[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]

Catena di SanLibero 65



riccardo orioles <ricc@libero.it>
tanto per abbaiare
12 marzo 2001 - n.65
________________________________________
I giorni. L'otto marzo, come sapete, e' il giorno in cui le operaie
bruciarono vive dentro la fabbrica (il padrone non dava loro la
chiave), in un paese lontano, moltissimo tempo fa. Ne e' passati di
anni: e siamo diventati civili, e le operaie nelle fabbriche oggigiorno
(di solito) non si bruciano piu'.
Il quattordici marzo, invece, e' il giorno in cui e' stato bruciato
vivo un operaio di tipo nuovo. Si chiamava Giovanni (o Jan, nel suo
dialetto), faceva il muratore in nero e veniva da qualche parte di un
vecchio impero. Un giorno chiese i soldi al padrone e il padrone prese
una latta di benzina e gliela butto' addosso e poi dette fuoco. E
questo succedeva esattamente un anno fa.
Un operaio ogni venti, nel paese dell'otto marzo e del primo maggio,
adesso viene da fuori. Sono tanti. Arrivano, fanno carte false,
lavorano, cercano un letto, telefonano o scrivono a molto lontano. A
volte sono allegri, a volte no. Alcuni bambini hanno paura di loro
(quelli piu' bravi a scuola) ed altri no. Sono contenti quando possono
mangiare qualcosa del loro paese, anche se non e' mai proprio lo
stesso. Alle volte si ubriacano, alle volte danno o ricevono qualche
coltellata. Puzzano, finche' non trovano casa. Parlano lingue strane
(esistono preghiere e poesie anche in quelle lingue? Chissa') e non
vanno in chiesa. Sono diversi, insomma; e sono, sempre piu', gli
operai. Siciliani, irlandesi, terun bianc polesani, romeni... forse gli
operai hanno sempre avuto qualcosa di diverso, per la gente perbene.
Forse e' il momento di  mettere un giorno anche per loro, sui calendari
civili, un giorno in rosso ogni anno. Il giorno delle donne, partendo
da quella fabbrica, l'otto marzo. Il giorno dei lavoratori, partendo da
un antico sciopero, il primo maggio. Il giorno dei nuovi lavoratori, il
quattordici marzo. Partendo da Jan Cazacu, muratore, bruciato vivo dal
suo padrone a Gallarate, Europa.
________________________________________
Sinistra. I responsabili organizzativi del Ds hanno organizzato un
convegno per analizzare le straordinarie tecniche di propaganda dei
responsabili di Alleanza Nazionale a Roma. Costoro, secondo gli esperti
di marketing diessini, hanno avuto successo grazie a idee innovative
come i volantinaggi, i comizi di strada, gli incontri con le persone
nei bar e alle fermate degli autobus e i manifesti murali: tutte cose
assolutamente non trendly, poiche' non prevedono l'uso della
televisione ne' dell'internet. Tutto cio' ha stupito moltissimo i
dirigenti diessini, che essendo negli ultimi quarant'anni vissuti in
Patagonia non hanno mai sentito parlare di cellule, di volantini e di
sezioni.
________________________________________
Destra. E' uscito, per le Edizioni Berlusconi, il Libro Nero Del Pci.
Da non confondersi col Libro Nero Del Comunismo, che parlava dei
crimini del comunismo in generale. Questo qui, piu' specifico, ce l'ha
proprio con Togliatti e Berlingue', passando per Gramsci, i partigiani,
Reggio Emilia, Peppone Bottazzi e tutti gli altri criminali dei crimini
communisti fatti in Italia.
________________________________________
Cossiga a bordo. Assolti i manager delle ferrovie italiane per il grave
deragliamento del Pendolino a Piacenza quattro anni fa. La
responsabilita' dell'incidente, secondo quanto par di capire, non e' da
attribuirsi a forze umane bensi' preternaturali: a bordo c'era
(ovviamente, del tutto illeso) il senatore Cossiga, del quale sono noti
i terrificanti, anche se involontari, poteri. Era ministro dell'interno
e hanno rapito Moro, era gladiatore e Gladio fini' sui giornali, era
presidente della repubblica e la repubblica ando' a ramengo. Alla fine
comincio' una cauta apertura ai comunisti e immediatamente crollo' il
muro di Berlino. L'errore dei manager Fs in sostanza e' stato
semplicemente quello di non aver fatto esporre, sulla fiancata del
treno, il cartello "attenzione cossiga a bordo" e l'accluso corno rosso
regolamentare; se l'avessero fatto, molte vittime sarebbero state
evitate.
