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05/04 Milano: CONVEGNO BIOARCHITETTURA



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SANABIOEDILIZIA 2003 - ROMA - sabato 5 aprile ore 16.00 - 19.00  sala ARGENTINA



convegno      COSTRUIRE IN BIOARCHITETTURA®

strumenti di qualificazione / metodologie di indagine / strategie di progetto

in collaborazione con SANA



La Casa Ecologica è vicina - MESSI  A  PUNTO  i  criteri   per  la
CERTIFICAZIONE   DEGLI INTERVENTI REALIZZATI CON CRITERI DI
bioarchitettura®



L'Istituto Nazionale Bioarchitettura ha definito obiettivi, modalità,
procedure attraverso cui individuare e contrassegnare gli interventi
edilizi rispettosi dell'uomo e dell'ambiente.  La Casa Ecologica,
l'iniziativa varata insieme a Federabitazione e con la garanzia di Banca
Etica e di Legambiente per realizzare cooperative di abitazione con alta
qualità ambientale, possiede ora riferimenti chiari e scientifici.



Va detto che tutti i movimenti, gli stili, le teorie hanno sempre affermato
di voler costruire una architettura "a misura d'uomo".  Tuttavia l'idea di
uomo da rappresentare cambiava in continuazione: volta per volta titanico,
efficiente, letterato, frivolo, spartano, nobile, operaio·. solo oggi si
sta facendo strada l'ipotesi - elementare ma con una portata che potrebbe
rivelarsi rivoluzionaria - di una architettura che non si cura di
"rappresentare" ma punta alla sostanza, cioè pone come obiettivo la qualità
della vita a misura anche di bambino, di donna, di anziano e di malato.



La Bioarchitettura così come noi la percepiamo - con tutte le sue
implicazioni ecologiche e biologiche, di rispetto per il territorio più
ampio ma anche per il vicinato - è sistema complesso che tende al
superamento del sistema consumistico, dello spreco di territorio, del
disagio delle periferie e porta con sé  l'intuizione dei limiti dello
sviluppo, gli scandali emersi uno dopo l'altro circa la pericolosità di
sostanze diffuse nelle abitazioni, le notizie sulla sospetta pericolosità
dei campi elettromagnetici e per finire l'attenzione riscoperta ai
significati dei luoghi.



Oggi tuttavia la società chiede indicazioni puntuali, limiti oggettivi,
strategie concrete di intervento. L'Istituto Nazionale Bioarchitettura ha
dunque definito obiettivi, modalità, procedure attraverso cui individuare e
contrassegnare gli interventi edilizi rispettosi dell'uomo e dell'ambiente:
un sistema efficace (lontano dalle tante elucubrazioni che circolano),
trasparente (obiettivi e modulistica vengono notificati prima della
verifica), oggettivo (si basa su parametri quantificabili e accertabili),
accessibile (le caratteristiche no-profit dei soggetti coinvolti
caratterizza l'approccio economico).



L'obiettivo finale, è ovvio, è la qualità dello spazio, della città,
dell'architettura, che non si raggiunge - come da qualche parte si sostiene
- attraverso la semplice aggiunta di tecnologie "verdi" o sostituendo l'uno
o l'altro materiale. Nella costruzione della casa non sono trascurabili ad
esempio i riferimenti storici, culturali, simbolici, quei rapporti
d'insieme difficilmente risolvibili attraverso schedature e misurazioni.
Ebbene, questa è la sfida che Bioarchitettura, in una prospettiva
lungimirante ha colto, per innescare quei processi positivi, quelle
procedure intelligenti in grado di trasformare anche le nostre periferie in
pezzi vivibili di città.



Interverranno:
Roberto Ballarotto, Direttore Federabitazione
Franco Marinelli,  Direttore Generale Bioarchitettura
Angelo Mingozzi,  Università di Bologna
Alessandro Trivelli, Politecnico di Milano
Ugo Sasso, Presidente nazionale Bioarchitettura