[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
ONU: l'Italia ha bisogno di immigrati (ma don Leonello viene denunciato)
- To: pck-pcknews@peacelink.it
- Subject: ONU: l'Italia ha bisogno di immigrati (ma don Leonello viene denunciato)
- From: Alessandro Marescotti <kfqma@tin.it>
- Date: Fri, 07 Jan 2000 13:11:43 +0100
Invio questa interessante informazione reperita su Internet da Francesco
Iannuzzelli, moderatore di PeaceLink della mailing list sul razzismo.
A.M.
---
Date: Fri, 7 Jan 2000 01:01:33 +0100
From: "francesco iannuzzelli" <francesco@dialogo.org>
la divisione demografica dell'onu ha presentato un rapporto
preliminare sul tema delle migrazioni e di come esse possono
essere l'unica soluzione al progressivo invecchiamento e calo
demografico dei paesi "ricchi", in particolare europa e giappone
il breve documento cita in piu' punti l'italia, prendendola come
modello dei processi demografici in corso.
attualmente siamo 57 milioni, si prevede che nel 2050 saremo 41
milioni; parallelamente l'eta media aumentera' da 40 a 53 anni, e i
maggiori di 65 anni passeranno dal 18% al 35% della popolazione
totale
allo stesso tempo la popolazione lavorativa italiana scendera' da 39
milioni a 22 milioni e per compensare questo calo ed evitare quindi
un crollo produttivo, l'italia ha bisogno per i prossimi 50 anni di una
media di 350.000 immigrati l'anno
non solo, siccome il rapporto tra popolazione lavorativa e non
variera' notevolmente, dall'attuale 5/1 (5 lavoratori per ogni
pensionato o bambino) a 2/1, per evitare il crollo del sistema
pensionistico e mantenere almeno un rapporto di 4/1 e' necessario
un flusso migratorio di 2.200.000 immigrati all'anno
chiaramente queste ultime cifre sembrano abbastanza improbabili,
e sara' quindi necessario trasformare radicalmente il sistema
sociale e produttivo, verso la riduzione dell'orario lavorativo e il
miglioramento delle tecnologie produttive, senza intaccare i servizi
sociali che dovranno prendersi cura della popolazione non lavorativa
comunque anche in questo caso segnatevi le cifre da qualche parte
e citatele quando vi vengono a dire che gli immigrati "rubano" il
lavoro...
ciao
francesco
ps
i curiosi trovano il testo del comunicato all'indirizzo
http://www.undp.org/popin/wdtrends/replamigration.htm
-------------------------------------------------------------
notizia collegata...
-------------------------------------------------------------
Date: Wed, 5 Jan 2000 17:23:26 +0100
From: "francesco iannuzzelli" <francesco@dialogo.org>
Organization: centro delle culture
To: pck-razzismo@peacelink.it
Date: Wed, 5 Jan 2000 15:04:57 +0100
Subject: perugia: denunciato sacerdote per aiuto a clandestini
almeno nel medioevo ci si poteva rifugiare nelle chiese, ora non
piu'...
IMMIGRAZIONE: SACERDOTE DENUNCIATO; CONTROLLI IN
PARROCCHIA
(ANSA) - PERUGIA, 5 GEN - Un controllo nei locali della
parrocchia di S.Ferdinando, a Perugia, e' in corso da alcune ore
nell' ambito dell' indagine a carico di don Leonello Birettoni,
denunciato dalla polizia per avere favorito l' immigrazione
clandestina di diversi stranieri, per avere fatto da
intermediario nel loro avviamento al lavoro e per aver creato
una sorta di centro di accoglienza senza le autorizzazioni
ecclesiastiche. L' operazione e' svolta da agenti della questura
e da personale della Usl. Nei locali, dove sono stati trovati
molti stranieri, in prevalenza donne e sudamericani, le
condizioni igieniche sarebbero molto precarie e i servizi non
sufficienti. Per assistere gli extracomunitari la polizia ha
attivato la Caritas. L' ufficio stranieri della questura
procedera' ora alla loro identificazione, ma da un primo esame
sarebbero tutti clandestini. Molti altri stranieri - secondo la
polizia - si sarebbero allontanati dai locali nelle ultime ore.
A carico di don Leonello la polizia avrebbe raccolto vari
indizi, ora al vaglio della procura della Repubblica di Perugia
alla quale gli investigatori hanno inviato un' informativa. ''Se
denunciano me devono denunciare tutte le Caritas italiane
perche' tutte aiutano gli extracomunitari'' e' stata la prima
reazione di don Leonello che alla fine del novembre scorso e'
stato sollevato dal suo incarico di parroco dall' arcivescovo di
Perugia, Giuseppe Chiaretti. (ANSA).
francesco iannuzzelli
francesco@dialogo.org
centro delle culture
http://www.dialogo.org
<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>
Chi tace acconsente, digli di smettere
----------------------
Per non essere clandestini occorre avere in mano un contratto di lavoro
regolare e un contratto d'affitto regolare: se questa regola valesse anche
per gli italiani in Italia... quanti sarebbero definibili "clandestini"?
A.M.