________________________________________
Mucca intelligente. A Siena, povera bestia: aveva sgamato a colpo
d'occhio la situazione e, scappata dal camion del mattatoio, s'era data
alla fuga per la citta'. Alla fine, al gran galoppo, si ficca nel
cortile d'una scuola elementare, col chiaro intento di chiedere asilo
politico ai bambini. Purtroppo, proprio in quella, arriva la polizia
con la mitraglia: una raffica lunga, e fine della storia.
________________________________________
Napoli. Selvaggio attacco di estremisti per contestare il forum
mondiale dell'Ocse programmato a Napoli per questa settimana. Nel
mirino, il McDonald di piazza Dante: una cinquantina di terroristi
armati di provoloni, caciotte, prosciutti, salami, olio e pane hanno
circondato gli avventori del locale cercando di convincerli ad
assaggiare "i sani prodotti nostrani". Subito dopo hanno proceduto a
liberare nel locale decine di galline ruspanti che si sono
immediatamente sparse fra i tavolini.
Polizia e carabinieri, prontamente accorsi, non hanno potuto trovare
alcuna traccia dei contestatori, che s'erano dileguati approfittando
della disattenzione dei dirigenti McDonald impegnati, come tutti i
camerieri e avventori, a divorare rapidamente i salumi callidamente
lasciati sul posto dagli incursori. Tredici galline, comunque, non sono
riuscite a sfuggire alle forze dell'ordine e sono state tradotte in
istato di fermo al commissariato Scarpia, dove non hanno voluto
rilasciare agli inquirenti altra dichiarazione che un provocatorio "pio
pio".
________________________________________
Roma. Venti studenti somali, che studiavano da infermieri in un corso
della regione Lazio, non hanno potuto effettuare il tirocinio in una
clinica privata (regolarmente finanziata dallo stato) perche' i
proprietari della clinica avevano paura che i venti studenti, in quanto
immigrati, potessero essere "portatori di malattie".
________________________________________
Crudelia. Stanno cominciando a diffondersi (secondo Franco Frattini,
del comitato parlamentare sui servizi segreti) le pellicce di cane-lupo
per i colli dei cappotti, e questo avrebbe gia' dato luogo a un vasto
traffico di pelli di cani e gatti.
________________________________________
Un fantasma, incazzato, si aggira per l'Europa. E' la delegazione degli
operai coreani, una ventina di persone in tutto, che in questi giorni
sta girando Francia e Italia alla ricerca del proprietario della loro
fabbrica, la Daewoo, scappato all'estero coi soldi dell'azienda.
________________________________________
Survivor. Il prossimo sara' "Il grande nonno". A un certo numero di
anziani pensionati viene consegnata una cifra fissa
(settecentotrentamila lire) con la quale dovranno tentare di
sopravvivere in una grande citta' italiana, sfuggendo - sotto le
telecamere - a tutti gli agguati di padroni di casa e droghieri. A ogni
puntata ne verra' eliminato uno, l'ultimo a restare in gara ricevera'
un premio ancora da definire.
Tutto cio', in efetti, e' esattamente quello che capita ogni giorno
(tranne le telecamere) a circa cinque milioni di pensionati italiani,
la cui pensione media ammonta appunto - secondo i dati della ragioneria
generale dello stato - a settecentotrentamila lire.
________________________________________
Differenza fra sinistra e destra. La sinistra viene comprata a
individui, la destra a masse.
________________________________________
Memoria 1. "Bossi che canta Maruzzella a Napoli? Omm'e mmerda! Mi fa
schifo!" (Pino Daniele a Sanremo. Alla fine, Bossi l'ha querelato).
________________________________________
Memoria 2. "Bossi ha parlato di secessione e ha insultato gli italiani
del sud. Chi ha memoria, e io ce l'ho, esclude qualsiasi ipotesi
d'accordo" (Gianfranco Fini, 19 novembre 1999. Alla fine, Bossi l'ha
abbracciato).
________________________________________
New York. L'ex sindaco Rudolph Giuliani, l'uomo della tolleranza zero,
conosciuto in Italia soprattutto come il modello a cui si e' ispirato
il sindaco di Milano Albertini, e' comparso a un ricevimento con gambe
depilate e calze a rete e, su richiesta degli astanti, ha graziosamente
improvvisato alcuni passi di danza. Pare che si tratti di una simpatica
tradizione strettamente locale, e quindi non esportabile a Milano.
