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Rivestiamo di pace il Comune - Assemblea provinciale "Fermiamo la guerra" - 36 occupato: le lotte non si processano



Con preghiera di pubblicazione/diffusione


Bologna Social Forum
(http://www.contropiani2000.org/bsf)

- Lunedì 24 Febbraio
  - piazza dei tribunali, ore 10.
    36 occupato: Le lotte non si processano
    http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/sit_in_36.htm

  - Piazza maggiore, ore 18.
    Rivestiamo di Pace il Comune
    http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_comune_pace.htm
    - Volantino "on line" - Scarica, stampa e diffondi:
      DOC -
<http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_15-02-03_roma.pdf>http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_comune_pace.doc


- Mercoledì 26 Febbraio
  Sala del Baraccano. Ore 20.
  STOP GATS - http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/stopgats.htm
  assemblea di costituzione del
  FORUM CITTADINO CONTRO IL WTO
  Info: http://liste.bologna.social-forum.org/wws/info/stopgats
  - Volantino "on line" - Scarica, stampa e diffondi:
    RTF - http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/stopgats.rtf


- Giovedì 27 Febbraio
  presso La Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio. Ore 20.30
  Assemblea provinciale "Fermiamo la guerra"
  - Volantino "on line" - Scarica, stampa e diffondi:
    DOC -
<http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_15-02-03_roma.pdf>http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_comune_pace.doc




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Rivestiamo dei colori di Pace il Comune
Assemblea Provinciale "Fermiamo la guerra"
http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_comune_pace.htm
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Mentre più di 30.000 bolognesi partivano per Roma per manifestare il loro
NO ALLA GUERRA SENZA SE E SENZA MA la giunta Guazzaloca e la maggioranzache
la sostiene hanno letteralmente impedito qualsiasi discussione in Consiglio
Comunale su un ordine del giorno contro la guerra; allo stesso tempo
diversi esponenti della maggioranza si adoperavano per impedire
l'esposizione delle bandiere "arcobaleno" dai palazzi pubblici in evidente
disprezzo di un sentimento popolare largamente maggioritario a Bologna, la
città italiana con il maggior numero di bandiere esposte dai balconi.
Sono comportamenti inqualificabili che ledono principi fondamentali di
legalità e di democrazia, in questo modo infatti la Giunta Guazzaloca è
venuta meno agli stessi principi sanciti nello statuto comunale, che al
comma 10 dell'articolo 2 ove si legge " Il Comune concorre, nell'ambito
delle organizzazioni internazionali degli enti locali e attraverso i
rapporti di gemellaggio con altri comuni, alla promozione delle politiche
di pace e di cooperazione per lo sviluppo economico, sociale, culturale e
democratico." , riproponendo la stessa logica di chi, votando la guerra
preventiva, vorrebbe stracciare l'articolo 11 della Costituzione.
E' evidente che Guazzaloca e la sua giunta mostrano, ancora una volta, di
non volere, né potere rappresentare la città ed i suoi sentimenti più
profondi.
La mobilitazione in forte crescita, le piazze, i balconi, le bandiere sono
il segno di un impegno forte e di novità importanti. Per la prima volta
nella storia, a partire da una proposta nata al Forum Sociale Europeo di
Firenze e ripresa a Porto Alegre, si è realizzata una mobilitazione globale
e generalizzata di oltre 120 milioni di persone in tutto il mondo. Anche se
guardiamo alla nostra città vediamo novità; le stesse bandiere ci parlano
di un coinvolgimento di strati ampi di popolazione, dalle più diverse
biografie e condizioni sociali, di una voglia di esprimersi , di "esporsi",
di un protagonismo alla ricerca anche di nuove forme della politica, ma ci
parlano soprattutto di un impegno e di una speranza per un'altra città e un
altro mondo possibile, fondati sulla pace, sulla contrarietà alla guerra,
sulla giustizia, come valori condivisi di un percorso comune di democrazia
e diritti.

E' questo impegno, queste speranze che dobbiamo continuare a far vivere per
"Fermare la guerra", anche se essa dovesse scoppiare.
Per questo come "Tavolo contro la guerra" di Bologna continueremo a portare
avanti la nostra iniziativa con una Assemblea provinciale il 27 Febbraio,
alle ore 20.30 presso La Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio [Comune di
Bologna] che metterà assieme decine di Comitati, Coordinamenti, Tavoli,
nati nei diversi quartieri e paesi della provincia, per discutere un
percorso comune verso la realizzazione di una grande manifestazione
provinciale contro la guerra.
Per questo chiediamo a tutte e a tutti, lunedì 24 Febbraio alle ore 18, di
staccare per qualche ora la bandiera della pace dal proprio balcone e di
portarla in piazza Maggiore, "Per rivestire dei colri della pace il Comune"
e far sentire la nostra voce a chi, lì dentro, si sta rendendo
colpevolmente responsabile di scelte senza futuro.

Tavolo contro la guerra di Bologna







IN EVIDENZA:
- Stop GATS
  http://www.attac.org/italia/privatizzazioni/nogats.htm
- Statue Parlanti - Appello
  http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/statueparlanti.htm
- Forum Coscienze Politiche - Seminari "autogestiti" 2002/2003.
  http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/seminari_autogestiti.htm
- Tutti i comunicati sul Via Casarini, 23
  http://contropiani2000.org/bsf/cs/viacasarini23.htm
- Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua,
  per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio
  idrico e dei cittadini:
  http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm
  http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF
  sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura
  Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano
  per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua@iperbole.bologna.it
- Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile
  http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm





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Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova
all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf
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Le risorse (ATTENZIONE - AGGIORNATE LE VOSTRE RUBRICHE):
- Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può
  iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su
  iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere:
  - attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum
    http://www.contropiani2000.org
    (http://www.bologna.social-forum.org)
  - all'indirizzo della lista
    http://liste.bologna.social-forum.org/wws/info/newsletter
  - Lista Noocse per il dibattito
    http://it.egroups.com/group/noocse-bo/
  - Ordine del giorno partecipativo !!
    http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php
  Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione

Nuovo indirizzo di posta elettronica del BSF: info@bologna.social-forum.org
andrà a sostituire: info@contropiani2000.org




<>----[ APPUNTAMENTI - LOCALE - http://contropiani2000.org/calendario ----<>



- Venerdì 21 Febbraio
  Castel Maggiore (BO): presso la "Sala dei Cento" in p.zza 2 Agosto.
  Ore 15.
  Battaglie di libertà: diritto, leggi, globalizzazione
  Relatori:
  Adriano Sponzilli (laureando in Giurisprudenza)
  Marco Trotta (redattore della rivista "Carta")
  Info: http://keynes.scuole.bo.it/convegno/index.html

