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Rivestiamo di pace il Comune - Assemblea provinciale "Fermiamo la guerra" - 36 occupato: le lotte non si processano
- To: pace@peacelink.it
- Subject: Rivestiamo di pace il Comune - Assemblea provinciale "Fermiamo la guerra" - 36 occupato: le lotte non si processano
- From: Bologna Social Forum <info@bologna.social-forum.org>
- Date: Fri, 21 Feb 2003 13:54:24 +0100
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Bologna Social Forum
(http://www.contropiani2000.org/bsf)
- Lunedì 24 Febbraio
- piazza dei tribunali, ore 10.
36 occupato: Le lotte non si processano
http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/sit_in_36.htm
- Piazza maggiore, ore 18.
Rivestiamo di Pace il Comune
http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_comune_pace.htm
- Volantino "on line" - Scarica, stampa e diffondi:
DOC -
<http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_15-02-03_roma.pdf>http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_comune_pace.doc
- Mercoledì 26 Febbraio
Sala del Baraccano. Ore 20.
STOP GATS - http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/stopgats.htm
assemblea di costituzione del
FORUM CITTADINO CONTRO IL WTO
Info: http://liste.bologna.social-forum.org/wws/info/stopgats
- Volantino "on line" - Scarica, stampa e diffondi:
RTF - http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/stopgats.rtf
- Giovedì 27 Febbraio
presso La Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio. Ore 20.30
Assemblea provinciale "Fermiamo la guerra"
- Volantino "on line" - Scarica, stampa e diffondi:
DOC -
<http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_15-02-03_roma.pdf>http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_comune_pace.doc
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Rivestiamo dei colori di Pace il Comune
Assemblea Provinciale "Fermiamo la guerra"
http://www.contropiani2000.org/bsf/cs/tcg_comune_pace.htm
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Mentre più di 30.000 bolognesi partivano per Roma per manifestare il loro
NO ALLA GUERRA SENZA SE E SENZA MA la giunta Guazzaloca e la maggioranzache
la sostiene hanno letteralmente impedito qualsiasi discussione in Consiglio
Comunale su un ordine del giorno contro la guerra; allo stesso tempo
diversi esponenti della maggioranza si adoperavano per impedire
l'esposizione delle bandiere "arcobaleno" dai palazzi pubblici in evidente
disprezzo di un sentimento popolare largamente maggioritario a Bologna, la
città italiana con il maggior numero di bandiere esposte dai balconi.
Sono comportamenti inqualificabili che ledono principi fondamentali di
legalità e di democrazia, in questo modo infatti la Giunta Guazzaloca è
venuta meno agli stessi principi sanciti nello statuto comunale, che al
comma 10 dell'articolo 2 ove si legge " Il Comune concorre, nell'ambito
delle organizzazioni internazionali degli enti locali e attraverso i
rapporti di gemellaggio con altri comuni, alla promozione delle politiche
di pace e di cooperazione per lo sviluppo economico, sociale, culturale e
democratico." , riproponendo la stessa logica di chi, votando la guerra
preventiva, vorrebbe stracciare l'articolo 11 della Costituzione.
E' evidente che Guazzaloca e la sua giunta mostrano, ancora una volta, di
non volere, né potere rappresentare la città ed i suoi sentimenti più
profondi.
La mobilitazione in forte crescita, le piazze, i balconi, le bandiere sono
il segno di un impegno forte e di novità importanti. Per la prima volta
nella storia, a partire da una proposta nata al Forum Sociale Europeo di
Firenze e ripresa a Porto Alegre, si è realizzata una mobilitazione globale
e generalizzata di oltre 120 milioni di persone in tutto il mondo. Anche se
guardiamo alla nostra città vediamo novità; le stesse bandiere ci parlano
di un coinvolgimento di strati ampi di popolazione, dalle più diverse
biografie e condizioni sociali, di una voglia di esprimersi , di "esporsi",
di un protagonismo alla ricerca anche di nuove forme della politica, ma ci
parlano soprattutto di un impegno e di una speranza per un'altra città e un
altro mondo possibile, fondati sulla pace, sulla contrarietà alla guerra,
sulla giustizia, come valori condivisi di un percorso comune di democrazia
e diritti.
E' questo impegno, queste speranze che dobbiamo continuare a far vivere per
"Fermare la guerra", anche se essa dovesse scoppiare.