________________________________________
New York. L'America non ha alcun diritto di bloccare gli aerei civili
sopra Bagdad (come fa da dieci anni): l'ha detto il segretario dell'Onu
Kofi Annan e ha aggiunto che all'America nessuno ha chiesto di fare il
poliziotto per conto dell'Onu.
________________________________________
Pianeta Terra. Scoperta una ulteriore varieta' di Homo sapiens,
superiore a tutte le altre finora conosciute per una serie di facolta'
(politiche, economiche, televisive e culturali) che attestano un
ulteriore salto di qualita' sulla via dell'evoluzione: Mediapithecus
Arcorensis e' la denominazione provvisoria della nuova specie,
attualmente presente in un solo esemplare. La scoperta e' stata fatta e
resa pubblica dallo stesso esemplare in questione (nessun altro aveva
ovviamente le capacita' intellettuali per farla), che si trova per il
momento stanziato in una regione del pianeta chiamata Italia (in un
lago interno a est del secondo oceano per ordine di grandezza) ma
intende in un prossimo futuro espandersi rapidamente su tutto il
pianeta.
________________________________________
Roma. Amore fra due ragazze in una scuola. Gli amici di una delle due
aspettano la "corruttrice" sotto casa e l'aggrediscono a colpi di mazze
da baseball. Il pestaggio dura per circa mezz'ora. Frattura del setto
nasale, ricovero in ospedale, tre denunce per lesioni. I protagonisti
di questa storia hanno tutti fra quattordici e diciotto anni.
________________________________________
Dubai. Sono stati condannati a un anno di carcere e a cento colpi di
frusta due giovani che dividevano la stessa casa senza essere
sposati.Il tribunale Ras Al Khaiman, nell'emettere la sentenza, ha
definito i due dei "pubblici concubini". E' esattamente la stessa
definizione che veniva usata dai vertici cattolici degli anni cinquanta
e sessanta nei confronti delle coppie che davano "pubblico scandalo"
convivendo "more uxorio". Parecchie decine di persone, in quegli anni,
passarono guai seri (perdita del lavoro ecc.) per il loro "pubblico
concubinaggio": fu famoso un caso drammatico che si ebbe a Prato. Alla
fine il sessantotto risolse (ma nemmeno subito) questo tipo di
faccende. Ci abbiamo messo trent'anni, in Italia, per convincere i
nostri preti a portare rispetto anche a chi non si sposa in chiesa.
Speriamo che anche laggu' prima o poi riescano a costringere anche i
preti loro a rispettare chi non si sposa in moschea.
________________________________________
Francia. Secondo il ministro dell'Industria Christian Pierret prima
dell'estate i francesi potranno beneficiare di un collegamento internet
illimitato, a forfait, comprendente sia l'accesso che l'uso della rete
telefonica. Il prezzo dovrebbe essere "paragonabile o inferiore -
secondo il ministro - alla media auropea".
________________________________________
Sportdaq. Il valore dei titoli sportivi - delle societa', naturalmente,
quotate in borsa - tende, secondo uno studio dell'"Indipendent", a
crescere costantemente: la classifica delle blue chips sportive sarebbe
guidata dall'antesignana del settore, il Manchester United, quotato in
borsa ormai da diversi anni.
Ma non solo le quotazioni di borsa: e' in crescita anche il valore dei
marchi, che costituisce l'elemento di base per la quotazione e il
nucleo duro (gadget, eventi, ma anche sempre piu' attivita' collaterali
e servizi) dell'operativita' aziendale. Quello del Manchester, per
esempio, e' stimato 259 milioni di dollari; quello del Real Madrid poco
meno. Fra le squadre italiane, Juventus (sesto posto), Inter
(undicesima) e Lazio (tredicesima) hanno posizioni di tutto rispetto.
La Ferrari, il cui marchio e' valutato attorno ai centodieci milioni di
dollari, e' la piu' importante (quarta nella classifica europea) fra le
societa' della sport economy.
Un termine si cui ormai oggi si puo' cominciare a parlare, attiguo
all'entarteinment e basato sulla comunicazione, ma paradossalmente
basato - e forse ci sarebbe da riflettere su questo - su masse
muscolari di centravanti e terzini. Software sofisticatissimo, al
limite della fusione con l'immagine pura: ma hardware che piu' fisico
non si puo', oggi nel mondo planetario della Borsa esattamente come ai
tempi di gladiatori e aurighi al Colosseo.
