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A Goeteborg il 28° congresso della WILPF



A Goeteborg (Svezia) il 28° congresso internazionale della WILPF


ACQUA, DONNE E PACE è il tema centrale del 28° congresso internazionale
della Women's International League for Peace and Freedom che si tiene a
Kungalv, storica città 20 km a nord di Goeteborg (Svezia), dal 2 all'8
agosto 2004. Un tema che compendia sia i contenuti del Congresso che il
lavoro futuro della WILPF.
Il congresso, che si tiene ogni tre anni, è  sempre un evento importante,
pietra miliare ed sfida organizzaztiva ad un tempo:  le partecipanti,
provenienti dalle 43 sezioni nel mondo, si confrontano approfonditamente
sulle tematiche proposte dalle quali scaturisce il programma della WILPF e
la definizione di una piattaforma d'azione fattibile ed efficace per il
futuro. Il confronto avviene attraverso sessioni plenarie, seminari e
workshop, sulla base delle relazioni preparate dalle commissioni tematiche
col contributo degli uffici Wilpf di Ginevra  e di New York, nonché delle
sezioni.   Un aspetto non secondario del confronto riguarda poi
l'organizzazione stessa, la crescita della WILPF ad ogni livello,
l'elezione degli organismi che la guideranno nei  prossimi tre anni.
Perché l'acqua? Da quando la  WTO, l'Organizzazione Mondiale del Commercio,
ha deciso che l'acqua è una merce e  non un diritto, e quindi
un'opportunità di profitto, si vanno diffondendo lobby per la
privatizzazione delle acque, che si pensa di sottrarre alla gestione delle
comunità,  col  rischio crescente e sempre più concreto di scatenare
conflitti in tutto il mondo.
Difendere l'acqua è difendere la pace. Le donne vogliono difendere l'acqua
come fonte di pace e non di guerra.
"L'acqua come fonte di conflitti nazionali ed ainternazionali" sarà dunque
argomento della sessione centrale del congresso, nella quale ascolteremo le
relazioni di Mary Ziesak (Australia), Katia Patino (Bolivia), Sushma
Pankhule (India), Aliyah Strauss (Israele), Samira Khoury (Libano), Lucinda
Amara (Sierra Leone), Dulcy De Silva (Sri Lanka), Liss Schanke (Norvegia).
Sono previsti inoltre gli interventi  di Elisabeth Rehn, co-autrice del
Rapporto 1325 dell'UNIFEM su  "Donne, Guerra e Pace", di Asa Romsfeld del
Forum Syd (organizzazione svedese per lo sviluppo) su "Privatizzazione del
settore dell'acqua nel Sud e ruolo delle istituzioni finanziarie
internazionali", di Felicity Hill e Susy Snyder dell'ufficio Wilpf presso
le Nazioni Unite di New York su "Informazione, comunicazione e tecnologia
per la pace", l'intervento della presidente uscente della Wilpf, Krishna
Ahooja Patel, sul tema "Globalizzare i diritti umani delle donne", ed altri.
Come sempre in passato, ai lavori congressuali si affiancherà il "Seminario
Gertrude Baer", corso di formazione  per giovani donne che  in parte si
svolgerà indipendentemente dal congresso, in parte confluirà nei momenti di
discussione generale e di gruppo. Il seminario si propone, oltre che di far
conoscere  alle giovani donne la storia, gli ideali e le finalità  della
WILPF, anche di svilupparne il coinvolgimento e le capacità costruttive sui
temi della pace, dello sviluppo sostenibile,  della giustizia globale e
della soluzione pacifica del conflitti. Esse saranno introdotte anche
all'importantissimo lavoro svolto al livello delle Nazioni Unite e della
Risoluzione 1325 del Consiglio di Sicurezza sulla partecipazione delle
donne ai negoziati di pace.
Naturalmente, come sempre, il congresso è l'occasione per  ritrovarsi e
parlare e cantare e ballare e creare spazi in cui ciascuna possa esprimersi.
(Ada Donno)