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Mentana e il Cavaliere



Fonte: www.ilbarbieredellasera.com

14 Maggio 2001 - Mentana, occhio al contratto

Ne volete sapere una graziosa, che spiega molto sul Mentana vado-resto-no vado?

Eccola: venerdì pomeriggio 11 maggio. Nello studio del Palatino Mentana sta 
registrando l’intervista con Berlusconi che andrà in onda nel Tg5 delle 20. 
Il "piccolo direttore" cerca uno scoop qualsiasi. Sapendo già che il 
cavaliere non farà, come promesso, l’annuncio di vendita di Mediaset per 
chiudere almeno uno dei suoi tanti conflitti d’interesse, cerca di 
sfrucugliarlo con qualche domandina solo un pizzico pepatina.

Berlusconi si irrita. Lui vuole (ri) presentare solo il suo "contratto con 
gli elettori". Mentina morde il freno. Ci prova e ci riprova. Non gli va di 
fare il reggimicrofono. Ma il Berlusca è di coccio (si dice a Roma).

Si innervosisce, fa interrompere più volte la registrazione, sbuffa e 
strabuzza gli occhi. Alla fine il direttore è costretto ad abbozzare.

In fase di montaggio, mentre riguarda i brani dell’intervista con il 
presidente operaio, Mentana ci riprova: "Questa la tagliano un po’, che ne 
dice?". "No, no, lasciamola", gli ribatte il candidato. "Però a questa 
risposta io una sforbiciatina gliela darei. O no?", insiste il prode. "No, 
questa lei non la tocca", lo rintuzza il fondatore.

"Qui, forse, presidente, è stato un po’ prolisso. Un taglietto che rende il 
discorso più agile…", si fa di nuovo sotto il nostro. A questo punto il 
leader perde le staffe. Si fa serio, serio e dice a Mentana: "Stia attento, 
Mentana, guardi che il suo nuovo contratto lei non lo ha ancora firmato". 
Il direttore del Tg5 diventa pallido, si irrigidisce come lui solo sa fare 
(di solito gli si gonfiano le vene del collo).

Gelo per qualche secondo. E poi Mentana si arrende. Ecco perché non è detto 
che – con sommo gaudio della redazione – Mentana dopo il 13 maggio vada da 
a TMC. Vedere per credere.
Uno che c’era