- Venerdì 21 Febbraio
  Calderata di Reno (BO): Sala consiliare. Ore 20.45
  Democratici di Sinistra
  Unione comunale Calderara di Reno
  Neoliberismo e Globalizzazione
  il pensiero di Noam Chomsky
  e le nuove prospettive bella sinistra
  "gestire la globalizzazione"
  incontro-dibattito con: Mauro Zani, parlamentare DS, vicepresidente
  commissione per i rapporti con l'Europa
  Info: lavoro@dsbologna.it


- Venerdì 21 Febbraio
  Parrocchia di Cristo Re, via Emilia Ponente n.137. Ore 20.30
  L' ANPI del Q.re Reno, l'ANED Bologna organizzano, in collaborazione con
  il Quartiere Reno, per venerdì 21 febbraio alle ore 20,30 una "
  FIACCOLATA PER LA PACE".
  Sono previsti due cortei che partiranno:
  1) dal piazzale antistante la Parrocchia di Cristo Re, via Emilia
  Ponente n.137, proseguirà sulla via Emilia P. fino all'altezza di via
  Speranza, volterà lungo via Speranza, percorrerà via Vittoria, via
  Battindarno, attraverserà vialeTogliatti e giungerà alla sede del Q.re
  Reno.
  2) dal piazzale antistante la Parrocchia di S. Andrea, piazza Giovanni
  XXIII, proseguirà per via della Barca, volterà lungo via Battindarno e
  giungerà alla sede del Q.re Reno.
  Intervenite!!!
  Silvia Zamboni- Presidente Q.re Reno
  HANNO ADERITO : associazione libri e dintorni - associazione donne " la
  meta" - associazione " noi donne insieme" - associazione auser - anpi
  saragozza- carovana coop - centro sociale barca - centro sociale anziani
  s. viola - comitato gestione orti lungoreno barca - comitato gestione
  orti - centro polisportivo agucchi - centro polisportivo barca unione
  sport reno - coop adriatica ausilio - circolo fotografico s. viola-
  caprifoglio - coop belcantone - centro commmerciale vittoria - ds reno -
  ds betti/masetti - ds sez. fratelli cervi - ds sezione guidi bitossi -
  fnp cisl - gruppo "sanbernardo"- inca cgil parrocchia beata vergine
  immacolata - nadir, nuova ssociazione culturale disequilibri relazionali
  - parrocchia cristo re - parrocchia sant'andrea - po.c.art. centro
  musicale - spi cgil -spi cgil anzola - spi cgil calderara - spi cgil
  borgo panigale - spi cgil porto - sunia barca - sunia s. viola
  Info: AnnaRosa.Ricci@comune.bologna.it

- Venerdì 21 Febbraio
  c/o la Sala dello Zodiaco. Via Zamboni 13. Ore 20.30
  LE DONNE IN NERO DI BOLOGNA
  ASSOCIAZIONE ORLANDO
  invitano all'incontro con
  Tamam Ibrahim Eskunder Mohammed, operatrice del Medical Relief Committee
  di Jenin per la presentazione della Campagna Donne di Jenin a sostegno
  delle donne del campo profughi delle delle donne dei villaggi
  circostanti delle studentesse costrette ad abbandonare gli studi
  universitari
  Info: draghettan@libero.it


- Venerdì 21 Febbraio
  prezzo la sezione gaspari, via giordani, 5. ore 20.45
  Proiezione del film Jona che visse nel ventre della balena
  Info: lavoro@dsbologna.it


- Venerdì 21 Febbraio
  Pianoro: SALA ARCIPELAGO Via Resistenza, 201. Ore 21.15
  Comune di Pianoro
  Associazione Ca' Rossa / Centro teatrale per l'Oralità
  Assessorato alla Cultura
  La stagione teatrale pianorese
  "PAROLA D'ATTORE" ospita
  GIOVANNA MARINI
  che di recente, con la realizzazione di un cd assieme a Francesco De
  Gregori, si è fatta conoscere anche dal cosiddetto "grande pubblico"
  Con lo straordinario duo De Gregori/Marini, torna la canzone popolare.
  Il più sociale dei cantautori e la principale studiosa e interprete del
  folk italiano hanno dato vita al CD
  Il fischio del vapore, rivisitazione di canti della nostra tradizione
  orale.
  Giovanna Marini ci propone una sua riuscita produzione: "La cantata del
  secolo breve", un racconto, come tutte le altre "cantate" di Giovanna
  Marini.
  Questa volta prende come filo conduttore il disastro dell'aereo Itavia
  Bologna-Palermo che , nel 1980, il 27 giugno, esplose in volo, per
  circostanze ancora non accertate, dopo 20 anni di indagini ed indugi. In
  questo secolo definito "breve" dal filosofo Hobsbaum..
  Tutto questo viene cantato da Giovanna Marini con le sue tre amiche e
  collaboratrici: Patrizia Bovi, Francesca Breschi e Patrizia Nasini.
  Info: Ufficio Cultura Comune di Pianoro tel 051-6529105/111 -
  cultura@comune.pianoro.bo.it


- Venerdì 21 Febbraio
  Marzabotto (BO): sala consigliare del municipio. Ore 20.30
  Comunità montana - zona 10 alta e media valle del Reno
  Comitato acqua del bacino del Reno
  Gruppo territoriale del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale
  sull'acqua
  acquedotti, ambito territoriale ottimale, Hera, risparmio, inquinamenti
  dell'acqua ...
  l'acqua che verrà
  I PROBLEMI AMBIENTALI NEL BACINO DEL RENO
  LE PROPOSTE DI GOVERNO E SVILUPPO DEI SISTEMI IDRICI
  L'ACQUA E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
  un confronto tra Amministratori Pubblici
  - Andrea De Maria - Sindaco di Marzabotto, Presidente della Comunità
    Montana alta e media valle del Reno
  - Forte Clò - Assessore all'ambiente della Provincia di Bologna
  - Pasquale Colombi - Sindaco di Vergato e Comitato acqua bacino del
    Reno
  - Massimo Pancaldi - di Attac Bologna
  - Federico Pierantoni - di Percorsi di pace Casalecchio di Reno
  sono stati invitati rappresentanti sindacali e di associazioni
  ambientaliste
  I CITTADINI E LE ASSOCIAZIONI SONO INVITATI A PARTECIPARE E A
  INTERVENIRE
  Info: dante.franchi@libero.it


