelle premesse, rappresenti una iniziativa
totalmente priva di serietà scientifica, a metà fra la
speculazione economica e la “mcdonaldizzazione” del
Medioevo, del tutto sradicata da una reale tradizione
storica e agli antipodi di esperimenti divulgativi e
didattici di grande interesse, dei quali pure in
Europa si conoscono diversi esempi.
Ritengono ancora che iniziative di questo genere,
soprattutto se finanziate con fondi pubblici,
dovrebbero essere affidate alla competenza di
istituzioni ed esperti ben più qualificati, e che la
loro potenzialità comunicativa e divulgativa dovrebbe
essere finalizzata in primo luogo alla crescita
culturale della comunità pugliese.
CHIEDONO
che il progetto venga respinto, almeno in relazione
alla richiesta e allo stanziamento di fondi pubblici
di qualunque provenienza; ovvero, quando e se
sottoposto all’approvazione del Consiglio comunale
della città di Bari e di qualunque altro organo
decisionale, che esso sia preventivamente analizzato e
discusso dalla comunità cittadina e dalle sue
istituzioni culturali e di ricerca - in particolare
dall’Università degli Studi di Bari - le cui
valutazioni siano tenute in prioritaria considerazione
ai fini dell’attuazione dell’iniziativa.
Distinti saluti.

FIRMATO:


Se concordi sulla necessità di respingere il progetto
del Parco Kanam, invia una mail con il testo:
«Sottoscrivo la petizione contro il Parco Kanam»,
aggiungendo nome, cognome, qualifica, città, firma
all’indirizzo storiamedievalebari at libero.it

Non limitarti alla tua firma: stampa e diffondi il
testo della petizione. Via e-mail puoi comunicarci
anche i nomi di altri firmatari.


Ps finale: l’elenco dei firmatari è consultabile su
www.storiamedievale.net nella rubrica “Novità”


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