Per questo come "Tavolo contro la guerra" di Bologna continueremo a portare
avanti la nostra iniziativa con una Assemblea provinciale il 27 Febbraio,
alle ore 20.30 presso La Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio [Comune di
Bologna] che metterà assieme decine di Comitati, Coordinamenti, Tavoli,
nati nei diversi quartieri e paesi della provincia, per discutere un
percorso comune verso la realizzazione di una grande manifestazione
provinciale contro la guerra.
Per questo chiediamo a tutte e a tutti, lunedì 24 Febbraio alle ore 18, di
staccare per qualche ora la bandiera della pace dal proprio balcone e di
portarla in piazza Maggiore, "Per rivestire dei colri della pace il Comune"
e far sentire la nostra voce a chi, lì dentro, si sta rendendo
colpevolmente responsabile di scelte senza futuro.
Tavolo contro la guerra di Bologna
IN EVIDENZA:
- Stop GATS
http://www.attac.org/italia/privatizzazioni/nogats.htm
- Statue Parlanti - Appello
http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/statueparlanti.htm
- Forum Coscienze Politiche - Seminari "autogestiti" 2002/2003.
http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/seminari_autogestiti.htm
- Tutti i comunicati sul Via Casarini, 23
http://contropiani2000.org/bsf/cs/viacasarini23.htm
- Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua,
per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio
idrico e dei cittadini:
http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm
http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF
sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura
Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano
per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua@iperbole.bologna.it
- Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile
http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm
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Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova
all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf
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Le risorse (ATTENZIONE - AGGIORNATE LE VOSTRE RUBRICHE):
- Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può
iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su
iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere:
- attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum
http://www.contropiani2000.org
(http://www.bologna.social-forum.org)
- all'indirizzo della lista
http://liste.bologna.social-forum.org/wws/info/newsletter
- Lista Noocse per il dibattito
http://it.egroups.com/group/noocse-bo/
- Ordine del giorno partecipativo !!
http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php
Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione
Nuovo indirizzo di posta elettronica del BSF: info@bologna.social-forum.org
andrà a sostituire: info@contropiani2000.org
<>----[ APPUNTAMENTI - LOCALE - http://contropiani2000.org/calendario ----<>
- Venerdì 21 Febbraio
Castel Maggiore (BO): presso la "Sala dei Cento" in p.zza 2 Agosto.
Ore 15.
Battaglie di libertà: diritto, leggi, globalizzazione
Relatori:
Adriano Sponzilli (laureando in Giurisprudenza)
Marco Trotta (redattore della rivista "Carta")
Info: http://keynes.scuole.bo.it/convegno/index.html
- Venerdì 21 Febbraio
Calderata di Reno (BO): Sala consiliare. Ore 20.45
Democratici di Sinistra
Unione comunale Calderara di Reno
Neoliberismo e Globalizzazione
il pensiero di Noam Chomsky
e le nuove prospettive bella sinistra
"gestire la globalizzazione"
incontro-dibattito con: Mauro Zani, parlamentare DS, vicepresidente
commissione per i rapporti con l'Europa
Info: lavoro@dsbologna.it
- Venerdì 21 Febbraio
Parrocchia di Cristo Re, via Emilia Ponente n.137. Ore 20.30
L' ANPI del Q.re Reno, l'ANED Bologna organizzano, in collaborazione con
il Quartiere Reno, per venerdì 21 febbraio alle ore 20,30 una "
FIACCOLATA PER LA PACE".
Sono previsti due cortei che partiranno:
1) dal piazzale antistante la Parrocchia di Cristo Re, via Emilia
Ponente n.137, proseguirà sulla via Emilia P. fino all'altezza di via
Speranza, volterà lungo via Speranza, percorrerà via Vittoria, via
Battindarno, attraverserà vialeTogliatti e giungerà alla sede del Q.re
Reno.
2) dal piazzale antistante la Parrocchia di S. Andrea, piazza Giovanni
XXIII, proseguirà per via della Barca, volterà lungo via Battindarno e
giungerà alla sede del Q.re Reno.
Intervenite!!!
