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Mettete a lutto le vostre bandiere!
- Subject: Mettete a lutto le vostre bandiere!
- From: Redazione TV Libera <info@tv-libera.it>
- Date: Thu, 24 Jul 2003 09:11:13 +0200
Newsletter di TV Libera
www.tv-libera.it
Abbruniamo le nostre bandiere!
di Giancarlo Fabj
Non se ne può proprio più di questa gente e di questo Governo! E per fare
vedere a tutti il nostro sdegno proponiamo di abbrunare da oggi, e per un
periodo di almeno tre mesi, tutte le nostre bandiere. Di qualsiasi colore
siano, bandiere per la pace, bandiere di partiti, movimenti, associazioni.
Dai balconi pendono ancora moltissime bandiere che la gente lascia lì con
orgoglio per dimostrare da che parte sta. Molte altre bandiere sono state
tolte dato che oramai sembravano superate. Non è così. Invitiamo tutti voi
a ritirale fuori e a prendere una striscia di tessuto nera e ad attaccarla
alla bandiera, non importa se quest'ultima è strappata o scolorita, anzi,
maggiore sarà l'onore e l'orgoglio! Se non ne avete una, attaccatevi una
striscia nera sul braccio, alla caviglia, ovunque volete, ma fate che
questo gesto sia visibile e spiegatelo a tutti!
Perché, mi chiederete? Perché oggi, in Italia, è iniziato veramente il
declino della democrazia e il trionfo del regime. Ci hanno chiuso la bocca
con una legge che purtroppo ci sembrava lontana, ai limiti
dell'impossibile, portata avanti dal fascista Gasparri. Una legge che farà
guadagnare milioni e milioni di euro al suo patron. E, per colmare la
misura, sempre oggi, è stata approvata dalla Camera la legge sul conflitto
di interessi: un'altra vergogna di questa maggioranza.
Da oggi è tutto in regola. Rete4 manterrà le sue frequenze fino al 2006,
anno in cui, secondo il ministro Gasparri, dovrebbe entrare in vigore la tv
digitale (altra grossa bugia dato che noi sappiamo che fino al 2012 non se
ne parlerà). Per rimpolpare le entrate di Publitalia si permette un aumento
della pubblicità sulle televisioni, come se quella esistente non già
eccessiva, e via di conseguenza.
Da oggi Berlusca ha varato finalmente le sue riforme: il conflitto di
interessi e la riforma del sistema televisivo. Dove ci porterà?
Alcuni di voi penseranno che forse è meglio così: lasciamo che Berlusconi
vada fino in fondo, sarà più facile batterlo alle prossime elezioni quando
la gente avrà finalmente capito con chi abbiamo a che fare. Io, però, non
ne sono convinto. Oramai sappiamo che questa gente gioca sporco e sono
capaci di cambiare regole od arbitro a seconda di come va la partita. Sei
televisioni in mano alla destra sono un'arma terribile contro chiunque
voglia gareggiare, specialmente se dall'altra parte non ce ne è nessuna.
Purtroppo sembra che da parte dell'opposizione ci sia una rassegnazione
inspiegabile. Come è possibile che non si capisca che Berlusconi è il
risultato delle sue televisioni e di quel tipo di società edulcorata, falsa
e consumatrice che lui sta creando in Italia?
Lasciamo perdere le colpe del passato, pesanti come pietre, ma cosa ha
fatto la sinistra in questi due anni e passa di Governo Berlusconi per
modificare questa tragica situazione?
Ci si sarebbe aspettati una lotta dura, la creazione di mezzi alternativi,
di tv private, e invece nulla. Anche il popolo del web è nato in forma
spontanea e senza l'aiuto dei partiti.
In assenza totale di simili iniziative, noi di TV Libera abbiamo lavorato
per più di un anno a un progetto che ponga un argine allo strapotere
mediatico di Berlusconi. Adesso sappiamo che è possibile. E' possibile
creare qualcosa che freni questo strapotere. Stiamo realizzando una
televisione che trasmetta su quasi tutto il territorio nazionale per circa
quattro ore al giorno e con pochissima pubblicità. Per realizzarla non sono
necessari centinaia di milioni di euro ma un minimo di finanziamenti che
possono facilmente essere reperiti fra i cittadini.
Per il momento facciamo tutti questo gesto simbolico, di unirci in un
ideale abbraccio di protesta rappresentato da questo gesto di cordoglio per
l'attentato e la grave ferita che la Democrazia ha subito oggi.
Mettete a lutto le vostre bandiere!