________________________________________
Parita'. Secondo un sondaggio Ipsa, la parita' dei diritti fra uomo e
donna e' ancora lontana. Su un campione di mille donne fra ventidue e
sessant'anni, il ventuno per cento sostiene che un vero segnale di
svolta potrebbe essere dato dall'elezione di un presidente della
Repubblica donna; il ventidue per cento auspica invece l'elezione di
una donna al seggio papale.
________________________________________
Ototototototoi.
- Che si dice nella nostra isola, o Soter? Tu sei uno dei pochi, dei
miei vecchi amici, a potermene raccontare qualcosa.
- Dici il vero, o Plutardo. Non sono piu' tanti oramai, nel nostro
giro, coloro che frequentano ancora la Sicilia. Ti ricordi di Euripide,
lo sceneggiatore?
- Certo che me lo ricordo. Andavano matti per i suoi film, i siciliani.
Una volta, ricordo, durante una rissa con dei forestieri li lasciarono
andare immediatamente appena questi citarono una battuta da una storia
sua.
- Ecco. Eppure lo stesso Euripide, in Sicilia, ha giurato di non
rimetterci mai piu' piede. Il suo teatro a Siracusa, a quanto m'ha
detto lui stesso, e' stato insozzato dai servitori del tiranno, coloro
che chiamano "maphioi". Piangeva quasi, mentre lo raccontava.
- Per Eracle! E' incredibile. E gli altri del vecchio giro? E quello...
quello con la chitarra, quello che lo vedevi ogni estate a Agrigento...
come si chiama?
- Pindaro, no? Eh, e' incazzato anche lui. Indovina che cosa dice ora
quando si parla di Agrigento?
- Non vuole rimetterci piede neppure lui?
- Proprio cosi'. Pare che la citta' sia cambiata non poco, dall'ultima
volta che c'e' stato. Quei bei templi, ricordi, nella vallata? Di Zeus,
di Santa Hera, dei Compagni? Bene, ora e' tutto cemento. Case, palazzi,
ville, supermercati... Avevamo cercato di fare abbattere qualcuna di
queste schifezze, ma proprio ieri e' arrivato l'ordine dell'arconte
(l'Arconte Culturale, pensa un po') dei Sicelioti: non toccate il
cemento, e vadano alla malora i templi. Pindaro sta bestemmiando
ancora. E Proserpina e' scappata.
- Povera ragazza! E Aretusa? Ti ricordi Aretusa?
- Come non me la ricordo. Eh! Ma ora e' anche lei a Milano. Fa la
modella, dice. Certo, ha dovuto dare...
- Non dirmelo. E quel ragazzo d'ingegneria... Empequalcosa?
- Sentito dire che e' a Katana, faccende tipo linux, se ho capito bene...
Roba moderna, insomma. Dice che se si collegassero con un com... un
compu... insomma, con questa cosa tutti gli uomini del mondo...
- Basta, ho capito. Lui e' sempre stato cosi'. E che ne dicono i
katanesi?
- Se ne fregano e basta. Capirai...
- Peccato. Mi sarebbe piaciuto tornare, prima o poi. Ma da quel che
dici, mi avvedo che cio' non potra' avvenire tanto presto...
- Ti avvedi bene, o Plutardo. La primavera e' finita, e nell'isola i
barbari (gli indigeni, e quelli di fuori) gia' si arrotano i denti.
- A proposito di barbari: e i nostri amici cartaginesi? Dal loro lato
dell'isola, invece, che succede?
- Piange Katana, ma Baal-Harm non ride... Ricordi che gente fiera? Una
volta, massacrarono tremila soldati in un pomeriggio perche' uno di
costoro aveva osato toccare le tette a una delle loro donne...
- Ricordo. Esagerati. Si sono calmati un poco?
- Se si sono calmati! Adesso, succede che, se hanno debiti, cedono ai
prestatori di dracme i loro figli bambini.
- Basta, basta cosi'. Ma non hai nulla di bello da dirmi?
- Si'. Una cosa bella ce l'ho. Ma poi ce n'e' una brutta.
- Dimmi la cosa bella, su, svelto!
- Le donne. Sono sempre armoniosisime, e luminose.
- O Zeus, ti ringrazio. Dimmi la brutta cosa.
- E' che noi siamo vecchi, o Plutardo, l'armonia va con altri...
- O-o-o-otototototoi...
- Ototoi...
