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EMI - EDITRICE MISSIONARIA ITALIANA
Bologna (Italy) - Maggio 2004 # 2
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SOMMARIO

1. LE NOVITA' EDITORIALI...
2. L'EDITORIALE...
3. IN EVIDENZA...

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1.
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LE NOVITA' EDITORIALI
http://www.emi.it/novita


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5.6 - CONOSCENZA DEI POPOLI - MATTONCINI

Benito De Marchi
L`ANNUNCIO MISSIONARIO DI DIO NELL`EUROPA DI OGGI
L`esperienza del «missionario di ritorno»

Questo bel saggio di P. Benito De Marchi si divide in due parti fra loro
strettamente connesse: la prima di carattere descrittivo, la seconda di
carattere propositivo.

Il missionario "di ritorno" (De Marchi è stato per parecchi anni
missionario in Malawi, poi è rientrato per insegnare a Londra) trova
l'Europa da cuo era partito e da cui la fede cristiana si era propagata in
passato negli altri continenti, come una terra priva di Dio. Dio è
scomparso dalla coscienza dell'uomo occidentale: non fa problema e non
interessa. Non devono ingannare le tante vestigia del cristianesimo di
ieri, né il rifiorire di una religiosità che è fortemente ambigua.

Tre fatti caratterizzano la condizione spirituale dell'uomo europeo: primo,
il passaggio dalla "ragione forte" dei secoli scorsi al "pensiero debole"
dei nostri giorni, a cui si collegano vari tentativi di religione
autogestita, finalizzata al "benessere personale", rigeneratrice di energie
interiori che lo stress della vita quotidiana ha consumato. E' un prodotto
del mercato che copre così anche quest'area dell'esistenza. Il secondo
fatto è la cultura idolatra del "nuovo impero": l'ehos del cosiddetto
libero mercato ha fatto del denaro e del profitto gli idoli a cui intere
culture e popolazioni vengono sacrificate, proprio quelle a cui il
missionario era andato a parlare di un Dio d'amore e di speranza. Il terzo
fatto è l'irruzione degli "altri" in questo mondo chiuso, in realtà più
ricco di paure che di desideri; un mondo che crea angosce, nei giovani
soprattutto, fughe in diverse direzioni (l'evasione, la droga) e
antagonismi, intolleranze, più o meno aspre guerre di religione e di civiltà.

Che può dire la missione a questo mondo? Deve far rinascere nei cuori la
domanda su Dio, reinventando il linguaggio. Non tanto parlare di Lui, ma
farlo parlare dalla vita quotidiana delle comunità cristiane, che si fanno
pellegrine accanto al cammino di ogni uomo e di ogni frammento di umanità.
Si deve passare dalle "grandi narrazioni" ai gesti di prossimità per ogni
persona e per ogni sua fragilità. Occorre rilanciare l'utopia evangelica
come capacità di sognare insieme il sogno di Dio, per una critica profetica
all'impero oppressivo del mercato. E allo stesso tempo chiamare
gli  oppressi da questo mercato, anche dentro l'Europa, ad aprire la loro
esperienza di dolore in atti di amore, perché diventi fonte di
riconciliazione e di pace.

La missione muove così in Europa i primi passi, come se il cristianesimo
tornasse nella culla per poter crescere rinnovato.

ISBN: 88-307-1359-7  pp. 64  Anno 2004
Euro  2,00

SCHEDA: http://www.emi.it/scheda.asp?nisbn=1359-7


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5.6 - CONOSCENZA DEI POPOLI - MATTONCINI

Rinaldo Fabris
LE PRIME COMUNITA` CRISTIANE E LO STRANIERO
Per superare le barriere

Partendo dall'esperienza di fede in Gesù Cristo morto e risorto le prime
comunità cristiane superano l'etnocentrismo della tradizione ebraica e si
aprono all'accoglienza dello straniero. Gesù dilata il comando biblico
dell'amore del prossimo fino ad abbracciare l'estraneo e il nemico. La sua
scelta dei poveri, dei malati, dei peccatori, delle donne e dei bambini,
degli esclusi dalla società diventa il criterio per interpretare la sua
morte di croce come radicale condivisione della condizione umana. In Gesù
Cristo solidale e fedele fino alla morte di croce i primi cristiani
riconoscono il Figlio che Dio ha esaltato costituendolo Signore universale.

