COMUNICATO STAMPA – OPERAZIONE COLOMBA
Verso le ore 11.00 di oggi, domenica 9 febbraio,
un'autobomba con a bordo tre palestinesi è esplosa al check point di Abu Holi,
tra Gaza e Khan Yunis. Secondo fonti palestinesi pare che siano rimasti uccisi
solo i tre a bordo dell'auto, e che un soldato israeliano sia rimasto ferito.
Sembra che l'auto si sia avvicinata al check point, e che immediatamente sia
iniziata una sparatoria. Dopo poco l’auto è esplosa nei pressi delle torrette
israeliane.
Il check point è tuttora chiuso a tempo
indeterminato, impedendo, così, le comunicazioni tra il nord e il sud della
striscia.
Dall'inizio dell'intifada il passaggio di Abu Holi,
che si trova nei pressi del blocco degli insediamenti israeliani di Katif, è
l'unico punto fruibile dai palestinesi per spostarsi da nord a sud di Gaza.
Il check point Abu Holi è controllato dall'esercito
israeliano che decide e regolamenta il transito palestinese, è uno dei luoghi di
maggiore tensione a causa delle umiliazioni e delle violenze subite dalla
popolazione da parte dell'esercito.
Martedi prossimo inizia la festa di "al adha",
seconda più importante ricorrenza nel calendario musulmano, in occasione della
quale pareva ci potesse essere un allentamento della pressione militare per
permettere alla gente di raggiungere più facilmente i parenti.
Questo episodio di violenza, espressione di una
situazione insostenibile e logorante, renderà probabilmente gli spostamenti
ancora più difficili, mentre si attende la rappresaglia da parte dell'esercito
israeliano.
La
presenza dell'Operazione Colomba continua a fianco delle vittime civili di
questo conflitto, testimone ancora una volta dell'urgenza di una soluzione
politica e di un intervento internazionale da parte dei governi occidentali e
della società civile.
Per contattare i
volontari dell'Operazione Colomba 00972 59336586 - 00972
55940773
www.operazionecolomba.org
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