- Venerdì 21 Febbraio
  TPO - Viale Lenin, 3. Ore 21.00
  PRIMO APPUNTAMENTO: confrontiamoci su precarietà, welfare, lavoro, altra
  economia.
  Il Redditodicittandinaza rivendica il diritto all'esistenza per tutti -
  un reddito garantito - a prescindere dal lavoro, il ruolo e l'identità
  che la società riconosce ai singoli individui.
  Detto questo il tema è ancora del tutto informe, più che altro un luogo
  ideale di discussione dove condividere le nostre diverse esistenze e
  dove immaginare altri mondi possibili. E con questo spirito politeista,
  si è tenuto lo scorso mese un incontro nazionale dal nome significativo:
  MULTIBATTITO. Da pochi giorni è stata aperta una mailinglist
  (rdc@redditodicittadinanza.org) e un sito www.redditodicittadinanza.org.
  Non è un gruppo, e non vuole essere una delle tante strutture che
  animano e litigano nel Movimento dei movimenti. E' uno spazio aperto per
  confrontarsi come individui, combinare opinione, esprimere le
  contraddizioni che viviamo, mettere in comune esperienze, in altre
  parole per pensare collettivamente.
  Una cosa è chiara e condivisa: il sistema economico e di tutele sociali
  non si sostiene più. Tutto il reddito che ricaviamo dal nostro lavoro è
  già ipotecato per garantire ai lavoratori più anziani un'esistenza senza
  troppi scossoni: ma già le loro tutele sono in bilico, e comunque poi,
  che succederà?
  Attorno al Reddito di Cittadinanza si connettono in maniera propositiva
  i discorsi sulla precarietà, l'esclusione sociale, la sicurezza, lo
  scontro sull'articolo 18, le nuove forme di lavoro e le riforme di
  welfare, come le ipotesi di economia solidale o di nuovi modelli di
  cooperazione. Il metodo che sta prendendo piede è quello
  dell'autoinchiesta, della narrazione biografica, per certi versi una
  ripresa delle riflessioni femministe di qualche decennio fa sui tempi di
  vita e di lavoro.
  Qui di seguito c'è già qualcuno che si è lanciato nel Multibattito. Per
  tutti gli altri che vogliono partecipare, speriamo di sentirvi venerdì
  21 al TPO.
  - Rossana -
  All'inizio era la fabbrica. La recinzione costruita su una collina
  definiva il confine fra dentro e fuori, fra l'ambiente della tecnica e
  la vita quotidiana. Ma ora i confini sono fragili e la rivoluzione
  informatica e telematica non ha più bisogno della localizzazione rigida,
  vuole esercitare il potere direttamente sui corpi e sulle menti dei
  soggetti. Mira alla separazione degli gli uni dagli altri,
  all'individualizzazione forzata, alla flessibilità competitiva. Devi
  darti da fare se vuoi essere incluso nella rete dello scambio
  commerciale: rinnovati, formati, cambiati! Oggi il territorio è la nuova
  fabbrica. Allora sento il bisogno di un parlare collettivo, di costruire
  relazioni e concatenazioni di senso alla ricerca di un altro tempo: il
  tempo per capire e il tempo per desiderare un altro modo di vivere.
  - Bob -
  Lo smantellamento del vecchio welfare non colpisce solo i nuovi
  lavoratori atipici e precari. Privatizzazioni, esternalizzazioni,
  mobbing, blocco delle assunzioni, riforme dei contratti di lavoro, e
  molto altro ancora, stanno mettendo in conflittualità tra loro tutti i
  lavoratori.
  Il movimento non può permettersi di restare nel cielo dell'analisi delle
  ingiustizie o della semplice indignazione. Così non si creeranno mai
  nemmeno i presupposti per una trasformazione dell'esistente. Dobbiamo
  essere capaci di fare proposte di tipo economico (bisogni, reddito,
  lavoro, tempo...). Non possiamo delegare alla sinistra storica questo
  compito. Partiti e sindacati istituzionali sono rimasti ai vecchi tempi
  del fordismo, o sono inchiodati ad ammortizzare i processi economici
  neoliberisti.
  Rivendicare reddito di cittadinanza significa uscire da un ricatto
  sempre più insopportabile, anche per chi è impiegato nel comparto
  pubblico, anche per chi ha il posto garantito. Sono riusciti a
  convincerci che avere un posto di lavoro fisso sia già un privilegio.
  Non ci lasciano alternative: o accettiamo qualunque condizione in cambio
  di una minestra garantita, o saltiamo dalla finestra nel mare della
  precarietà. Lottare per il reddito di cittadinanza significa ricomporre
  su un unico obiettivo la moltitudine di milioni di lavoratori
  frammentati da vent'anni di politiche neoliberiste.
  - Davide -
  Credo che molti, tanti precari, tanti lavoratori occasionali o
  interinali o lavoratori comunque, cerchino risposte concrete. Non solo e
  non più per la propria vita singola, per il loro reddito, per la loro
  personale esistenza più o meno sofferta, ma anche per rovesciare questo
  stato di cose, per interrompere la catena lavorista del
  produci-consuma-crepa.
  Come farlo concretamente non lo so....intanto parliamone, ognuno porti
  il proprio contributo e la propria esperienza. Il formarsi di un network
  di coscienza diffusa del problema della qualità della vita e del lavoro
  è il primo passo per costruire rivendicazioni sociali concrete.
  - Andrea -
  Da alcuni anni il Movimento ha ottenuto un risultato impressionante: ha
  riportato l'etica e l'altruismo all'interno dell'agire politico. Abbiamo
  smascherato un sistema globale che crea soprattutto esclusione. L'ultime
  manifestazioni per la pace ci dicono ancora una volta che abbiamo vinto:
  siamo riusciti a sensibilizzare molti di coloro si erano rassegnati
  cinicamente a pensare la politica come mercato degli interessi economici
  privati, o la tecnocrazia come la garanzia migliore per far funzionare
  la società. E ora siamo di fronte alla sfida più grande: immaginare un
  altro mondo. Perché non possiamo fermarci a tutelare i popoli oppressi
  dalle multinazionali, o difendere le società socialdemocratiche europee
  di fronte alla forza destrutturante della globalizzazione. Questo
  sistema - social/capitalista - produce infelicità anche per coloro che
  riescono a starci dentro, anche per coloro che tutti i giorni lo
  riproducono con il loro lavoro. E noi invitiamo il resto del mondo a
  partecipare a questo sistema cinico e gelido?
  Credo che i discorsi etici siano necessari per evidenziare i problemi,
  bloccano le cattive intenzioni, ma non riescono ad essere creativi.
  Sento l'urgenza di un grande sforzo collettivo di immaginazione. Forse è
  il caso di partire dall'esprimere quello che desideriamo per noi stessi,
  in prima persona.
  Info: ba10132@iperbole.bologna.it