Su questa fede nel Cristo Signore si innesta la missione cristiana aperta a
tutti i popoli, senza distinzione tra vicini e lontani, ebrei e pagani,
appartenenti alla propria etnia o stranieri. Paolo di Tarso ha la vocazione
specifica per l'allargamento degli orizzonti della fede cristiana. Ma sulle
sue orme tutti i discepoli di Gesù Cristo, con la forza dello Spirito,
percorrono il mondo "senza confini", portando l'annuncio di un Dio che è
Padre di tutti e tutti accoglie e perdona.

Lo stile dell'agire di Dio, rivelato in Gesù Cristo, fa superare tutte le
barriere etniche, religiose e culturali per formare dei "diversi e divisi"
una sola nuova umanità; e ogni volta che queste barriere si ricostituiscono
i cristiani devono trovare nella propria fede la forza per incrinarle e
abbatterle.

Questa "rivoluzione copernicana" viene indagata dall'Autore, noto biblista
e presidente dell'Associazione Biblica Italiana, in tutta la Scrittura e
specialmente nei Vangeli, negli Atti degli Apostoli, nelle Lettere di
Paolo, nella Lettera agli Ebrei, nella 1ª Lettera di Pietro e in quella di
Giacomo. Sempre con uno stile semplice e persuasivo, in una sintesi
efficace che nutre il cuore e motiva lo spirito dei cristiani di oggi.

ISBN: 88-307-1360-0  pp. 64  Anno 2004
Euro  2,00

SCHEDA: http://www.emi.it/scheda.asp?nisbn=1360-0


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5.6 - CONOSCENZA DEI POPOLI - MATTONCINI

Alberto Degan
IL COMPORTAMENTO BELLO
Dentro l`Impero lottando per la pace - Prassi delle prime comunita` cristiane

"Nel mondo antico probabilmente non si era mai parlato tanto di pace come
durante i primi due secoli dell'Impero Romano. Di fatto, «pace» e «vangelo»
erano le due parole principali utilizzate dalla propaganda imperiale.
Nell'iscrizione di Priene, dell'anno 9 a.C., ad esempio, si legge: «La
provvidenza, che divinamente dispone la nostra vita…, a noi e ai nostri
discendenti ha concesso il dono della pace, poiché questo Cesare [Augusto]
ha superato la speranza portata dai suoi predecessori, il suo vangelo ha
superato tutti gli altri»".

«Pace» e «Vangelo» sono anche fra le parole più frequenti del Nuovo
Testamento. Perciò, quando Paolo parla del "Dio della pace" (Rm 15,33), lo
contrappone all'invincibile Dea della Pax Romana; e quando parla del
"Vangelo di Dio" (1Ts 2,2), lo contrappone al vangelo di Cesare. Il vangelo
di Cesare è il vangelo del crocifissore, la pace imposta con la forza da
parte di chi detiene il potere; mentre il Vangelo di Gesù è il Vangelo del
crocifisso, la pace costruita dal basso da parte di chi si oppone al
sistema imperiale con la nonviolenza attiva.

Il testo di Fr. Degan, missionario comboniano in Ecuador, è una rapida
carrellata sulla prassi nonviolenta delle  comunità cristiane dei primi
secoli e sul loro modo di opporsi con mitezza a una società fondata
sull'alleanza fra i poteri economici, politici e militari. Nel IV secolo,
però, il cristianesimo divenne la religione ufficiale dell'Impero e a
partire da quel momento la "doppia morale" - che san Ciprianino vedeva come
caratteristica esecrabile del mondo pagano - fu fatta propria dalla Chiesa,
che di fatto accettò che la vita pubblica fosse retta da princìpi diversi
da quelli normalmente accettati nella vita privata. Così la Chiesa
post-costantiniana rinunciò a evangelizzare il mondo nella sua totalità,
rinchiudendo l'evangelizzazione nella sfera privata.

E' possibile oggi "risvegliare il sogno di Dio" e riportare profeticamente
il Vangelo alla sua integrità?

