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"Non usate il nostro nome"



Care amiche e cari amici,



Ho letto il libro "Non usate il nostro nome" di David Potorti.



Sulla copertina dell'Edizione Italiana vi è una "bandiera arcobaleno con le
stelle".



Qualche tempo fa avevo scritto una lettera, che aveva lo stesso "simbolo".



Mi aveva infatti colpito come la bandiera americana fosse diventata per
molti Europei e Arabi un simbolo di odio e non di pace.



Mi aveva sconcertato constatare che un Paese fondato sui principi della
libertà, della fratellanza e dell'uguaglianza avesse alzato mura e formato
eserciti, diventando, agli occhi di molti, uno Stato imperialista.



Tempo fa avevo letto un articolo che parlava del simbolo della Pace, scelto
da molti Paesi dell'America su consiglio di Nicholas Roerich, che aveva
portato nell'1935 alla firma di un trattato, che doveva garantire il
rispetto, sia in guerra che in Pace, di luoghi considerati sacri per tutta
l'umanità.



Il movimento della Pace parte quindi da lontano e soprattutto ha visto
proprio negli Stati Uniti e nel suo Presidente Franklin D. Roosevelt gli
ispiratori e promotori di questa iniziativa.



Vi invio la lettera in cui propongo che "Gerusalemme" divenga la "capitale
delle Nazioni Unite".



Ritengo che il baricentro delle Nazioni unite vada spostato in questo
"luogo sacro", al centro di conflitti sempre più difficili da comporre.



Forse è venuto il momento in cui l'America e l'Europa si facciano
portatrici di una nuova crociata di Pace e non più di guerra, che faccia
comprendere ai movimenti fondamentalisti delle tre religioni monoteiste che
Dio è uguale per tutti e che non c'è nessun popolo eletto, che deve
prevalere sugli altri.



E' inconcepibile costruire muri per ghettizzarsi.



Lo Stato di Israele deve diventare parte integrante dell'Europa come pure
tutti gli altri Stati della Regione.



Resto a Vostra disposizione e mi auguro che quest'idea possa diffondersi e
questo "sogno" realizzarsi!






Avv. Giovanni Salvati



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