il terrorismo si combatte con la pace e i diritti

["Giacomo Todaro" <giactod at email.it>]

COMUNICATO STAMPA





CARABINIERI PER LA PACE:

il terrorismo si combatte con la pace e i diritti





  Una delegazione dei Carabinieri per la Pace, guidata dal maresciallo
Ernesto Pallotta (candidato alla Provincia di Bologna e al Parlamento
europeo con DiPietro-Occhetto) ha deposto questa mattina a Bologna, presso
la Piazza dei Caduti di Nassirya, una corona di fiori in memoria dei
colleghi scomparsi in Iraq.

Nel giorno della visita di Bush in Italia, "nella fede che la pace esprime
attraverso la memoria" - dice il maresciallo Ernesto Pallotta - "i nostri
pensieri non potevano non andare ai colleghi carabinieri morti a Nassirya".
Presso il ceppo dei caduti, a Bologna, erano presenti anche molti cittadini
che - spontaneamente - hanno voluto manifestare tutto il loro affetto e
rispetto insieme ai Carabinieri per la pace.



Il movimento chiede da sempre il ritiro immediato delle truppe dall'Iraq,
per questa che non è una missione di Pace, e che come abbiamo visto, espone
i nostri ragazzi alla guerriglia che non possono combattere perché privi
dei mezzi idonei. Ma non solo: la riforma dei tribunali militari, la
sospensione del codice penale militare di guerra in tempo di "pace". Il
progetto è promosso dal maresciallo capo Ernesto Pallotta, fondatore del
Giornale dei Carabinieri, già segretario generale di UNARMA  e del COCER
carabinieri. Pallotta è - da tempo - alla guida di numerose battaglie per
la democrazia nelle forze armate, nonché titolare del ricorso presso la
Corte di Giustizia Europea di Strasburgo per il riconoscimento del diritto
di associazione sindacale ai militari.



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