Dichiarazione di Marco Bertotto, presidente di Amnesty Italia,alla vigilia dell'incontro Berlusconi - Bush

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DICHIARAZIONE DI MARCO BERTOTTO, PRESIDENTE DI AMNESTY ITALIA, ALLA VIGILIA
DELL'INCONTRO BERLUSCONI - BUSH


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COMUNICATO STAMPA
CS64-2004

DICHIARAZIONE DI MARCO BERTOTTO, PRESIDENTE DI AMNESTY ITALIA, ALLA VIGILIA
DELL'INCONTRO BERLUSCONI - BUSH

'Apprezziamo l'intenzione del premier Berlusconi di chiedere al presidente
Bush pene esemplari per i responsabili delle torture praticate nel carcere
iracheno di Abu Ghraib' - ha dichiarato oggi Marco Bertotto, presidente
della Sezione Italiana di Amnesty International.

'Tale richiesta avrebbe piu' forza se provenisse dal Governo di un paese le
cui leggi prevedono punizioni severe per gli atti di tortura. Questo paese
non e' certo l'Italia, dal momento che a sedici anni di distanza dalla
ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, non
abbiamo ancora adeguato le nostre leggi introducendo il reato di tortura.
Quando si e' arrivati vicino a farlo, lo sforzo e' stato compromesso
dall'approvazione di un emendamento, quello sulla 'reiterazione',
assolutamente inaccettabile. Dopo il dibattito e le polemiche di questi
giorni sulle torture in Iraq, e' necessario e urgente che il Parlamento
lanci un chiaro segnale di contrarieta' alla tortura, ripartendo da un
testo pienamente conforme alla Convenzione dell'Onu'.

FINE DEL COMUNICATO
Roma, 18 maggio 2004

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