Numerare i caschi dei poliziotti

[Eddy Anselmi <eanselmi@panini.it> (by way of Carlo Gubitosa <c.gubitosa@peacelink.it>)]

Ricevo e giro. Sottolineo che all'estero questo succede già, e che il numero
identificativo dovrebbe essere ben in evidenza non solo sul casco, ma
altresì sulla schiena, sulle maniche e sulle mostrine di tutti gli agenti
comunque travisati.

Se vi piace fate girare.


Data: Tue, 31 Jul 2001 17:13:05 +0200 (MET DST)
Da: Pietro Tagliati <iperput@libero.it> 
Oggetto: Numerare i CASCHI DEI POLIZIOTTI


UNA PROPOSTA:  SUL CASCO IL NUMERO CHE IDENTIFICA IL POLIZIOTTO


I gravi fatti di Genova hanno evidenziato che il "nuovo che avanza" è una
"Seconda Repubblica" che adotta l'uso indiscriminato del manganello come
forma di dialogo "democratico" , che ripesca l'armamentario della strategia
della tensione buttando nella mischia fanatici di destra pagati per
spaccare, distruggere e giustificare pestaggi su persone inermi di tutte le
età. 
Smentendo se stessi e le proprie proclamazioni efficientistiche, gli attuali
detentori del potere politico si dimostrano abili solo nello sport dello
"scaricabarile" .
Berlusconi, il presidente eletto dagli italiani , si è distinto per primo in
questo sport, dichiarando che le colpe sono da attribuire ai capi delle
forze di Polizia, eletti dal governo di centrosinistra.
Anche il ministro Bianco non ha dimostrato simpatie per il "popolo di
Seattle" : lo abbiamo visto all'opera quando a Bologna e' passata "Forza
Nuova", con la benedizione del Sindaco Guazzaloca e del suo vice Salizzoni.
Anche i poliziotti di Bianco hanno caricato cittadini che manifestavano con
le mani alzate.
Tuttavia a Genova le forze di Polizia dello Stato hanno mostrato una ferocia
inaudita. I reparti erano stati preparati a questo, tuttavia i capi accusano
la truppa di non aver eseguito gli ordini impartiti.
Per i capi la colpa e' dei sottocapi, per questi ultimi è la truppa a non
avere ottemperato alle disposizioni impartite.
Ma ovviamente la truppa e' indistinta : come si fanno a individuare le
"schegge impazzite" che hanno mal interpretato le disposizioni dei superiori
???!!!
E la truppa sta zitta perche' sa che solo in questo modo trovera' coperture
a tutti i livelli (come promesso !).
I filmati, le testimonianze non otterranno alcun risultato finche' non si
potra' risalire all'esecutore materiale della violenza gratuita.

PROPONIAMO QUINDI CHE OGNI POLIZIOTTO ABBIA UN NUMERO DI IDENTIFICAZIONE ,
IN MODO CHE SI POSSA IDENTIFICARE L'AUTORE DI AZIONI VIOLENTE ED
INGIUSTIFICATE.

Questa proposta ha lo scopo di invertire l'azione di scaricabarile , dal
basso verso l'alto.  Il singolo poliziotto, potrà scaricare le proprie colpe
sul comandante,  .... fino alle piu' alte autorità.

Questo non per colpire il poliziotto sfigato , fascista finchè si vuole, ma
per ricomporre il quadro complessivo delle responsabilita'.
BOLOGNA : 31 / 07 /01

Elio Antonucci
Pietro Tagliati