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Mosaico di pace//l'opinione di...: QUELLA SEDIA VUOTA A BETLEMME



Palestina

QUELLA SEDIA VUOTA A BETLEMME

 

 

“Il segreto di una leadership forte come quella di Arafat non si è manifestata soltanto nel suo acume politico e nella sua capacità di condottiero ma ha anche qualità umane, capacità di relazioni, rispetto per l'avversario e per...l'altro”: ce ne parla Tonio Dell'Olio in un articolo pubblicato su Liberazione del 6 novembre 2004, e ripreso sul sito internet di Mosaico di pace nella sezione “L’opinione di...”, all'indirizzo: http://italy.peacelink.org/mosaico/articles/art_8050.html

Riflessioni che nascono dalla sofferenza e dalla storia di un uomo che ha dato se stesso per la liberazione del suo popolo palestinese.

Il racconto di un incontro tra una delegazione di Pax Christi e Arafat.

 

 

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È in distribuzione il numero di novembre di Mosaico di pace

 

L’editoriale

ALEX ZANOTELLI:

«CIVILE RIARMO»: «Se i vigili del fuoco difendono l’ordine pubblico»

 

Alex Zanotelli critica la legge delega approvata dal senato, che cambia il rapporto di lavoro dei vigili del fuoco trasformati in corpo di polizia agli ordini del ministero dell’Interno. “È  una cosa che poteva sembrare un nulla – denuncia Zanotelli – ma che in realtà conferma che ci stiamo militarizzando a tutti i livelli”. “È  incredibile – afferma ancora il direttore di “Mosaico di Pace” – che la Lega Nord abbia votato contro mentre la Margherita con la Cisl l’abbia sostenuto”. “Pensavo che ormai il militarismo italiano fosse una cosa del passato – denuncia ancora Zanotelli – ma invece esperti mi dicono che l’industria bellica italiana è uno dei settori che tira meglio. Le esportazioni hanno registrato lo scorso anno una crescita inquietante del 39 per cento”.

 

L’intervista

FRANCO GARELLI:

«RAGIONI DI PARTE»: «Cattolici divisi, ma uniti e controllati dai vescovi»

 

C’è ancora nell’aria il sogno di un grande partito dei cattolici, il rimpianto della vecchia Democrazia cristiana capace di ricollegare in un unico fronte la massa dei cattolici pur divisi nelle varie correnti? Il sociologo torinese Franco Garelli, non nasconde che questa tentazione di potere di una parte del mondo cattolico vi sia, ma oramai – spiega – il bipolarismo e il pluralismo sono stati accettati dalla grande maggioranza dei cattolici. “La questione semmai è un’altra: accettando il pluralismo si ha difficoltà ad accettarne le conseguenze”. Ma oggi il variegato mondo cattolico impegnato nel sociale e nella politica deve recuperare i suoi spazi ed evitare di uniformarsi alle direttive che vengono dall’alto.

 

L’approfondimento

GIULIANO AMATO, FILIPPO ANDREATTA, LUISA MORGANTINI

«EUROPA TRA ARMI E PACE»: «Forza multilaterale e non unilaterale»

 

Un dibattito trasversale fra tre importanti politici italiani per capire dove sta andando l’Europa e quali sono le prospettive per collegare il bisogno di sicurezza con il bisogno di pace nel mondo. Davanti alla spinta “imperialista” dell’America quale contrappeso può portare il vecchio continente?

 

 

11 novembre 2004 - 16,00

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