Silvia Zamboni- Presidente Q.re Reno
HANNO ADERITO : associazione libri e dintorni - associazione donne " la
meta" - associazione " noi donne insieme" - associazione auser - anpi
saragozza- carovana coop - centro sociale barca - centro sociale anziani
s. viola - comitato gestione orti lungoreno barca - comitato gestione
orti - centro polisportivo agucchi - centro polisportivo barca unione
sport reno - coop adriatica ausilio - circolo fotografico s. viola-
caprifoglio - coop belcantone - centro commmerciale vittoria - ds reno -
ds betti/masetti - ds sez. fratelli cervi - ds sezione guidi bitossi -
fnp cisl - gruppo "sanbernardo"- inca cgil parrocchia beata vergine
immacolata - nadir, nuova ssociazione culturale disequilibri relazionali
- parrocchia cristo re - parrocchia sant'andrea - po.c.art. centro
musicale - spi cgil -spi cgil anzola - spi cgil calderara - spi cgil
borgo panigale - spi cgil porto - sunia barca - sunia s. viola
Info: AnnaRosa.Ricci@comune.bologna.it
- Venerdì 21 Febbraio
c/o la Sala dello Zodiaco. Via Zamboni 13. Ore 20.30
LE DONNE IN NERO DI BOLOGNA
ASSOCIAZIONE ORLANDO
invitano all'incontro con
Tamam Ibrahim Eskunder Mohammed, operatrice del Medical Relief Committee
di Jenin per la presentazione della Campagna Donne di Jenin a sostegno
delle donne del campo profughi delle delle donne dei villaggi
circostanti delle studentesse costrette ad abbandonare gli studi
universitari
Info: draghettan@libero.it
- Venerdì 21 Febbraio
prezzo la sezione gaspari, via giordani, 5. ore 20.45
Proiezione del film Jona che visse nel ventre della balena
Info: lavoro@dsbologna.it
- Venerdì 21 Febbraio
Pianoro: SALA ARCIPELAGO Via Resistenza, 201. Ore 21.15
Comune di Pianoro
Associazione Ca' Rossa / Centro teatrale per l'Oralità
Assessorato alla Cultura
La stagione teatrale pianorese
"PAROLA D'ATTORE" ospita
GIOVANNA MARINI
che di recente, con la realizzazione di un cd assieme a Francesco De
Gregori, si è fatta conoscere anche dal cosiddetto "grande pubblico"
Con lo straordinario duo De Gregori/Marini, torna la canzone popolare.
Il più sociale dei cantautori e la principale studiosa e interprete del
folk italiano hanno dato vita al CD
Il fischio del vapore, rivisitazione di canti della nostra tradizione
orale.
Giovanna Marini ci propone una sua riuscita produzione: "La cantata del
secolo breve", un racconto, come tutte le altre "cantate" di Giovanna
Marini.
Questa volta prende come filo conduttore il disastro dell'aereo Itavia
Bologna-Palermo che , nel 1980, il 27 giugno, esplose in volo, per
circostanze ancora non accertate, dopo 20 anni di indagini ed indugi. In
questo secolo definito "breve" dal filosofo Hobsbaum..
Tutto questo viene cantato da Giovanna Marini con le sue tre amiche e
collaboratrici: Patrizia Bovi, Francesca Breschi e Patrizia Nasini.
Info: Ufficio Cultura Comune di Pianoro tel 051-6529105/111 -
cultura@comune.pianoro.bo.it
- Venerdì 21 Febbraio
Marzabotto (BO): sala consigliare del municipio. Ore 20.30
Comunità montana - zona 10 alta e media valle del Reno
Comitato acqua del bacino del Reno
Gruppo territoriale del Comitato Italiano per il Contratto Mondiale
sull'acqua
acquedotti, ambito territoriale ottimale, Hera, risparmio, inquinamenti
dell'acqua ...
l'acqua che verrà
I PROBLEMI AMBIENTALI NEL BACINO DEL RENO
LE PROPOSTE DI GOVERNO E SVILUPPO DEI SISTEMI IDRICI
L'ACQUA E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI
un confronto tra Amministratori Pubblici
- Andrea De Maria - Sindaco di Marzabotto, Presidente della Comunità
Montana alta e media valle del Reno
- Forte Clò - Assessore all'ambiente della Provincia di Bologna
- Pasquale Colombi - Sindaco di Vergato e Comitato acqua bacino del
Reno
- Massimo Pancaldi - di Attac Bologna
- Federico Pierantoni - di Percorsi di pace Casalecchio di Reno
sono stati invitati rappresentanti sindacali e di associazioni
ambientaliste
I CITTADINI E LE ASSOCIAZIONI SONO INVITATI A PARTECIPARE E A
INTERVENIRE
Info: dante.franchi@libero.it
- Venerdì 21 Febbraio
TPO - Viale Lenin, 3. Ore 21.00
PRIMO APPUNTAMENTO: confrontiamoci su precarietà, welfare, lavoro, altra
economia.
