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vale come invito personale per chi può, con preghiera di diffusione



Triduo di Santa Chiara: 8-11 agosto 2003

Chiara D’Assisi e la nonviolenza

Per noi che seguiamo la guerra attraverso il tam tam dei media, per le decine di popoli coinvolti in conflitti dimenticati, per le vittime di ogni parte e colore, la guerra è ormai una dimensione quotidiana. Anche per Chiara lo era. Nasce in una famiglia di guerrieri. I combattimenti si pongono nel cuore delle città e tra le città stesse. Chiara cresce in un mondo violento: un tempo di guerra endemica (oggi la chiameremmo infinita). Ogni anno iniziavano nuove campagne tra eserciti o tra città. Sono lotte stimolate e rafforzate dalla grande lotta tra impero e papato, tra Gregorio IX e Federico II. Nel contempo ci sono anche le Crociate: la grande guerra che vede contrapporsi Islam e cristianità.

Alla luce di tutto questo, ci siamo domandate come Chiara pensava se stessa, le sue compagne, la sua vita, la sua esperienza religiosa, all’interno della situazione di guerra del suo tempo. È ovvio che il tempo di Chiara e il nostro sono profondamente diversi, ma forse Chiara può ancora indicarci qualcosa.

Il Triduo di quest’anno nasce dall’incontro tra la nostra ricerca e il cammino di un frate Cappuccino p. Flavio Gianessi che si è chiesto cosa significa pregare per la pace, riflettendo sull’inopportunità di manifestazioni episodiche e sull’urgenza di pregare per una pace che non abbia bisogno di armi per difendersi. Ci sono infatti cose che la pace non riesce a risolvere (privilegi, ingiustizie, ricchezze, …). Se vogliamo veramente pregare per la pace, dobbiamo pregare di cambiare la nostra vita. Cercando la testimonianza di santi che hanno avuto qualcosa da insegnare, P. Flavio ha cominciato a studiare la vita di Santa Chiara. partendo dai racconti della liberazione del monastero e della città, rispettivamente dai Saraceni a da Vitale d’Aversa.

Oltre a ripercorrere le coordinate del contesto storico, il Triduo intende esplorare come la vita di Chiara e la sua forma vitae, si pongano di fronte ai conflitti. L’attaccamento tenace alla povertà e alla nonviolenza mostrano un’evidenza luminosa nella vita di Chiara: la nonviolenza non può difendere nessun privilegio e nessuna ingiusta ricchezza. La nonviolenza difende solo la povertà, anzi ne è difesa. Questo valeva per Chiara e vale anche per noi.

Su questi temi, in un confronto d’insieme, che possa maturare frutti di pace anche per le nostre vite, accompagnati e guidati da p. Flavio, vi invitiamo a vivere questo triduo, festeggiando Chiara d’Assisi in occasione del 750° centenario del suo Transito.

Vi aspettiamo, le sorelle clarisse di Jesi

 

 

Programma Triduo di Santa Chiara

8-9-10-11 agosto 2003

 

8-9-10 agosto

 

h. 7 Canto delle lodi e Ufficio delle Letture

 

h. 10,30 gruppo incontro con p. Flavio nel parlatorio del monastero

 

h. 17 conferenza pubblica di p. Flavio nella nostra cappella

 

h. 18 Celebrazione Eucaristica e Canto dei Vespri

 

11 agosto

h. 7 Canto Solenne delle Lodi e Ufficio delle Letture

 

h. 10,30  saluto e commiato con p. Flavio

 

h. 18 Canto dei Vespri e Solenne Concelebrazione Eucaristica

presieduta da S.E. Mons. Oscar Serfilippi