________________________________________
Fuorilegge.  C'e' un paese del mondo in cui le donne sono state
ufficialmente messe fuorilegge, da ormai cinque anni, ed e' il paese
dei talebani. In Afganistan non c'e' mai stata una democrazia. Il
valore delle donne e' stato sempre misurato in pecore, e comunque
determinato dal padre, dal marito, dal figlio o dal fratello. Una
ventina d'anni fa una ventina d'ufficiali, che ambivano a civilizzare
il paese, fecero un golpe e installarono un governo semi-civile. Dopo
le prime battute, naturalmente, cominciarono a combattersi fra di loro.
Nel frattempo, le donne cominciarono timidamente a metter fuori il naso
di casa. Andare a scuola, vivere fra le persone, studiare, cominciare a
credere in se stesse... Tutto cio' che in Europa era stato diluito in
due millenni di storia, in Afganistan fu concentrato in pochi anni.
I militari afgani, che oltre ad essere estranei al novanta per cento
(barbarico) della popolazione maschile trovavano anche il tempo di
congiurarsi a vicenda, l'unico appoggio disponibile lo ebbero
nell'Unione Sovietica (piu' o meno come successe ai nostri riformisti
napoletani nel Settecento, che dovettero appoggiarsi alla Francia).
Percio' furono etichettati come "comunisti", e contro di loro fu
scatenata la guerra santa. La guerra degli stregoni "islamici"
(mussulmani, in realta', non piu' di quanto Biffi sia cristiano) contro
l'orrore delle donne senza velo. La guerra di noi americani ed europei,
di me e di te che leggi, contro il "comunismo liberticida". La guerra
fini' come sappiamo, gli ultimi giacobini furono impiccati in piazza, e
la liberta' di noi occidentali fu salvata ancora una volta.
Fra le varie fazioni selvagge che si scannarono da quel momento fra
loro (non prima di aver rinchiuso di nuovo in casa mogli, figlie e
sorelle) prevalse la piu' bestiale di tutte, quella dei talebani. Il
governo americano, che gia' li aveva appoggiati durante la guerra per
contrastare i sovietici, continuo' ad appoggiarli anche dopo, stavolta
per contrastare gli iraniani. Fornirono dollari, istruttori, armi e -
persino - i ripetitori per i telefonini. Sostanzialmente nessuno, in
Europa o in America, trovo' niente da obiettare a tutto questo. Non la
sinistra europea, non i democratici Usa, non le femministe.
In questo momento i talebani sono impegnati attivamente a demolire a
suon di dinamite alcuni fra i piu' antichi monumenti artistici del
pianeta - i famosi Buddha scolpiti nella roccia - e questo, finalmente,
provoca qualche sconcerto. Aprire le trattative, richiedere la
mediazione degli iraniani, sperare che si calmino presto. Nessuno fa la
proposta piu' logica, che sarebbe quella di una spedizione armata, agli
ordini dell'Onu o di chiunque altro, per eliminare questi criminali
dalla faccia della terra: per molto meno si e' bombardata della gente,
in Irak o nel Kossovo.
"Saranno dei figli di puttana, ma sono i *nostri* figli di puttana"
disse un presidente molti anni fa, ai tempi del primo Somoza. Ecco.
Saranno dei criminali, ma sono i criminali *nostri*. Di noi europei, di
noi americani - ed anche delle donne europee ed americane. La volete la
benzina a un dollaro? E allora lasciateci lavorare. Abbiamo bisogno
anche dei talebani.
* * *
L'Olocausto delle donne - perche' di questo si tratta, di migliaia di
vite dilapidate - va avanti nell'indifferenza occidentale, esattamente
come ando' avanti, per quasi una decina di anni, l'Olocausto degli
ebrei.
Da quando i talebani sono al potere, la vita di una donna afgana ha un
valore di poco superiore a quello d'una pecora, e di molto inferiore a
quello di un cammello. Le donne non esistono. Non debbono esistere e se
per disgrazia ci sono non debbono farsi vedere. Non solo il volto, ma
anche gli occhi debbono essere coperti: diversamente, si viene
picchiate. Una donna, in piena Kabul, e' stata picchiata a morte per
aver mostrato casualmente un braccio. Un'altra e' stata uccisa in
piazza a colpi di pietre per aver cercato di partire insieme con un
uomo che non era suo marito.