Il Redditodicittandinaza rivendica il diritto all'esistenza per tutti -
un reddito garantito - a prescindere dal lavoro, il ruolo e l'identità
che la società riconosce ai singoli individui.
Detto questo il tema è ancora del tutto informe, più che altro un luogo
ideale di discussione dove condividere le nostre diverse esistenze e
dove immaginare altri mondi possibili. E con questo spirito politeista,
si è tenuto lo scorso mese un incontro nazionale dal nome significativo:
MULTIBATTITO. Da pochi giorni è stata aperta una mailinglist
(rdc@redditodicittadinanza.org) e un sito www.redditodicittadinanza.org.
Non è un gruppo, e non vuole essere una delle tante strutture che
animano e litigano nel Movimento dei movimenti. E' uno spazio aperto per
confrontarsi come individui, combinare opinione, esprimere le
contraddizioni che viviamo, mettere in comune esperienze, in altre
parole per pensare collettivamente.
Una cosa è chiara e condivisa: il sistema economico e di tutele sociali
non si sostiene più. Tutto il reddito che ricaviamo dal nostro lavoro è
già ipotecato per garantire ai lavoratori più anziani un'esistenza senza
troppi scossoni: ma già le loro tutele sono in bilico, e comunque poi,
che succederà?
Attorno al Reddito di Cittadinanza si connettono in maniera propositiva
i discorsi sulla precarietà, l'esclusione sociale, la sicurezza, lo
scontro sull'articolo 18, le nuove forme di lavoro e le riforme di
welfare, come le ipotesi di economia solidale o di nuovi modelli di
cooperazione. Il metodo che sta prendendo piede è quello
dell'autoinchiesta, della narrazione biografica, per certi versi una
ripresa delle riflessioni femministe di qualche decennio fa sui tempi di
vita e di lavoro.
Qui di seguito c'è già qualcuno che si è lanciato nel Multibattito. Per
tutti gli altri che vogliono partecipare, speriamo di sentirvi venerdì
21 al TPO.
- Rossana -
All'inizio era la fabbrica. La recinzione costruita su una collina
definiva il confine fra dentro e fuori, fra l'ambiente della tecnica e
la vita quotidiana. Ma ora i confini sono fragili e la rivoluzione
informatica e telematica non ha più bisogno della localizzazione rigida,
vuole esercitare il potere direttamente sui corpi e sulle menti dei
soggetti. Mira alla separazione degli gli uni dagli altri,
all'individualizzazione forzata, alla flessibilità competitiva. Devi
darti da fare se vuoi essere incluso nella rete dello scambio
commerciale: rinnovati, formati, cambiati! Oggi il territorio è la nuova
fabbrica. Allora sento il bisogno di un parlare collettivo, di costruire
relazioni e concatenazioni di senso alla ricerca di un altro tempo: il
tempo per capire e il tempo per desiderare un altro modo di vivere.
- Bob -
Lo smantellamento del vecchio welfare non colpisce solo i nuovi
lavoratori atipici e precari. Privatizzazioni, esternalizzazioni,
mobbing, blocco delle assunzioni, riforme dei contratti di lavoro, e
molto altro ancora, stanno mettendo in conflittualità tra loro tutti i
lavoratori.
Il movimento non può permettersi di restare nel cielo dell'analisi delle
ingiustizie o della semplice indignazione. Così non si creeranno mai
nemmeno i presupposti per una trasformazione dell'esistente. Dobbiamo
essere capaci di fare proposte di tipo economico (bisogni, reddito,
lavoro, tempo...). Non possiamo delegare alla sinistra storica questo
compito. Partiti e sindacati istituzionali sono rimasti ai vecchi tempi
del fordismo, o sono inchiodati ad ammortizzare i processi economici
neoliberisti.
Rivendicare reddito di cittadinanza significa uscire da un ricatto
sempre più insopportabile, anche per chi è impiegato nel comparto
pubblico, anche per chi ha il posto garantito. Sono riusciti a
convincerci che avere un posto di lavoro fisso sia già un privilegio.
