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Il missile"impazzito", troppi interrogativi



COMITATO SARDO GETTIAMO LE BASI

Ancora troppi interrogativi sul missile "impazzito" precipitato fuori dal
poligono di Quirra. Si cerca la testata.
            Rif. L'Unione Sarda 18-19 aprile 03, Liberazione 24/4/03, La
Nuova Sardegna 1-3 maggio 03


Il generale Carlo Landi, comandante del Poligono interforze Salto di
Quirra, ha fornito le spiegazioni sull'incidente del 16 aprile scorso.
Stando alla prima versione, riportata dall'Unione Sarda (18-19/4/03 ) e da
Liberazione (24/4), il missile Aster 30 è sfuggito ai comandi ed è stato
fatto esplodere in volo..
La seconda versione è stata riportata da La Nuova Sardegna (1/5/03). Il
generale Landi afferma: "Il personale ha attivato le procedure di sicurezza
e ha inviato il segnale di autodistruzione (....) abbiamo stabilito che il
malfunzionamento del sistema di autodistruzione, localizzato all'interno
del missile è stato provocato dai violentissimi movimenti (..)". Quindi, se
il sistema di autodistruzione non ha funzionato o ha funzionato male, ne
consegue che l'Aster 30 non è esploso in volo.
Questa seconda versione dell'incidente concorda
con numerose testimonianze, nessuno ha sentito esplosioni, molti
hanno visto un oggetto precipitare tra le montagne, in una località diversa
da quella in cui i militari hanno poi intrapreso le battute di caccia al
missile. E' confermata inoltre dal fatto che il pezzo di missile, oggetto
della ricerca che si protrae da tre settimane, è proprio la testata, la
parte che avrebbe dovuto esplodere.
Perché mai tanta reticenza ad ammettere che il missile non è esploso?
E perché mai le forze armate cercano con inusuale solerzia la
testata dell'Aster 30?
Purtroppo per noi sardi, è un fatto di routine che nelle zone fuori
poligono ricadano "regolarmente" ordigni bellici di vario tipo, scarichi e
carichi di esplosivo. Non è affatto normale, invece, che i militari si
prendano la briga di recuperarli. Le campagne di Quirra sono disseminate di
residuati missilistici e persino missili interi, la bonifica della spiaggia
è affidata esclusivamente al gioco di onde e mareggiate. Ancora più
anormale è il fatto che le forze armate mobilitino addirittura cacciatori e
pastori per setacciare le montagne. .
L'oggetto della lunga e accanita ricerca è la testata telemetrica: 18
centimetri di diametro, circa 50/70 centimetri di lunghezza, 70 chili di
peso. Il rapporto peso/dimensioni appare decisamente anomalo. Sono pochi
i materiali con un peso specifico così alto.
Quali materiali compongono la testata?
Il comandante del poligono interforze Salto di Quirra ha spiegato alla
stampa che i missili "perduti" sono recuperati quando sono ritenuti
interessanti per la sperimentazione o quando costituiscono un pericolo.
In quale dei due casi rientra la testata dell'Aster 30? Una testata
programmata per esplodere che valore scientifico/ commerciale può mai avere?
Vorremo dissipare troppo facili sospetti. Vorremo che il generale Landi
fornisse risposte convincenti. Vorremo che fornissero una risposta i
dirigenti dell'Eurosam, il consorzio d'imprese private costruttrici del
missile"impazzito", primi responsabili dell'attentato alla sicurezza della
popolazione.


Comitato sardo Gettiamo le Basi
tel. 070823489  338 6132753

PS
La famosa precisione militare qualche volta fa cilecca. L'ultimo episodio,
reso noto, di missili fuori controllo e fuori poligono non risale al 1991,
come sostiene il generale, bensì al maggio 1998 ( i due quotidiani
dell'isola hanno dedicato pagine intere in data 28, 29, 30 maggio '98). I
missili furono recuperati nelle acque di Arbatax dopo giorni di
ricerche: costituivano un pericolo, cioè erano carichi di esplosivo