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dialogo islamo cristiano
Vi trasmetto il testo dell'appello per la giornata del dialogo
islamo-cristiano del 21 novembre prossimo. Farò presto seguire il programma
delle inziative romane.
Auguri di pace e gioia
Gianni
Un rinnovato appello al dialogo tra cristiani e musulmani
"O uomini, vi abbiamo creato da un maschio e una femmina e abbiamo fatto di
voi popoli e tribù. Affinché vi conosceste a vicenda" (Corano. Sura XLI,
10. ver. 13)
"Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio" (Mt 5.9)
è troppo alto il muro che separa il Nord dal Sud del Mediterraneo,
l'Occidente dall'Oriente, il mondo cristiano da quello dell'islam. Come
tante volte nei mesi scorsi hanno affermato i massimi esponenti del mondo
cattolico, di quello protestante ed ortodosso, abbiamo corso il rischio che
l'attacco militare contro l'Iraq apparisse una crociata della cristianità
contro l'islam.
Siamo convinti che, proprio grazie alle iniziative delle chiese cristiane,
spesso in comunione tra esse e in spirito ecumenico, questo pericolo sia
stato evitato. Tuttavia siamo consapevoli, che l'incubo dello scontro di
civiltà aleggi ancora sulla scena geopolitica; in tutta Europa, inoltre,
verifichiamo la ripresa di atteggiamenti razzisti, antisemiti e islamofobi
che, come credenti e come cittadini di una Unione di Stati sempre più ampia
e pluralista, destano una grave inquietudine: così come rileviamo che resta
ancora troppo ampio il fossato che separa due comunità di fede, quella
cristiana e quella musulmana, che condividono importanti tradizioni e
valori spirituali come la discendenza abramitica, la fede del Dio Unico, il
legame con un libro sacro, la vocazione alla giustizia e alla pace.
Il dialogo tra queste due comunità di fede pur essendo ormai avviato ed
avendo già prodotto alcuni frutti, è ancora ad uno stadio iniziale.
Soprattutto alla base delle due comunità, sono ancora troppo rare le
occasioni di conoscenza, di incontro, di confronto sui grandi temi
culturali e sociali del nostro tempo: la pace, la giustizia, il rispetto
dei diritti umani, la convivenza, la costruzione di una società democratica
e pluralista, la formazione dei giovani. Come afferma la Carta ecumenica,
sottoscritta a Strasburgo nel 2001 dai presidenti della Conferenza delle
Chiese europee e del Consiglio delle Conferenze episcopali dell'Europa, "Ci
sono stati e ci sono molti contatti positivi e buoni rapporti di vicinato
tra musulmani e cristiani, ma anche da entrambe le parti, grossolane
riserve e pregiudizi, che risalgono a dolorose esperienze vissute nel corso
della storia e nel recente passato". Da qui l'impegno dei rappresentanti
del mondo cattolico, protestante ed ortodosso dell'Europa a "intensificare
a tutti i livelli l'incontro tra cristiani e musulmani e il dialogo
cristiano islamico. Raccomandiamo in particolare, afferma ancora la Carta
ecumenica, di riflettere insieme sul tema della fede nel Dio unico e di
chiarire la comprensione dei diritti umani. Ci impegniamo a incontrare i
musulmani con un atteggiamento di stima; a operare insieme ai musulmani su
temi di comune interesse".
In questo spirito, già lo scorso anno, recuperando il senso del gesto di
Giovanni Paolo II che in occasione dell'ultimo venerdì di Ramadan del 2001
volle condividere con il mondo islamico una giornata di digiuno, proponemmo
la celebrazione di una giornata del dialogo cristiano islamico.
Quell'appello fu sottoscritto da centinaia di esponenti delle chiese
cristiane cui vollero spontaneamente aggiungersi alcuni autorevoli
rappresentanti delle comunità islamiche presenti in Italia; seguirono
decine di iniziative di incontro, dialogo, conoscenza reciproca tra
cristiani e musulmani in uno spirito di risposta alla comune vocazione alla
pace.
Siamo convinti che oggi siano ancora più numerose ed urgenti le ragioni che
ci spingono a rinnovare la nostra proposta.
Invitiamo perciò le comunità cristiane e quelle islamiche, le associazioni
educative e culturali ad essere collegate, le Facoltà teologiche, le
Università, le istituzioni pubbliche a promuovere ancora più numerose
iniziative di incontro e dialogo nella data del 21 novembre 2003, ultimo
venerdì del mese di Ramadan dell'anno islamico 1424 dell'Egira.
Notizie sulle iniziative
Per sostenere le iniziative di comunità, gruppi, istituti, enti locali,
associazioni che vogliono partecipare a questa iniziativa, abbiamo creato
alcuni centri di coordinamento e di servizio presso le riviste Confronti
(tel.: 064820503; 0648903241; fax: 064827901; email: dialogo@confronti.net;
sito: http://www.confronti.net); Tempi di Fraternità (sito:
http://www.tempidifraternita.it; email:
tempidifraternita.it@tempidifraternita.it Torino); il Dialogo (email:
redazione@ildialogo.org; sito: http://www.ildialogo.org; tel.: 3337043384
Avellino); Mosaico di Pace (via Petronelli, n. 6 70052 Bisceglie (BA), tel:
0803953507; fax: 0803953450; email: info@paxchristi.it; sito:
http://www.paxchristi.it oppure http://www.peacelink.it/users/paxchristi;
Cipax (via Ostiense 152, 00154, tel.fax. 06.57287347; e.mail:
cipaxroma@virgilio.it).
CIPAX - Centro Interconfessionale per la Pace
Via Ostiense, 152 - 00154 Roma
Tel./Fax: 06/57287347