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ASSASSINATO IN COLOMBIA L`ARCIVESCOVO DUARTE
- To: news@peacelink.it
- Subject: ASSASSINATO IN COLOMBIA L`ARCIVESCOVO DUARTE
- From: Roberto DB <delbia@tin.it>
- Date: Mon, 18 Mar 2002 11:15:13 +0100
- Organization: GPRS? No grazie costa troppo :-(
ASSASSINATO IN COLOMBIA L`ARCIVESCOVO DUARTE
Due killer lo hanno ucciso con 6 colpi di arma da fuoco all`uscita
dalla chiesa di Cali, nota come "capitale" colombiana dei
narcotrafficanti, dopo aver celebrato un matrimonio. Era
conosciuta la sua azione di condanna nei confronti dei
trafficanti di droga, e questo ha segnato il suo destino.
Il tragico ripetersi del martirio di un vescovo in terra
latinoamericana ha segnato con dolore il ricordo del decimo
anniversario dell`assassinio dell`arcivescovo Romero.
La Chiesa cattolica ha istituito, proprio a ricordo del martirio
di Romero, la giornata di domenica prossima, 24 marzo,
come momento del ricordo di tutti i missionari, religiosi e laici,
uccisi "sul campo" per causa del loro servizio ai poveri e per
la giustizia. Non limitiamoci a giudicare frettolosamente e
superficialmente, come "gruppo di potere", la comunità
ecclesiale dei sacerdoti e dei vescovi... tra essi c`è anche la
vita di chi ha scelto per vocazione il lavorare tra gli ultimi, e
che è necessariamente vita autentica di servizio e di
annullamento di sè stessi perchè nel mondo si arrivi a trovare
la strada per la pace e la solidarietà. E il rischio di perderla,
la propria vita, è nel DNA stesso delle loro scelte, assieme
alla fatica dell`agire e alla gioia per i progressi anche piccoli
che mano a mano ritrovano; assieme al sentirsi parte delle
comunità di poveri con cui vivono.
Torna forte alla mente, ora, la vicenda ancora inconclusa di un
altro sacerdote, il missionario Giuseppe Pierantoni rapito da
tempo da ribelli nelle Filippine e non ancora rilasciato; su cui
ogni tanto arrivano notizie ora drammatiche ora di speranza
per una sua imminente liberazione; e che personalmente, a
causa di amicizie comuni, seguo con viva apprensione. In
cuor mio prego per la sua salvezza, e da queste pagine
vorrei diffondere un appello affinchè chi ne avesse il potere,
si adoperasse, con cautela e in spirito di nonviolenza ma con
fermezza, perchè la sua avventura si concluda nel migliore
dei modi.
Roberto Del Bianco