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"Bandiere di pace", recensione sul Corriere della Sera
- Subject: "Bandiere di pace", recensione sul Corriere della Sera
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti@peacelink.it>
- Date: Sun, 22 Jun 2003 17:00:06 +0200
Autori vari
"Bandiere di pace. Il mondo in costruzione"
Chimienti Editore
pagine 210
euro 12,50
SOCIETA' - Un libro sul fenomeno dei simboli di pace che nei mesi scorsi
dilagarono in Italia
QUELLE BANDIERE ARCOBALENO FIORITE SUI BALCONI
Com'è stato possibile che due milioni e mezzo di persone, improvvisamente,
senza la grancassa della comunicazione, esponessero in sei mesi al proprio
balcone o alla propria finestra di casa la bandiera della pace? Sì, quella
bandiera multicolore che ancora oggi, spesso lacera e sporca, sventola al
soffio della calda aria d'estate. E che è stata simbolo di un "no" deciso
alla guerra dell'Iraq.
Per continuare a testimoniare quel no, ora al posto delle bandiere c'è un
libro, che ne racconta la storia, il significato, ma anche le ragioni. Una
staffetta ideale ed editoriale, tra ciò che ha rappresentato l'icona di un
movimento pacifico e la sua "istituzionalizzazione" nel mercato. Stampato
per ora in cinquemila copie, edito da un piccolo editore di Taranto, il
libro "Bandiere di pace. Il mondo in costruzione" è il frutto di un
progetto collettivo trainato da PeaceLink, dal comitato "Pace da tutti i
balconi" e dall'associazione MegaChip e racconta da un lato le ragioni
dell'identità del "popolo delle bandiere arcobaleno", dall'altra cerca di
dare respiro e prospettiva al movimento pacifista in Italia e nel mondo.
Nelle 210 pagine fitte di saggi, documenti, testimonianze a opera di un
ampio e riconoscibile gruppo di autori (da Alex Zanotelli a Giulietto
Chiesa, da Nicoletta Landi a don Albino Bizzotto) il libro ha l'ambizione
di rilanciare un movimento che non è affatto morto, ma vive sottotraccia.
Perché immutate restano le ragioni che ne hanno visto la nascita. Ai
balconi e alle finestre di migliaia di paesi e città, le bandiere non sono
state ritirate, anche se sono un po' lacere. La guerra dell'Iraq non è
finita, è solo uscita dai palinsesti. E nuovi venti di guerra e di rivolta
si aggirano per il mondo. La bandiera della pace dovrà ancora sventolare.
Corriere della Sera 22/6/03 (p.33)
recensione di Walter Passerini