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16 e 17 maggio, nonviolenza a Torino




MERCOLEDI’ 16 MAGGIO

Conferenza-dibattito

con

JOHAN GALTUNG

su

ISRAELE-PALESTINA
Una pace difficile

Dopo il trattato di Oslo, molti si erano illusi che il Medio Oriente avesse definitivamente imboccato la via della pace. L’esplosione della nuova intifada ha colto di sorpresa coloro che non avevano seguito con più attenzione l’evolversi della situazione e per il momento sembra abbandonata la ricerca di forme di lotta non armata. Il conflitto tra Israele e Palestina si è avvitato in una perversa spirale di violenze, in un vicolo cieco senza sbocco.
Johan Galtung segue da anni le vicende mediorientali e mediante la rete internazionale Transcend è in contatto con numerosi studiosi e attivisti che in tutto il mondo studiano soluzioni alternative per la trasformazione nonviolenta dei conflitti. Anche in Italia, e in particolare nella nostra città, sono sorti gruppi di base impegnati nel facilitare il dialogo tra le parti,  la sensibilizzazione, l’azione educativa e la ricerca di soluzioni sovraordinate del tipo vinci-vinci che permettano di sbloccare la situazione e favoriscano la costruzione di una pace stabile, giusta e duratura.




Alle ore 21 presso la libreria

LA TORRE DI ABELE

Via Pietro Micca , 22  TORINO

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Giovedì 17 Maggio 2001
Ore 21


Presentazione del libro

GIOVANI E PACE
Ricerche e formazione per un futuro meno violento


a cura di

Alberto L’Abate

Interverranno
Angela Dogliotti Marasso e Nanni Salio


Sarà presente l’autore

Il libro è il frutto di una singolare esperienza di collegamento tra teoria e ricerca. L’autore (docente di Metodologia della Ricerca Sociale alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Firenze) ha organizzato per anni un seminario su “la ricerca come strumento di educazione alla pace ed alla convivenza pacifica” per insegnare concretamente i metodi d’indagine. Gli strumenti utilizzati sono stati molteplici: il questionario, l’analisi di contenuto di temi in classe, la sperimentazione di giochi cooperativi, l’analisi comparativa di casi, la valutazione soggettiva dei risultati dell’indagine da parte delle persone oggetto della medesima, e l’osservazione sistematica della discussione su di questi.


Presso la sede del Centro Studi Sereno Regis
Via Garibaldi 13
Torino