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Il saluto di Meo Elia ai lettori di Missione Oggi



Fonte: Missione Oggi - novembre 1999

EDITORIALE

Un caro saluto
agli amici e amiche di Missione Oggi

Vorrei far giungere a ciascuno e ciascuna di voi il mio "addio", perché con
il prossimo numero termino il mio impegno a Missione Oggi. Questa decisione
dei miei superiori mi permette, insperatamente, di pensare a una mia
"ripartenza", che spero di poter realizzare la prossima primavera: per il
Congo, nel Kivu, dove ho lavorato in passato, oppure per il Cameroun. Come
ricordo vi lascio, nella terza parte, una riflessione sulle "conversioni
della missione". Sono piste di un cammino che vorrei percorrere, se Dio mi
darà forza, saggezza e un pizzico di pazzia evangelica, senza la quale penso
sia difficile, oggi più che mai, servire la missione. Vi sentirò vicini.
A Missione Oggi sono stati 13 anni intensi di incontri su queste pagine
mensili, ma anche di scambio e di confronto nelle vostre città, nelle vostre
iniziative e nei vostri dibattiti: a parlare di pace in questo terribile
tempo di guerra, di solidarietà e di giustizia in questo mondo che genera
esclusioni. Insieme abbiamo ascoltato il grido delle vittime e abbiamo dato
loro voce. Insieme abbiamo cercato le cause e le possibili vie di impegno,
ai vari livelli. Insieme ci siamo fatti interpellare dal "Vangelo delle
vittime", indicando il coraggio della profezia e la testimonianza di chiese,
movimenti popolari e organizzazioni, nel Nord e nel Sud del mondo. Grazie di
questo cammino percorso insieme.
Qualcuno di voi, al corrente delle nostre vicende degli ultimi mesi, forse
si era preoccupato per il futuro della rivista. Abbiamo fortemente temuto
anche noi, ma ora possiamo rassicurarvi: il direttore designato, che non
riteneva di dover assicurare la continuazione della linea della rivista, è
stato dai responsabili del nostro Istituto sostituito con un altro
saveriano, P. Nicola Colasuonno, che ha alle spalle una significativa
esperienza missionaria in Congo ed è ben contento di garantire la
continuità, contando sulla collaborazione dell'attuale Gruppo redazionale.
Ricordo queste cose perché i mesi estivi non sono stati solamente densi di
preoccupazioni e di sofferenza, ma anche un'occasione - per il Gruppo
redazionale e per i Responsabili saveriani, con cui il Gruppo redazionale ha
avuto due intensi incontri - per prendere atto che Missione Oggi è un
patrimonio non solo dei saveriani e della redazione, ma di tutti, a
cominciare da voi, amiche e amici abbonati. Ci siamo detti che non solo i
suoi contenuti - primo fra tutti il tema della pace, che interpella credenti
e non credenti e che è oggi dirimente per valutare la fedeltà della missione
al Vangelo - ma anche lo stile di libertà che ci ha contraddistinto in
questi anni, non si potevano perdere.
Un ringraziamento tutto particolare a ciascuno e ciascuna del Gruppo
redazionale: è grazie alla loro competenza e passione che Missione Oggi si è
costruita, giorno dopo giorno. La gioia più grande per me, nel salutarvi, è
che con il nuovo direttore potranno proseguire la loro insostituibile
collaborazione. Un grazie di cuore e. buon lavoro.

        MEO ELIA