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Fw: Comunicato Stampa/ Acquedolci: Giornata del dialogo cristiano islamico



----- Original Message ----- 
From: Associazione Culturale Mediterraneo 
To: Osservatorio Acquedolci 
Sent: Tuesday, November 09, 2004 9:57 AM
Subject: Comunicato Stampa/ Acquedolci: Giornata del dialogo cristiano islamico


ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO

(Comunicato stampa)


Anche ad Acquedolci si svolgerà, Venerdì 12 Novembre 2004, la Giornata del 
dialogo cristiano islamico. Un gruupo di famiglie italiane e un gruppo di 
famiglie arabe compieranno una giornata di digiuno, ciascuna persona secondo la 
sua fede e credo, per poi incontrarsi dopo il tramonto per la rottura del 
digiuno e discutere insieme e confrontarsi sulla vita quotidiana e sulle 
questioni della fraternità, solidarietà e convivenza pacifica.

E' una scelta partita dal basso, dalle persone e per le persone. L'iniziativa è 
stata lanciata tre anni fa dall'associazione Il Dialogo (www.ildialogo.org ), 
in risposta all'appello di Papa Giovanni Paolo II per il digiuno di solidarietà 
con le comunità musulmane nel quarto Venerdì del mese di Ramadan, il nono mese 
del calendario lunare arabo-islamico. E' stata un'iniziativa per dire no alla 
guerra e no al terrorismo e continua a proseguire in quel solco. Contro lo 
scontro di civiltà, proponiamo l'alleanza tra le civiltà per battere la 
barbarie della guerra e del terrorismo e soprattutto per allontanare il cancro 
del razzismo e della xenofobia. 

Quest'anno l'Associazione Culturale Mediterraneo ha deciso di sperimentare ad 
Acquedolci, un piccolo centro tierrenico della Sicilia nord-orientale, nella 
provincia di Messina, di circa 5.500 abitanti, l'incontro tra fedeli per 
superare gli steccati nazionalistici, ideologici e religiosi per creare ponti 
tra culture. Sarà un piccolo seme da coltivare per allargare l'orizzone nel 
futuro ad iniziative più avanzate e più incisive.

Come si legge nel comunicato dell'Iniziativa "Nonostante le difficoltà ed i 
segnali negativi il popolo del dialogo si sta impegnando dal basso e con 
energia a promuovere la pace ed il dialogo. E si tratta di un popolo 
caratterizzato dalla consapevolezza che c'è bisogno di  rispetto dei diritti 
umani di tutti, qualsiasi sia la religione a cui si
appartiene, ma anche della consapevolezza dei propri limiti e del non
possedere poteri o verità assolute da imporre a chicchessia. C'è, infine, la
consapevolezza del bisogno dell'ascolto reciproco per poter al meglio
comunicare agli altri ciò che si ha nel cuore e promuovere l'alleanza e non
lo scontro fra le culture".

Vi ringraziamo per l'ospitalità e l'attenzione.
Per ogni ulteriore info: 
Ass. Cult. Mediterraneo
0941.726944
339.8599708

Cordialmente
Farid Adly
presidente ACM