- Venerdì 21 Febbraio
  Monteveglio (BO): P.zza Libertà. Ore 20.30
  La Comunità Montana e l'Unione dei Comuni della Valle del Samoggia
  organizzano l'incontro
  "CAMBIARE LA POLITICA AGRICOLA DELL'UNIONE EUROPEA"
  che si terrà venerdì 21 febbraio 2003 alle ore.20.30 a Monteveglio -
  P.zza Libertà
  L'incontro sarà preceduto da una relazione di Antonio Onorati,
  presidente dell'o.n.g."Crocevia"
  Antonio Onorati è presidente di "Crocevia", Organizzazione non
  Governativa attiva sin dal 1958 nella cooperazione e solidarietà
  internazionali. Crocevia dal 1981 si occupa di biodiversità e risorse
  genetiche sostenendo la realizzazione di progetti e programmi di
  conservazione ed uso della diversità biologica di interesse agricolo nei
  paesi in via di sviluppo e in Europa.
  Alla serata saranno presenti rappresentanti delle Associazioni di
  Categoria e gli Amministratori locali
  Info: cfarneti@libero.it


- Venerdì 21 Febbraio
  TPO, V.le Lenin 3, Bologna. Ore 20.00
      * aperitivo mangereccio
        h 20.30 > Dibattito Sylvia Rivera, tutta un'altra storia
        video
        sexpo': mostra interattiva: Dal Mito Alla Fantascienza
        camera di trasformazione
        Partecipano al dibattito:
            o Cristian Lo Iacono coordinatore [antagonismogay]
            o Antonia Ciavarella [ArciLesbica BO]
            o Helena Velena
            o Porpora Marcasciano [attivista trans]
            o Marcella di Folco [M.I.T. BO]
            o Betty [SexyShock]
            o Renato Busarello [antagonismogay]
            o Centro studi GLTQ [FI-TO]
            o Queering Sapienza [ROMA]
      * h 23.00 > The Party
        dj set
        IRAQueers [Bo]
        MiZz PraVdA [Bo]
        Performances
        Miss O.
        Shakti Bhava
  Special Thanks To: pussybrain, , Zombi, gap, all M.I.T. &
  [antagonismogay] & Sexyshock
  Info: mit.bo@tin.it -
  http://www.ecn.org/agaybologna/special/sylvia/images/manifesto.jpg


- Venerdì 21 Febbraio
  in piazza dell'unita. ore 21
  quartiere na vile
  per un futuro di pace
  fiaccolata
  venerdì' 21 febbraio 2003 ore 20
  partenza da:
  1- centro civico lame
  (via gagarin - gobetti - fioravanti - tibaldi - piazza dell'unità)
  2 - caserme rosse
  (via di corticeìla - piazza dell'unità)
  3 - giardino guido rossa.
  (via ferrarese - piazza dell'unità)
  dove parleranno alcuni rappresentanti di
  varie religioni
  vi aspettiamo numerosi
  per dipingere di pace la città
  Info: mad9921@iperbole.bologna.it


- Sabato 22 Febbraio
  Via S.Isaia, 90. Ore 9.30
  Prosegue il ciclo di seminari organizzati dall'Istituzione Gian Franco
  Minguzzi sul tema:
  "LA VIOLENZA NEL QUOTIDIANO: REALTÀ E RAPPRESENTAZIONE"
  Violenza e Follia: Realtà e Rappresentazione
  Introduce: Ferruccio Giacanelli - Psichiatra - Istituzione "G.F.
  Minguzzi"
  Intervengono:
  - Michele Schiavon - Psichiatra - Direttore OPG Castiglione delle
    Stiviere
  - Marco Monari - Psichiatra - DSM BO Sud
  - Remo Bodei - Docente di Storia della Filosofia - Università di
    Pisa
  - Conclude: Vittorio Prodi - Presidente della Provincia di Bologna
  - Moderatore: Guido Sarchielli
  Info 051 524 117- docsicur@provincia.bologna.it -
       http://www.minguzzi.provincia.bologna.it

- Sabato 22 Febbraio
  Palazzo d'Accursio - Cappella Farnese P.zza Maggiore , 6. ore 9,30
  Tavola rotonda sul tema Bologna: "Lo stato della cultura e dell'arte"
  Presiede: Bruno Carlo Sabbi, Presidente Gruppo Cons. Misto Indipendenti
  di Sinistra Regione E.-R. e Consigliere al Comune di Bologna
  Intervengono:
  - Renato Barilli, Docente universitario
  - Giorgio Celli, Docente Università di Bologna - Europarlamentare
  - Romano Danielli, Burattinaio e attore dialettale
  - Lamberto Trezzini, Docente universitario
  - Giacomo Martini, Direttore casa editrice "I Quaderni del Battello
    Ebbro"
  - Valerio Monteventi, Direttore rivista "Zero in condotta"
  - Eugenio Riccomini, Storico dell'Arte
  - Federico Stame, Presidente di Bologna Festival e membro del C.d.A.
    della Fondazione Teatro Comunale
  - Intervento conclusivo: Marco Macciantelli, Assessore alla Cultura
    della Provincia di Bologna
  Le Associazioni interessate e la Cittadinanza sono invitate
  Sinistra indipendente - Gruppo Misto
  Info: mbonazzi2@libero.it


- Sabato 22 Febbraio
  in Piazza dell'Orologio (all'angolo con Piazza Maggiore). dalle 16.00
  fino alle 20.00
  La Rete AMbiente BOlogna promuove il terzo appuntamento della campagna
  "IO, BOLOGNA!" con Aperitivo Biologico Spettacoli di Strada
  Continua la diffusione del questionario di valutazione dal basso del
  vivere in Bologna ed in provincia: un'iniziativa che risveglia con
  successo lo spirito critico della cittadinanza!
  Il 7 maggio 2002 nasce la Rete AMbiente BOlogna. R-Am-Bo è un network di
  singoli individui, comitati, associazioni e partiti che si ritrovano sui
  contenuti di Porto Alegre e di Firenze per progettare azioni comuni: per
  la diffusione di stili di vita alternativi e la promozione della difesa
  dell'ambiente in cui viviamo. Un antidoto senza gerarchie (senza
  portavoce o coordinatori) alla frammentazione delle risorse e
  sensibilità ambientaliste. Comune lavoro per comuni obiettici,
  condividendo singole esperienze, conoscenze e risorse.
  Sabato 22 febbraio 2003, in Piazza dell'Orologio (all'angolo con Piazza
  Maggiore), dalle ore 16.00 sino alle 20.00, potrete partecipare al terzo
  appuntamento della Campagna di Autoindagine "Io, Bologna"
  Un' indagine attraverso il QUESTIONARIO, che singoli cittadini,
  comitati, associazioni e partiti distribuiscono ai cittadini di Bologna
  e provincia invitandoli ad esprimere la propria valutazione sulla
  qualità del vivere il proprio territorio. Indicando problemi, carenze
  che impoveriscono la qualità del vivere, sulle cose che mancano e che
  vorrebbero vedere realizzate. La campagna di auto-indagine si concluderà
  a fine febbraio 2003. Presto la Rete AMbiente BOlogna renderà pubblici i
  dati emersi dal lavoro svolto. Durante la presentazione: Aperitivo
  Biologico e Spettacoli di Strada.
  Sono invitati a partecipare: tutt* i/le cittadin*, i mezzi di
  informazione, i comitati e i gruppi che desiderino prendere parte ai
  lavori dell'inchiesta, che porterà ad un diffuso monitoraggio della vita
  a Bologna, per la progettazione dal basso di nuove politiche per la
  città.
  A questa iniziativa della rete R-Am-Bo aderiscono: Rete Lilliput - Nodo
  di Bologna, Gruppo Pagine Arcobaleno, Comitato "Via delle Armi", Attac -
  Gruppo Ambiente, Verdi di Bologna, Partito della Rifondazione Comunista,
  GasBo, Legambiente, Associazione Iperput, Alberi non Antenne, Comitato
  non Sfrattate Pinocchio, Verdi CittàGlobale, Sinistra Giovanile Bologna,
  Associazione "I Nuovi Verdi"
  Info: rambo@inventati.org