Sotto i "comunisti", molte donne erano diventate professoresse,
avvocatesse, traduttrici, scrittrici. E' cosi' bella la vita, per le
persone normali! Lavorare, sorridere, vestirsi come nel resto del
mondo, guidare un'automobile, andare in giro da sole.  E poi,
improvvisamente, tutto e' finito. Professoresse e medici, da un giorno
all'altro, sono diventate degli esseri subumani.
Adesso debbono vivere chiuse in casa, con le finestre oscurate a
vernice, perche' nessuno le veda. Possono uscire di casa solo in
compagnia di un parente maschio. Portano calzature di stoffa,
silenziosa: perche' nemmeno il rumore dei passi deve rivelare che in
giro c'e' una donna. Lavorare e' proibito. Chi non ha parenti maschi
che la mantengano deve chiedere l'elemosina. Oppure morire di
denutrizione.
L'islamismo non c'entra, con tutto questo, cosi' come Torquemada o
Biffi non c'entrano niente col cristianesimo. Neanche i mussulmani piu'
fanatici sono mai arrivati a questo; nessun paese mussulmano ha mai
avuto tradizioni di questo tipo. C'e' semplicemente la psiche malata di
un pugno di vecchi fanatici e di guerriglieri-banditi per lo piui'
adolescenti. Costoro hanno una paura indicibile delle loro proprie
pulsioni sessuali, ed e' esclusivamente questo - non Allah, non la
Chiesa, non una religione qualunque - che li muove.
Moltissime donne afgane si sono suicidate in questi anni. Due anni fa,
in uno dei rarissimi ospedali in cui le donne sono ammesse, un
giornalista ha trovato corpi del tutto immobili stesi sui letti.
Avvolte in stoffe scure, silenziose da giorni, senza voglia di dir
qualcosa o di mangiare, si lasciano andare cosi', a morire dolcemente.
Altre donne, negli angoli, piangevano di continuo, in posizione fetale.
Altre sono impazzite e si vedono rannicchiate in un angolo a dondolarsi
di continuo, in lacrime, terrorizzate.
Perche' dobbiamo tollerare i talebani? Abbiamo bombardato la citta'
europea di Belgrado. Abbiamo lasciato senza medicine i bambini di
Bagdad. Abbiamo deciso che l'Occidente ha potere di vita e di morte su
tutto il mondo. Perche' non salviamo, allora, le donne afgane? Se
gendarmi bisogna essere, perche' non la'?
________________________________________
Persone. Non ne ha parlato quasi nessuno, di padre Nazareno Lanciotti.
Era un prete burino, della provincia di Roma, ma il suo mestiere lo
faceva in un posto strano che si chiama Iaru', nel Mato Grosso, in
mezzo alle foreste del Brasile. Un posto diviso in due: il contadino da
un lato, creatura poverissima e senza terra; i latifondisti dall'altro,
con armi, leggi, soldi e milizie private al suo comando.
Padre Lanciotti la' c'e' stato per vent'anni. In chiesa, il crocefisso
di legno gli ha spiegato subito da che parte doveva stare uno col suo
mestiere, e col suo nome. E padre Nazareno ha obbedito. L'hanno
ammazzato il mese scorso, i signori. I sicari sono entrati nella casa
parrocchiale (senza bisogno di forzare la porta, che era sempre aperta)
e gli hanno puntato le pistole alla testa. Poi hanno cominciato a
giocare con lui, alla roulette russa. Il quarto colpo e' partito.
"E' morto un martire" ha detto il vescovo di quel paese sperduto. Non
era uscito mai nulla, sui giornali italiani cosi' attenti verso i
cardinali, su questo prete romano.  Aveva lottato contro i trafficanti
di droga e contro i padroni delle prostitute. Aveva difeso i contadini,
aveva fondato una scuola per i figli dei poveri e alla fine anche un
ospedale. Ma i giornali si occupavano di Biffi. Se davvero ci fosse un
paradiso.
________________________________________
Un paio di sandali

Un paio di sandali
E le ciliege sul ramo
I guanti gli stivali gli orecchini
(cravatte e spille, egoisticamente, no)
Ruote di biciclette e delfini e leoni
Ed i cavalli liberi e rondini d'estate
E i remi della barca e le vele e le ali
E creature che volano e che vanno
Vanno tutti a due a due
E io
E te
________________________________________
Per collaborare a questa e-zine, o per criticarla o anche semplicemente
per liberarsene, basta scrivere a ricc@libero.it -- Fa' girare.
"A che serve vivere, se non c'e' il coraggio di lottare?" (Giuseppe
Fava)
________________________________________