NIGERIA: Caso Amina, tra pochi giorni la Corte si
riunisce
Il 3 giugno la Corte d'appello nigeriana prenderà in esame il caso di Amina Lawal, la donna accusata di adulterio a rischio di essere lapidata in base alla legge islamica. Continua in questi giorni la campagna internazionale per salvare la vita della donna anche se Ayesha Imam di Baobab, associazione nigeriana impegnata per la salvaguardia dei diritti delle donne, di recente, in un'intervista rilasciata alla Bbc, ha chiesto di fermare la campagna internazionale: «A causa dell'attuale situazione del paese, riteniamo che una grande campagna internazionale basata su informazioni non accurate possa essere più dannosa che utile alla causa». Imam si è riferita in particolare alle voci, poi smentite, diffuse nei mesi di aprile e maggio su Internet secondo le quali l'esecuzione di Amina sarebbe stata fissata per il 3 giugno. Una notizia smentita sin dagli inizi da Femmis, che dopo la prima consegna di 10.540 firme all'ambasciata nigeriana a Roma, farà pervenire le altre nei prossimi giorni. (SM 28/05/2003) fonte: www.femmis.org
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