- Sabato 22 Febbraio
  alla biblioteca Sala Borsa (piazza Nettuno, 3) dalle 15.00 alle19.00
  COMUNICATO STAMPA
  La Casa delle donne sarà presente sabato 22 febbraio 2003 alla
  biblioteca Sala Borsa (piazza Nettuno, 3) dalle 15.00 alle 19.00 per
  distribuire il segnalibro QUANDO UNA DONNA DICE NON E' NO! a tutte le
  studentesse, gli studenti e i frequentatori della biblioteca e per dare
  informazioni sull'attività del Centro.
  La Casa delle donne ha distribuito 20.000 segnalibri nelle biblioteche
  universitarie e comunali di Bologna e Provincia per promuovere un'azione
  di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza sessuale e per fornire
  alle donne informazioni per sapere a chi rivolgersi se chiedono aiuto.
  Questa iniziativa è finanziata da V-day, un movimento globale di
  sensibilizzazione che combatte la violenza alle donne e alle bambine,
  che lotta per assicurare a tutti, donne e uomini, una vita dignitosa,
  sicura, libera ed equa.
  L'idea del segnalibro nasce dall'analisi della realtà studentesca di
  Bologna la cui componente femminile supera le 50.000 presenze. Si tratta
  di giovani donne che spesso vivono la loro prima esperienza fuori casa,
  in una grande città, alla ricerca di una autonomia individuale, in una
  situazione che le espone a rischio di abusi e violenze a sfondo
  sessuale. La Casa delle donne con il messaggio "QUANDO UNA DONNA DICE NO
  E' NO" vuole rendere visibile la realtà dello stupro e affermare con
  forza la necessità di rompere il silenzio che troppo spesso rende questo
  fenomeno sommerso. Le donne devono essere coscienti del fatto che
  possono chiedere aiuto e che esistono luoghi ai quali rivolgersi per
  essere sostenute.
  Ogni anno il movimento V-day cerca nuove strategie e formule per la
  promozione del suo messaggio attraverso l'iniziativa STOP ALLO STUPRO
  premiando, su scala mondiale, le iniziative più meritevoli e
  sostenendone finanziariamente l'implementazione.
  Nel 2002 anche la Casa delle donne per non subire violenza ha deciso di
  partecipare a questa iniziativa proponendo l'idea del segnalibro "QUANDO
  UNA DONNA DICE NO E' NO" che è risultata tra le finaliste.
  Info: Casa delle donne per non subire volenza - 051-333173 -
  http://www.women.it/casadonne


- Sabato 22 Febbraio
  Club 22 - Via del Pirandello, 3. Ore 22.
  RadioCittà103 presenta Gran Serata Super8
  Avete trovato in cantina un vecchio filmino della gita con mamma e papà?
  Avete scovato una scatola di bobine usate al mercatino delle pulci?
  Siete sperimentatori un po' retrò che sospirate ancora al suono della
  pellicola?
  Raccogliete i vostri Super8. Li vedremo insieme. Sabato 22 Febbraio, ore
  22. Al Club 22. Via Pirandello 3
  Contattateci, entro il 23 febbraio, allo 051.33.45.60, 340.8550442 o
  scrivete a alessiaporto@virgilio.it


- Domenica 23 Febbraio
  Casalecchio di Reno (BO):
  Centro sociale 2 Agosto. via Canale. ore 10.00.
  La pace Pace Prima di Tutto. Marco Merlini intervista Walter Vitali
  Info: lavoro@dsbologna.it


- Lunedì 24 Febbraio
  Sala Benjamin. Ore 20.30
  Venezuela : l'altro fronte
  Oltre all'Iraq, la strategia statunitense di controllo delle risorse
  energetiche passa attraverso il Venezuela, il principale produttore di
  petrolio dell'America Latina. Il tentativo di golpe dell'aprile 2002 e
  lo sciopero-serrata proclamato per rovesciare il governo legittimamente
  eletto con oltre il 60% dei suffragi, stanno portando il paese verso la
  guerra civile. Per esprimere la nostra solidarietà al governo e al
  popolo venezuelano, al fine di approfondire la conoscenza di questo
  paese viene indetta una pubblica iniziativa con:
  - Pino Cacucci - scrittore
  - Fulvio Grimaldi - giornalista
  - Presiede: Francesco Maringiò Coordinatore Giovani Comunisti
  LUNEDI' 24 FEBBRAIO 2003
  ALLE ORE 20,30
  PRESSO SALA BENJAMIN
  DI VIA DEL PRATELLO 53 - BOLOGNA
  Info: Partito della Rifondazione Comunista Circoli: XXV APRILE-RENO,
  TOSCA-CENTRO STORICO, STELLA ROSSA-PORTO TEL. 051-311690 FAX 051-381376
  E-MAIL prcbologna@libero.it


- Martedì 25 Febbraio
  Sala Sirenella - Via Adreini 4. Ore 18.
  Seminario coordinato da Stefano Benni
  Quali speranze? Idee per un futuro non suicida
  Clara Sereni scrittrice e Massimo Mari psichiatra
  Info: gozzi@linux.women.it


- Martedì 25 Febbraio
  Castel Bolognese (BO): Palazzo Comunale - Piazza Bernardi. Ore 21.
  ciclo di dibattiti "Pace e Globalizzazione"
  La guerra dalla parte delle vittime. Relatori : Renato TAGLIAFERRI
  (Resp. "Emergency" - Imola), Giorgio GATTA (Resp. "Pax Christi" -
  Faenza), Franco DI GIANGIROLAMO (Resp. "Nexus", organizzazione di
  cooperazione internazionale della CGIL - Bologna)
  Info: gplandi@racine.ra.it