Scriveva Tertulliano, nel secolo III d.C.: "La nuova Legge converte alla
mitezza la primitiva ferocia delle spade e delle lance, trasforma le
antiche guerre contro i nemici negli atti pacifici di arare e coltivare la
terra". La realtà di oggi, purtroppo, in cui le nazioni "cristiane" sono le
più armate, contraddice l'affermazione di Tertulliano. Urge, dunque,
risvegliare il sogno di Dio e riproporlo a tutta la società, perché
converta anche le sfere economiche e politiche.

Questo piccolo libro, da diffondere specialmente fra i giovani, aiuta a
riscoprire tutta l'attualità, la freschezza e la concretezza del messaggio
evangelico

ISBN: 88-307-1361-9  pp. 64  Anno 2004
Euro  2,00

SCHEDA: http://www.emi.it/scheda.asp?nisbn=1361-9


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5.4 - CONOSCENZA DEI POPOLI - PAESI

Benedetto Bellesi - Paolo Moiola
LA GUERRA LE GUERRE
Viaggio in un mondo di conflitti e di menzogne

Le guerre hanno cambiato nome: sono umanitarie, preventive ed esportano la
democrazia. Sono propagandate dai media occidentali con slogan quali
enduring freedom, peacekeeping, giustizia infinita, lotta totale al terrorismo.

Le guerre si sono moltiplicate: alcune contano, molte passano inosservate.
A stabilire la graduatoria, a decidere della visibilità o della censura è
l'imponente apparato del potere mediatico. Le uniche vittime che hanno
diritto di cronaca sono quelle degli eserciti invasori.

Le guerre sono supertecnologiche: utilizzano armi "intelligenti" e
bombardamenti "chirurgici". La morte di migliaia di civili è nascosta
dietro la voce "effetti collaterali".

Attraverso i continenti, dall'Africa all'Europa, dall'Asia all'America
Latina, gli autori descrivono le guerre che li insanguinano e ne spiegano i
motivi, quelli noti, quelli taciuti e quelli inventati, senza mai perdere
di vista le vere cause delle guerre e del terrorismo: la povertà, le
disuguaglianze, le ingiustizie.

Una cronaca che si conclude con due verità: che la guerra è sempre una
scelta e che la pace è una responsabilità umana cui nessuno può sottrarsi.

ISBN: 88-307-1358-9  pp. 384  Anno 2004
Euro  15,00

SCHEDA: http://www.emi.it/scheda.asp?nisbn=1358-9


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5.1 - CONOSCENZA DEI POPOLI - BIBLIOTECA SCIENTIFICA

Pio Emilio Cucchiella
I CUSTODI DEL SAPERE MITICO
Il popolo kogi della Colombia

Il popolo Kogi vive in Colombia. L'Autore ha vissuto con questo popolo gran
parte della sua vita.

In questo libro, corredato da numerose fotografie in quadricromia, viene
descritto il mondo kogi: l'habitat, l'organizzazione sociale e religiosa,
il ciclo vitale, il vivere quotidiano, la tecnica della lavorazione della
terra, l'architettura della casa, la danza, la musica, e soprattutto la
concezione della persona vista come parte armonica del cosmo.

Mentre l'occidente, con la sua egemonia economica e culturale, continua a
distruggere l'habitat e a calpestare il sapere dei popoli in un processo
senza speranze e senza attese, ormai incapace di rispondere alle domande
definitive dell'uomo, il popolo kogi si sente chiamato a garantire la
sopravvivenza del mondo, restando fedele alla missione affidatagli dalla
"Gran Madre".

Ancorati al loro sapere millenario, saldi come le montagne rocciose della
Sierra Nevada, i Kogi sono i custodi del sapere mitico: silenziosi,
contemplativi, immersi nella grandiosità del cosmo e del significato ultimo
dell'essere.

ISBN: 88-307-1353-8  pp. 416  Anno 2004
Euro  20,00

SCHEDA: http://www.emi.it/scheda.asp?nisbn=1353-8


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1.6 - STORIA E SALVEZZA - STORIA E VITA MISSIONARIA - PIME

Domenico Colombo (a cura di)
UN PASTORE SECONDO IL CUORE DI DIO - II
Testimonianze sul Servo di Dio Mons. Angelo Ramazzotti vescovo di Pavia e
patriarca di Venezia

Dopo il volume "Un Pastore secondo il cuore di Dio", che contiene Lettere
del Servo di Dio mons. Angelo Ramazzotti (1800-1861), fondatore del Pime,
vescovo di Pavia e patriarca di Venezia, esce con lo stesso titolo questa
raccolta di testimonianze su di lui.

