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Lunedì nero nerissimo
Ci pensavo durante i minuti di silenzio in consiglio comunale.
Questo lunedì nero nerissimo ci costringe a prendere molto sul serio le
categorie della distruzione, ad interrogarci sulla presenza di un "male
radicale", di un male che non è solo la somma di atti cattivi, ma una
riserva inesauribile che inquina l'agire umano.
Categorie della distruzione che hanno la loro punta deflagrante nella
morte. Morte tanto più insopportabile quanto più fortuita come quella che
ha colto stamattina 118 persone a Linate.
Categorie della distruzione che, nel loro aspetto pubblico, si manifestano
nell' impotenza collettiva d'amore che genera la guerra. Guerra tanto più
assurda quanto più platealmente inefficace come quella iniziata in queste
ore (resto convinto che la vera lotta contro i terroristi islamici richiede
il blocco dei flussi finanziari e il potenziamento dell'intelligence).
Aiutiamoci a prendere sul serio il male che è in noi e tra noi. Per poi
combatterlo, superarlo, trasformarlo.
g.
- Ai milanesi segnalo i due incontri organizzati da una serie di
associazioni - tra cui anche quella che da pochi giorni coordino, la Rosa
Bianca - per l'11 e il 18 ottobre p.v. : "Occhio per occhio rende il mondo
cieco" - Le difficili vie della pace e della giustizia dopo l'11 settembre
2001
- A tutti allego la nota scritta dall'amico Vincenzo Passerini, Presidente
del Forum Trentino per la Pace.
- Il mio indirizzario è perennemente in progress. Chi non è interessato a
ricevere email o ha indirizzi di persone interessate batta un colpo.
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Giovanni Colombo
Consigliere comunale di Milano
Palazzo Marino
P.zza della Scala, 2
20121 Milano
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"Occhio per occhio rende il mondo cieco" (Gandhi)
Le difficili vie della pace e della giustizia dopo l'11 settembre 2001
GIOVEDI' 11 OTTOBRE ORE 18.30
IL DIALOGO INTERRELIGIOSO DI FRONTE ALLE SFIDE DEI FONDAMENTALISMI
Piero Stefani (Istituto di Studi Ecumenici "S. Bernardino" di Venezia)
GIOVEDI' 18 OTTOBRE ORE 18.30
UNA SVOLTA NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI?
TERRORISMO, ECONOMIA E POLITICA NELL'ETA' DELLA GLOBALIZZAZIONE
Guido Formigoni (Università IULM di Milano)
Gli incontri si terranno
c/o Cineteatro S. Lorenzo
Corso di porta Ticinese 45, MILANO
Promuovono l'iniziativa:
ACLI, AGESCI, Altreconomia, Associazione culturale Lazzati, Associazione
Rosa Bianca, Azione Cattolica, Caritas Ambrosiana, CELIM, Centro Ambrosiano
di Documentazione per le Religioni (CADR), Centro di Documentazione
Mondialità (CDM), Centro Ecumenico Europeo per la Pace (CEEP), Centro
Missionario PIME, Centro Sociale Ambrosiano (CSA), Città
dell'Uomo,Cooperativa Chico Mendes, Fondazione Lazzati, FUCI, Mani Tese,
Pax Christi, Peacelink, Valori.
Per informazioni:
CDM - Centro di Documentazione Mondialità - via S. Antonio, 5 - 20122 Milano
tel. 02 58391395 - fax 02 58391397 e-mail: centro_mondial@diocesi.milano.it
CSA - Centro Sociale Ambrosiano - p.zza Duomo, 16 - 20122 Milano
tel. e fax 02 86460974 e-mail: csa@iol.it
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Comunicato stampa
I BOMBARDAMENTI SONO VENDETTA, NON GIUSTIZIA
Mi rifiuto di credere che i 5.366 scomparsi tra le macerie delle torri di
New York invochino lo spargimento di altro sangue innocente per riposare in
pace.
Mi rifiuto di credere che essi - da un qualsiasi angolo dell'universo,
nella pace, per chi crede, di un Dio di misericordia incarnatosi per farsi
vittima e non carnefice-, possano gioire per i bombardamenti su Kabul,
Jalalabad, e altre città dell'Afghanistan. Oso credere a un loro rinnovato
orrore.
Perché dovrebbero gioire nel vedere nuove terrificanti distruzioni, nuovi
morti innocenti, la vita di migliaia e migliaia di donne, vecchi e bambini
poverissimi messa in pericolo, rovinata, cancellata?
Questa catena della violenza che chiama altra violenza, queste guerre che
provocano altre guerre, queste vittime innocenti in nome delle quali si
uccidono altri innocenti, quando sarà spezzata?
Questa guerra sa di vendetta, non di giustizia. Sa di antica barbarie, non
di civiltà del diritto. Civiltà superiore? Questa è civiltà delle caverne,
aggiornata, ma tale.
L'esplosivo che si sta rovesciando sull'Afghanistan, (e chissà quanto ne
sarà rovesciato nei prossimi giorni! queste guerre, è certo, servono
sadicamente anche per svuotare i magazzini), ha un potere distruttivo
inimmaginabile, e i suoi effetti negativi sulle persone, l'ambiente, e
tutta la vita di quella martoriata terra dureranno anni ed anni. Come è
accaduto per la precedente guerra "chirurgica", quella del Golfo, i cui
effetti devastanti, a dieci anni di distanza, continuano, più micidiali che
mai a distruggere vita. Il giornalista americano Donovan Webster
(collaboratore del "New Yorker" e del "National Geographic") a proposito
della bugia di quella guerra chirurgica, mirata, contenuta, intelligente, e
così via scrisse:
"L' "ammorbidimento strategico" ad alta tecnologia, combinato con l'
"acciaio" a bassa tecnologia, riversò sull'Iraq e sul Kuwait una quantità
di esplosivo quindici volte superiore alla quantità di esplosivo usata da
tutti i contendenti durante la Seconda guerra mondiale" (cfr. "Le terre di
Caino", Milano, 1999).
E tanti credettero invece alla propaganda che ci raccontava la storia della
guerra chirurgica!
E i più non seppero mai cosa accadde veramente. Cosa accadde anche dopo,
perché le devastazioni di quella guerra ebbero conseguenze spaventose negli
anni che seguirono. Continueranno a raccontarla questa storia dei
bombardamenti chirurgici e mirati, anche nei prossimi giorni. Questa guerra
alimenterà l'odio e lo spirito di vendetta, alimenterà il fondamentalismo
che trova nella disperazione e nell'umiliazione di tanti popoli terreno
fertile per prosperare.
La cecità politica degli occidentali, unita alla volontà di controllare
l'area del Golfo, che conserva i tre quarti delle riserve petrolifere del
mondo, sta ripetendo i tragici errori della guerra contro l'Iraq di dieci
anni fa.
Trento, 8 ottobre 2001
Vincenzo Passerini
Presidente del Forum Trentino per la Pace