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RICEVO E INVIO




From: "Siro" <sirocec@tin.it>
To: <bastaguerra@yahoogroups.com>
Sent: Sunday, February 22, 2004 11:25 PM
Subject: [bastaguerra] RICEVO E INVIO



http://news2000.libero.it/primopiano/pp4055.html

      notizia del 22/02/2004

     09:58  Documento top secret del Pentagono: "Sarà catastrofe climatica
entro il 2020"

     Indagine diretta a Bush intercettata dalla stampa britannica. I
mutamenti climatici in atto porteranno alla devastazione entro 16 anni

      WASHINGTON, 22 feb - Doveva restare un rapporto riservato, ma la
stampa britannica è riuscita a entrarne in possesso. Secondo un indagine top
secret inviata dal Pentagono al presidente Usa George W. Bush, il mutamento
climatico globale in atto porterà il mondo verso la catastrofe già a partire
dal 2020. Lo afferma il quotidiano britannico The Observer, che ha ottenuto
copia del documento.

      Il rapporto afferma che molte città europee verranno sommerse dalle
acque in seguito allo scioglimento dei ghiacci, la Gran Bretagna avrà un
clima simile a quello della Siberia, e nel mondo
      si scateneranno disordini e rivolte innescati dalla scarsità di cibo.

      Le previsioni tracciate dal rapporto che il giornale sostiene di avere
in possesso sono spaventose. Secondo gli esperti consultati dal Pentagono,
una delle conseguenze del mutamento climatico sarà la proliferazione
nucleare, perché molte nazioni si doteranno di armi atomiche per difendere
le proprie fonti di alimenti e d'acqua potabile. L'anarchia si diffonderà
tra i Paesi più deboli. Nel complesso, afferma ancora il documento, la
minaccia del mutamento climatico è assai superiore a quella costituita dal
terrorismo.

      Il rapporto ottenuto dal Guardian definisce "plausibile" la catastrofe
climatica, che "metterebbe a rischio la sicurezza degli Stati Uniti in
circostanze che dovrebbero essere affrontate immediatamente".

      La presa di posizione del Pentagono - scrive il Guardian - è un
attacco diretto alla politica ambientalista portata avanti dalla Casa
Bianca, che per non compromettere le esigenze dell'industria, nega che vi
sia prova scientifica dei mutamenti climatici, e che questi siano provocati
da attività umane.

      "Se il Pentagono ha inviato un messaggio del genere, si tratta di un
documento molto importante", afferma sir John Hougton, ex direttore
dell'Ufficio meteorologico britannico, interpellato dal giornale. E secondo
Bob Watson, consulente scientifico della Banca mondiale e già presidente
della conferenza intergovernativa sui mutamenti climatici, l'avvertimento
del Pentagono non può
      essere ignorato.

      Entro il 2020, afferma il documento, carestia e scarsità di acqua
potabile assumeranno proporzioni "catastrofiche" e saranno impossibili da
affrontare. Già in epoche passate della Terra vi furono fenomeni simili che
portarono alla distruzione delle culture e a vaste emigrazioni di massa.
Questo potrebbe ripetersi.

      Uno degli aspetti più inquietanti è che, secondo gli esperti del
Pentagono, potrebbe già essere troppo tardi per prendere provvedimenti
efficaci. La fase finale della catastrofe potrebbe già essere cominciata, ma
cominceremo a sentirne gli effetti soltanto fra cinque anni. (News2000)

     attualità - NEWS2000

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