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Cecenia: lettera di don Renato Sacco al ministro Dini
--- PEACELINK NEWS ---
From: Don Renato Sacco <drenato@tin.it>
Cesara, 4 gennaio 2000
Al Ministro degli Esteri, Piazzale Farnesina, 00100 Roma
e p.c.:
Al Presidente del Consiglio, Massimo D'Alema
All'Ambasciata di Russia, V.Gaeta, 5 - 00100 Roma
All' ONU, piazza S.Marco, 50 - 00186 Roma
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
Signor Ministro degli Esteri,
mi permetto di scriverLe (come ho già fatto lo scorso 17 novembre, senza
avere ancora risposta) in merito alla posizione del Governo Italiano nei
confronti della guerra che la Russia sta conducendo con un accanimento
terribile in Cecenia.
Nella lettera dello scorso novembre (che allego) insieme alle numerose
firme raccolte con Pax Christi, Beati Costruttori di pace e altri, chiedevo
al Governo Italiano di prendere posizione con chiarezza di fronte alla
guerra vera e propria che la Russia sta conducendo in Cecenia, dove a
pagare sono decine e decine di migliaia di civili.
Con la presente voglio chiederLe se è vero quanto ho sentito partecipando
alla Marcia della Pace a Siena il 31 dic. u.s.: l'Italia ha approvato le
leggi n.397 e n.398 per l'assistenza militare alla Russia e la cooperazione
economica con l'apparato bellico di quella nazione. E' previsto lo sviluppo
dell'aereo militare Yak 130 e la modernizzazione degli armamenti russi.
Tutto questo mentre erano in corso i bombardamenti su Grozny!
E non è stata prevista nessuna clausola che vincoli questo accordo al
rispetto dei Diritti Umani.
Spero che questa notizia non sia vera, per questo Le chiedo cortesemente di
smentirLa per avere una corretta informazione.
Capisco i suoi molti impegni, ma un Suo silenzio sarà letto come una
tragica conferma, di cui cercherò di dare la massima diffusione.
Non ci sono parole per commentare la scelta di condannare debolmente a
parole e appoggiare economicamente e militarmente chi sta bombardando e
massacrando una città, una popolazione di civili. E' terribile!
Ma l'Italia non ha anche una legge (185/90) che vieta la vendita di armi a
paesi in guerra o dove si violano i Diritti Umani?
Nell'attesa di una Sua risposta, porgo i migliori saluti.
d. Renato Sacco,
Parroco di Arola, Nonio e Cesara - Vb
Consigliere Nazionale di Pax Christi
(Tel. e Fax: 0323 - 827120)