- Mercoledì 26 Febbraio
  Ass.Ya Basta ! al TPO - viale lenin 3 bologna, bus 27-19-62. Ore 18
  Se pensiche il dono sia meglio del consumo
  E sei stufo/a di essere cliente e spettatore/trice
  RIBELLARSI E'NATURALE
  Ya Basta! APERITIVO POTLACH
  dalle 18 in poi l'ultimo mercoledì di ogni mese
  Banco di libero scambio DJ set
  Musica dal vivo INGRESSO LIBERO
  Primo appuntamento: mercoledì 26 febbraio 2003, in preparazione della
  Giornata Mondiale della Terra
  26 febbraio - 26 marzo con concerto - 30 aprile - 28 maggio
  "La dignità è il rifiuto di accettare l'umiliazione, l'oppressione, lo
  sfruttamento, la disumanizzazione. E' un rifiuto che nega la negazione
  dell'umanità, un rifiuto colmo, quindi, del progetto dell'umanità,
  attualmente negata." (John Holloway)
  Dal Chiapas alla Palestina, passando per l'Argentina e per tutti i
  territori ribelli all'economia di rapina, lo scambio senza denaro di
  beni e saperi è una necessità ma anche un gesto alternativo alla
  dittatura del denaro. L'aperitivo potlach è un esperimento, uno spazio
  di comunicazione, socialità e scambio di beni e saperi, in un apposito
  spazio o semplicemente tra i tavoli, tutti/e potranno scambiare quello
  che hanno portato senza bisogno di denaro in cambio di quello che
  trovano o cercano, per chi si presenterà con qualcosa da scambiare, il
  primo bicchiere sarà gratis. Inoltre sarà possibile raccogliere
  informazioni sulle attività dell'Associazione Ya Basta, sulle partenze
  per il Chiapas e le prossime iniziative in città.
  Info: yabasta.bologna@tin.it, 339/5445076 - 328/4561191


- Giovedì 27 Febbraio
  presso la sede della Scuola Superiore Studi Umanistici (via Marsala 26).
  Dalle 17 alle 19.
  Seminario "forme e parole della guerra"
  R. Menarini, N. Dusi o L. Quaresima (Dams, Bologna, ancora da
  confermare), Sul cinema di guerra.
  Info: cas1821@iperbole.bologna.it
        http://www.unibo.it/Portale/Eventi/Forme+e+parole+della+guerra.htm


- Giovedì 27 Febbraio
  Sala Sirenella - Via Adreini 4. Ore 18.
  Seminario coordinato da Libero Mancuso
  I diritti violati
  Mafia e Politica - Luca Tescaroli
  Info: gozzi@linux.women.it


- Giovedì 27 Febbraio
  TPO V.le Lenin 3, Bologna (Uscita tangenziale 11 bis Bus: 19, 27, 63
  notturno). Ore 21,15
  Ass. Ya Basta! Bologna e InfoShopTpo
  presentano
  DIABLOGUES III
  Rassegna di incontri con scrittori
  In collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di
  Bologna
  Presentazione del libro
  Preti contro Fandango Edizioni, 2003
  di Corrado Zunino
  incontro con l'autore, Don Vitaliano della Sala, Don Gallo
  Cinque storie per cinque preti italiani che in diverso modo e a diverso
  titolo affrontano questioni, contraddizioni e drammi del mondo
  globalizzato.
  Attualmente giornalista della redazione di La Repubblica, Corrado Zunino
  è da 20 anni cronista e reporter interessato a temi e problematiche
  sociali.
  Info: http://www.ecn.org/tpo - Tel: 051/6241854, 328/6963812

- Giovedì 27 Febbraio
  sala "passe-partout", via Galliera,25. Ore 20.30
  SOCRATE - ASSOCIAZIONE NAZIONALE
  PER LA CULTURA E L'UNITA' DELLE SINISTRE
  CIRCOLO DI BOLOGNA
  CICLO DI INCONTRI
  CON ASSOCIAZIONI, PARTITI
  E MOVIMENTI BOLOGNESI
  SE "HERA",COSA SARA'? OVVERO
  I SERVIZI PUBBLICI A BOLOGNA
  CON LA PRIVATIZZAZIONE E LA
  QUOTAZIONE IN BORSA
  NE PARLIAMO CON
  - Antonio Bonomi (Social Forum Terre d'Acqua)
  - Ivan Cicconi (Socrate)
  - Cesare Melloni (Cgil)
  - Massimo Pancaldi (Comitato Acqua del Bacino del Reno)
  - Gianni Paoletti (Attac)
  COORDINA I LAVORI: Francesco Garibaldo (Presidente I.P.L.
  Emilia-Romagna)
  CONCLUSIONI On.NERIO NESI
  Privatizzazione e/o liberalizzazione
  I processi di privatizzazione nella gestione dei servizi pubblici
  (acqua, gas, rifiuti, trasporti) mostrano una tendenza caratterizzata da
  due coordinate principali:
  - La trasformazione delle aziende municipali o consortili in società
    di diritto privato, quasi sempre una Spa, con totale capitale pubblico.
  - Il conferimento nella Spa della proprietà delle reti e delle
    infrastrutture necessarie per la gestione o la fornitura del servizio.
  Le aziende di diritto privato hanno avviato processi di ristrutturazione
  imprenditoriali e commerciali che si fondano su di una sostanziale
  assenza di indirizzo politico, le scelte sono il frutto della casualità
  determinata dalle nomine attuate dai Partiti. Il caso, la nomina
  politica di turno, ha determinato situazioni differenziate nelle diverse
  realtà nostra regione, HERA è una di queste e senza dubbio quella di
  maggiore rilievo e dunque di maggiore impatto. L'attuale situazione non
  registra alcun processo di liberalizzazione, che comunque è nella
  prospettiva definita dalle direttive europee e dalle norme nazionali in
  materia. Di fatto il processo di privatizzazione attuato ha prodotto per
  il momento una situazione caratterizzata da una gestione esclusiva e
  senza concorrenza e da due tendenze:
  - Una maggiore libertà della dirigenza delle aziende nelle scelte di
    spesa e di investimento delle risorse pubbliche, senza alcun controllo e
    tendenzialmente fuori dalle regole della spesa pubblica.
  - Un costo dei servizi significativo e comunque non minore rispetto
    al passato, mentre è chiaramente percepita una qualità sicuramente non
    migliore di quella che era garantita dalle precedenti aziende.
  La prospettiva della liberalizzazione dei mercati dei servizi pubblici è
  dentro uno scenario, stante l'attuale assetto istituzionale e
  societario, che presenta quantomeno delle incognite e dei rischi
  evidenti:
  Il depauperamento della presenza e delle possibilità per il settore
  pubblico di governare questi mercati.
  Mercati monopolizzati non solo per quanto riguarda gli specifici servizi
  ma anche quelli collegati e quelli post-contatore.
  Hera è il caso più rappresentativo di questi rischi che sono enfatizzati
  dalla prospettiva della quotazione in borsa e dalla assenza di
  consapevolezza sugli scenari possibili.