Essa abbraccia un ampio arco di tempo, dalla sua gioventù al 1961,
centenario della sua morte. La fama del "santo Pastore", decisamente
proclamata da quanti l'avevano conosciuto, semplici fedeli e personalità
illustri, perdurò anche dopo la sua prematura scomparsa, ma col tempo andò
restringendosi agli ambienti più legati alla sua memoria. Quando però, nel
1958, le spoglie di mons. Ramazzotti furono portate da Venezia a Milano per
essere tumulate nella chiesa di San Francesco Saverio nella Casa Madre del
Pime, il patriarca Angelo card. Roncalli onorò l'evento, da lui amabilmente
favorito, con la sua presenza e autorevole parola, e fece risplendere di
luce nuova la figura e l'opera del suo santo predecessore. Fu l'inizio di
una riscoperta, che andò crescendo con le solenni manifestazioni di onore e
di studio celebrate in varie città d'Italia nel 1961. Si capì allora che in
realtà restava ancora molto da conoscere e ammirare di Ramazzotti, uomo di
eroica e multiforme carità pastorale ma insieme di autentica e profonda
umiltà.

Questo volume di testimonianze è un complemento indispensabile di quello
delle lettere, un faro che le illumina e le penetra. Attraverso la voce dei
contemporanei e le rievocazioni dei posteri scopriamo il vero volto del
Servo di Dio mons. Ramazzotti.

ISBN: 88-307-1323-6  pp. 416  Anno 2004
Euro  16,00

SCHEDA: http://www.emi.it/scheda.asp?nisbn=1323-6



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Per saperne di più...
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Le altre Novità...
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2.
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L'EDITORIALE...
http://www.emi.it/editoriale

Questa Settimana: 15/05/2004
TESTIMONI VINCENTI

E' vincente nella vita chi sa porsi domande nuove. Nel mercato non è così.
Nel mercato vince chi sa dare risposte. Il falegname di Nazaret aveva in sé
questa convinzione. Nel vangelo troviamo oltre 50 domande. E quei pescatori
di Galilea che lo hanno seguito, anche loro, hanno saputo porsi domande
nuove grazie alle quali sono usciti dal chiuso del mondo ebraico e sono
entrati nella civiltà greco-romana senza lasciarsi omologare...

Continua... http://www.emi.it/editoriale
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3.
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IN EVIDENZA...

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17/05/2004 ::: RECENSIONE

Redazione EMI (a cura di)
CITTADINI UNDER 18 - Prefazione

RECENSIONE Online:
http://www.emi.it/articoli.asp?id=315

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15/05/2004 ::: ARTICOLO

Enzo Bianchi
Narrate la Teologia: Dio adora i racconti

ARTICOLO Online:
http://www.emi.it/articoli.asp?id=314

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10/05/2004 ::: RECENSIONE

Eleazar López Hernández
TEOLOGIA INDIA

RECENSIONE Online:
http://www.emi.it/articoli.asp?id=313

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10/05/2004 ::: ARTICOLO

Laura Tussi
La scuola al centro dell'azione pedagogica

ARTICOLO Online:
http://www.emi.it/articoli.asp?id=312

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08/05/2004 ::: RECENSIONE

Francesco Grasselli
VITA NUOVA

RECENSIONE Online:
http://www.emi.it/articoli.asp?id=311

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01/05/2004 ::: ARTICOLO

Anelise Sanchez
Intervista a Valentina Acava Mmaka,  una scrittrice divisa tra Italia e Africa

ARTICOLO Online:
http://www.emi.it/articoli.asp?id=310

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01/05/2004 ::: ARTICOLO

Fabio Ballabio (a cura di)
La libertà religiosa in Russia

ARTICOLO Online:
http://www.emi.it/articoli.asp?id=309


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TUTTI GLI ALTRI... ARTICOLI, RECENSIONI, DOCUMENTI...

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Cordiali Saluti.


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