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[LIBRI] Liberta' di vivere
- Subject: [LIBRI] Liberta' di vivere
- From: Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>
- Date: Tue, 10 Jun 2003 00:10:21 +0100
Liberta' di vivere
Testimonianza di vita vissuta
Poche persone conoscono realmente la realta' dei disabili gravissimi,
quelle persone che a causa delle loro condizioni fisiche e/o mentali, non
sono in grado, senza aiuto, di compiere gli atti quotidiani della vita
come alimentarsi, pettinarsi, vestirsi, andare in bagno. Persone che magari
hanno difficolta' a deglutire e ogni volta che mangiano rischiano di
restare soffocate e non riescono a frequentare con un minimo di profitto la
scuola. E pochi sanno che cosa significa questa presenza cosi' impegnativa
per le loro famiglie, non solo per i genitori, che spesso si fanno carico
in toto della loro assistenza, ma anche dei fratelli e delle sorelle che
rischiano di non avere una vita sufficientemente serena e di vedersi
privati di quelle attenzioni che finiscono per essere concentrate sul
"figlio piu' bisognoso".
Marina Cometto nel suo libro "Liberta' di vivere", promosso dal periodico
trimestrale Lisdha news ed edito dalla Casa dell'Amico, si propone di far
cadere il velo di ignoranza che avvolge questa drammatica realta' e lo fa
raccontando la storia di sua figlia Claudia, ora 30enne affetta fin dalla
nascita da gravissime patologie. Ci racconta dei primi mesi di vita in cui
lentamente ha dovuto scoprire che nella figlia "qualcosa non andava", dei
suoi "viaggi della speranza" quei tentativi che portano le famiglie di
ragazzi disabili a impegnare ingenti risorse per raggiungere questo o quel
centro, o per consultare questo o quello specialista famoso, nel tentativo,
quasi sempre illusorio, di trovare una soluzione al proprio problema.
Ma Marina Cometto vuole anche farci capire che la presenza di questi figli,
giudicati da molti come degli "esseri inutili", rappresenti non solo un
impegno gravoso, ma anche una ricchezza. "La vita continua - commenta
l'autrice - gli anni passano, i problemi si moltiplicano, ma mai una volta
ho desiderato una vita diversa, senza handicap".
Sicuramente - si afferma nel libro - si potrebbe fare molto di piu' per
rendere meno gravosa la vita di queste famiglie. Ed ecco che "Liberta' di
vivere" vuole essere anche un atto di accusa e uno stimolo per rivendicare
un'attenzione molto piu' forte verso questi problemi, sia da parte delle
istituzioni che da parte dei singoli di modo che le famiglie possano
sentirsi supportate da una societa' che impari a considerare come propri
anche questi "figli specialissimi e diversi", ma non per questo meno
preziosi e bisognosi di amore.
Copie del libro possono essere richieste direttamente alla Casa dell'Amico,
C. Post. 112, 21100 Varese, tel. 0332/333641.
Marina Cometto, Liberta' di Vivere, La Casa dell'Amico, 2003, pp. 96, 7
euro, ISBN 88-88895-03-5.