- Giovedì 27 Febbraio
  "Casa dell'Angelo", in via San Mamolo 24. Ore 20.30
  "L'Italia e la guerra: la Costituzione non basta? L'articolo 11 fra
  diritto, etica e politica"
  partecipano Domenico Gallo, padre Angelo Cavagna e due dirigenti dei DS
  di Bologna, Andrea Forlani e Virginio Merola.


- Venerdì 28 Febbraio
  Castel Maggiore (BO): presso la "Sala dei Cento" in p.zza 2 Agosto.
  Ore 15.
  Il free software nella Scuola, considerazioni finali
  Relatori:
  Prof. Renzo Davoli (docente Università di Bologna)
  Prof. Giovanni Ragno (insegnante dell'ITIS Belluzzi)
  Info: http://keynes.scuole.bo.it/convegno/index.html


- Venerdì 28 Febbraio
  Cinema di via Nosadella
  Proseguono le iniziative fuori sede: Anche quest'anno la libreria
  itinerante è presente con i suoi libri al Festival del Cinema
  Lesbico"Immaginaria" che si terrà presso il cinema Nosadella dal 27/2/03
  al 2/3/03.
  All'interno del Festival: Venerdì 28 ore 17,30 "Per brani intrecciati ci
  raccontiamo...." Incontriamo Sara Zanghì, poetessa e scrittrice, autrice
  del romanzo "La cima della stella" - Ed. Empirìa, 1998.
  Info: 051/271754 - libdonbo@orlando.women.it -
        http://www.women.it/info/altamarea/index.htm





<>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<>

- Venerdì 21 Febbraio
  Rimini: palazzina Roma (ex Apt). p.le Fellini. Ore 21
  IMMAGINI CONTRO LA GUERRA
  Proiezione del film documentario
  Sotto il cielo di Baghdad
  realizzato da Luna Rossa Cinematografica/Fondazione Cinema del presente
  regia di Mario Balsamo e Stefano Scialotti
  Proiezione di una video-intervista a Scott Ritter, ex ispettore Onu in
  Iraq - ex marine
  Mostra fotografica
  L'altra faccia della guerra
  di Antonio Mannu
  Info: Rimini Social Forum - riminisocialforum@inwind.it

- Venerdì 21 Febbraio
  Parma: sala u. adorni, piazzale allende. ore 21
  Aboliamo la bossi-fini! italiani e migranti contro la bossi-fini per:
  - i diritti dei lavoratori. la legge bossi-fini incatena il migrante
    al proprio posto di lavoro, senza garantirgli alcuna possibilita' di
    tutela, soprattutto rispetto al lavoro flessibile introdotto anche a
    danno dei lavoratori italiani. si attiva cosi' un meccanismo di
    competizione al ribasso tra tutti i lavoratori, italiani e migranti.
  - il diritto alla casa per tutti. gli affitti privati sono alle
    stelle e l'accento straniero non e' gradito ad agenzie e proprietari. le
    case popolari oltre ad essere insufficienti rispetto alla domanda,
    verranno a breve privatizzate.
  - il diritto alla liberta' personale
  - il diritto alla sicurezza della liberta' personale e' sempre piu'
    minacciato dall'invadenza dei dispositivi di controllo e di repressione.
  - per una reale sanatoria generalizzata sulla base
    dell'autocertificazione
  - per riconoscimento di tutti i diritti civili
  - per l'accesso di diritto in modo paritario con i cittadini
    italiani al sistema sanitario, all'istruzione pubblica ed ai servizi
    sociali
  - per l'abolizione di tutti i cpt
  - il diritto d'asilo. per l'apertura di tutte le frontiere e la
    piena e solidale accoglienza a chi sfugge a carestie, persecuzioni
    politiche, guerre, in generale, a condizioni di vita svantaggiate.
  - rivendichiamo il diritto di migrare quale istanza di liberta' e di
    autodeterminazione.
  Assemblea pubblica "riprendiamoci il diritto ad avere diritti"
  interverranno:
  - hassen (comitato cittadino antirazzista, pr)
  - federico bacchiocchi (resp. immigrazione del prc, bo)
  - rafia boukhbiza mohamed (ass. sopra i ponti, bo)
  promuovono: comitato cittadino antirazzista, a.m.r progetto
  comunista-sinistra del prc, c.i.a.c.
  Info: immigrazione_prcbo@yahoo.it


- Sabato 22 Febbraio
  Ferrara: Concentramento in P.zza Castello. Ore 14.
  PIOVONO LE BOMBE
  Negli ultimi mesi i cacciabombardieri americani e britannici hanno
  intensificato i loro pattugliamenti sull'Iraq. I bombardamenti sono
  aumentati del 300%. Dal 1991 ad oggi, specialmente negli ultimi quattro
  anni, le azioni militari sono state incessanti: in media una ogni due
  giorni da Agosto a Dicembre. Inoltre la popolazione irachena é da oltre
  dodici anni vittima di un'embargo criminale che ha provocato centinaia
  di migliaia di morti specialmente bambini.
  LA GUERRA ALL'IRAQ NON STA PER COMINCIARE PERCHE' MAI E' TERMINATA.
  Gli U.S.A. ed i loro alleati continuano a perpetrare questa guerra
  criminale per ottenere il controllo delle risorse petrolifere della
  regione e nello stesso tempo per avere le mani libere con i Palestinesi,
  con l'Iran, con la Siria e con i paesi dell'area del Caspio. Scopo reale
  della guerra é dunque lo sfruttamento e il dominio per la riaffermazione
  e l'accelerazione di un processo economico incentrato sul profitto,
  sulle multinazionali, sulla soprafazione e sullo sviluppo frenetico
  delle forze produttive. Il sistema capitalista evidenzia ancora un volta
  le sue contraddizioni, la più atroce delle quali é la guerra
  imperialista come unico strumento per risolvere l'aggravarsi della crisi
  da sovrapproduzione, attraverso l'apertura di "spazi" vitali per il
  capitale mondiale nella spesa bellica e nella ricostruzione. In questo
  contesto si colloca l'attacco finale all'Iraq, ed é proprio ora che
  dobbiamo riaffermare con forza la nostra opposizione alla guerra
  infinita, sia fatta con o senza il placet dell'O.N.U.
  SIAMO CONTRO LA GUERRA
  Siamo contro la guerra di conquista, fatta di bombardamenti, embarghi,
  infiltrazione economica, sfruttamento delle risorse. Siamo contro la
  guerra economica, fatta di crisi, disoccupazione, precarietà,
  sfruttamento selvaggio, tagli ai servizi e alle spese pubbliche,
  privatizzazioni. Siamo contro la guerra terrorista, fatta di
  militarizzazione del territorio, di repressione, di centri di
  detenzione, di controllo tecnologico. Siamo contro la guerra culturale,
  fatta di razzismo, di segregazione, di disinformazione. La guerra è la
  strategia politica del capitalismo e dei padroni: non ci appartiene!
  Come compagne e compagni di diverse città dell'Emilia Romagna [Bologna,
  Cesena, Ravenna, Rimini, Ferrara, Parma], impegnati da alcuni mesi nella
  costruzione di una Rete Regionale antiimperialista e anticapitalista
  proponiamo una mobilitazione generale per la giornata di sabato 22
  Febbraio, con una manifestazione da tenersi a Ferrara nella cui
  provincia é situata la base N.A.T.O. importante per il potente radar che
  controlla tutto il lato sud dell'Europa (un radar tra l'altro sottoposto
  nell'ultimo periodo a controlli da parte dell'ASL e dell'ARPA, per
  verificare quanto le onde elettromagnetiche gravino sulla salute dei
  cittadini, dopo che negli ultimi anni sono state riscontrate gravi
  patologie infantili nei paesi limitrofi alla base). Invitiamo pertanto
  tutti a contribuire a questa giornata di lotta costruendo su queste
  problematiche momenti di informazione, dibattito e confronto nel proprio
  territorio.
  MANIFESTAZIONE A FERRARA
  SABATO 22 FEBBRAIO 2003
  PER DIRE NO ALL'AGGRESSIONE IMPERIALISTA ALL'IRAQ.
  ore 14,00 - Concentramento in P.zza Castello
  ore 15,30 - Partenza del corteo
  SOLIDARIETA' AL POPOLO IRACHENO, AL POPOLO PALESTINESE IN LOTTA E ALLE
  MASSE
  ARABE OPPRESSE.
  CONTRO LE POLITICHE GUERRAFONDAIE DELL'ASSE BUSH-BLAIR-BERLUSCONI.
  PER CHIEDERE L'IMMEDIATA SMILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO ITALIANO.
  CONTRO LA N.A.T.O., ILLEGITTIMO STRUMENTO DEL NUOVO ORDINE MONDIALE
  CAPITALISTA.
  Promuovono:
  CSOA "DAZDRAMIR" - Ferrara;
  Coord. Romagnolo contro la guerra e la Nato;
  Spazio Libero Autogestito "Pellerossa" - Cesena;
  Red Ghost - Ravenna;
  Redazione "Lavoro - Informazione" - Parma;
  CAB - Collettivo Antimperialista Bologna;
  C. di Doc. "Krupskaja" - Bologna
  Info dazdramir@ecn.org - http://www.ecn.org/dazdramir

- Lunedì 24 Febbraio
  Modena: Camera del Lavoro - Piazza Cittadella 36. Ore 20,30
  SIAMO UOMINI O CAPITALI?
  Resistere alla guerra, costruire democrazia, estendere i diritti.
  Dal 17 febbraio al 31 marzo
  7 serate per globalizzare pace e giustizia sociale
  Mentre sul mondo soffiano inquietanti venti di guerra e la crisi
  economica sempre più si rivela strutturale e di sistema, assistiamo
  anche a importanti segnali di novità e di fermento. La vittoria di Lula
  in Brasile, le 100.000 presenze al terzo Forum Sociale Mondiale di Porto
  Alegre, l'affermarsi stabilmente sulla scena politica del movimento che
  si oppone alla globalizzazione neoliberista e di un vastissimo ed
  eterogeneo movimento per la pace, sono motivo di soddisfazione e
  speranza. Anche in Italia, con il governo Berlusconi, la situazione è
  complessa e pericolosa: gli attacchi alla Costituzione, la
  demonizzazione della magistratura, un uso dei media che definire di
  parte è un eufemismo, le leggi su misura per esponenti del Governo si
  accompagnano ad una costante riduzione dei diritti di tutti ed a una
  gestione economica disastrosa. C'è però anche in Italia un grande
  fermento. Movimenti diversi trovano spesso terreni comuni di iniziativa,
  il mondo del lavoro ha ritrovato capacità di lotta e così gli studenti e
  nuovi soggetti sociali. La politica sta tornando finalmente
  protagonista. Il Partito della Rifondazione Comunista ha scelto un ruolo
  non facile ma utile e strategico. Stare nel movimento, di cui è parte
  importante, e contemporaneamente continuare il lavoro politico e
  istituzionale per trovare le convergenze necessarie a battere le destre.
  Questo vuole dire prima di tutto aprire canali di dialogo, di
  riflessione e di confronto sui contenuti con partiti, sindacati,
  associazioni e movimenti. Questo stiamo facendo a livello nazionale e
  questo vogliamo fare a Modena, a partire da questo ciclo di iniziative,
  che vuole offrire alla sinistra e alla città un utile spazio di
  discussione.
  "La strada percorsa": movimenti che cambiano
  partecipano:
  - Livio Maitan PRC
  - Valerio Monteventi Bologna Social Forum
  - Massimo Valentini Consigliere Comunale PRC Carpi
  - Mario Agostinelli Direttivo associazione culturale Punto Rosso
  - Spunti alla discussione tratti da: "La strada percorsa" di Livio
    Maitan - Massari editore
  Info: Partito della Rifondazione Comunista - Circolo A. Gramsci - Via
  Canaletto Sud 151/1 - Tel. 059/311488 - 059/454576 - Mail:
  giovanicomunisti.mo@tiscali.it


- Lunedì 24 Febbraio
  Carpi (MO): c/o Videoteca Comunale. via S.Rocco 5. Ore 21
  I LUNEDI' DELLA VIDEOTECA
  LO SGUARDO IN GUERRA
  Visioni di un'apocalisse
  Videoproiezioni (una selezione di materiali estratti da WarBlob, NoWar
  Television e altre fonti)
  Info: antonia.mascioli@comune.carpi.mo.it


- Martedì 25 Febbraio
  Carpi (MO): via Carduci, 34. Ore 21.
  ci si trova presso la sede di Rif.Com. (Carpi, via Carduci, 34) per
  preparare una iniziativa in favore del popolo Mapuche; in questa
  occasione si discuteranno eventuali novità sopraggiunte
  Info: rgalla@tin.it


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