Non ci lasciano alternative: o accettiamo qualunque condizione in cambio
di una minestra garantita, o saltiamo dalla finestra nel mare della
precarietà. Lottare per il reddito di cittadinanza significa ricomporre
su un unico obiettivo la moltitudine di milioni di lavoratori
frammentati da vent'anni di politiche neoliberiste.
- Davide -
Credo che molti, tanti precari, tanti lavoratori occasionali o
interinali o lavoratori comunque, cerchino risposte concrete. Non solo e
non più per la propria vita singola, per il loro reddito, per la loro
personale esistenza più o meno sofferta, ma anche per rovesciare questo
stato di cose, per interrompere la catena lavorista del
produci-consuma-crepa.
Come farlo concretamente non lo so....intanto parliamone, ognuno porti
il proprio contributo e la propria esperienza. Il formarsi di un network
di coscienza diffusa del problema della qualità della vita e del lavoro
è il primo passo per costruire rivendicazioni sociali concrete.
- Andrea -
Da alcuni anni il Movimento ha ottenuto un risultato impressionante: ha
riportato l'etica e l'altruismo all'interno dell'agire politico. Abbiamo
smascherato un sistema globale che crea soprattutto esclusione. L'ultime
manifestazioni per la pace ci dicono ancora una volta che abbiamo vinto:
siamo riusciti a sensibilizzare molti di coloro si erano rassegnati
cinicamente a pensare la politica come mercato degli interessi economici
privati, o la tecnocrazia come la garanzia migliore per far funzionare
la società. E ora siamo di fronte alla sfida più grande: immaginare un
altro mondo. Perché non possiamo fermarci a tutelare i popoli oppressi
dalle multinazionali, o difendere le società socialdemocratiche europee
di fronte alla forza destrutturante della globalizzazione. Questo
sistema - social/capitalista - produce infelicità anche per coloro che
riescono a starci dentro, anche per coloro che tutti i giorni lo
riproducono con il loro lavoro. E noi invitiamo il resto del mondo a
partecipare a questo sistema cinico e gelido?
Credo che i discorsi etici siano necessari per evidenziare i problemi,
bloccano le cattive intenzioni, ma non riescono ad essere creativi.
Sento l'urgenza di un grande sforzo collettivo di immaginazione. Forse è
il caso di partire dall'esprimere quello che desideriamo per noi stessi,
in prima persona.
Info: ba10132@iperbole.bologna.it
- Venerdì 21 Febbraio
Monteveglio (BO): P.zza Libertà. Ore 20.30
La Comunità Montana e l'Unione dei Comuni della Valle del Samoggia
organizzano l'incontro
"CAMBIARE LA POLITICA AGRICOLA DELL'UNIONE EUROPEA"
che si terrà venerdì 21 febbraio 2003 alle ore.20.30 a Monteveglio -
P.zza Libertà
L'incontro sarà preceduto da una relazione di Antonio Onorati,
presidente dell'o.n.g."Crocevia"
Antonio Onorati è presidente di "Crocevia", Organizzazione non
Governativa attiva sin dal 1958 nella cooperazione e solidarietà
internazionali. Crocevia dal 1981 si occupa di biodiversità e risorse
genetiche sostenendo la realizzazione di progetti e programmi di
conservazione ed uso della diversità biologica di interesse agricolo nei
paesi in via di sviluppo e in Europa.
Alla serata saranno presenti rappresentanti delle Associazioni di
Categoria e gli Amministratori locali
Info: cfarneti@libero.it
- Venerdì 21 Febbraio
TPO, V.le Lenin 3, Bologna. Ore 20.00
* aperitivo mangereccio
h 20.30 > Dibattito Sylvia Rivera, tutta un'altra storia
video
sexpo': mostra interattiva: Dal Mito Alla Fantascienza
camera di trasformazione
Partecipano al dibattito:
o Cristian Lo Iacono coordinatore [antagonismogay]
o Antonia Ciavarella [ArciLesbica BO]
o Helena Velena
o Porpora Marcasciano [attivista trans]
o Marcella di Folco [M.I.T. BO]
o Betty [SexyShock]
o Renato Busarello [antagonismogay]
o Centro studi GLTQ [FI-TO]
o Queering Sapienza [ROMA]
* h 23.00 > The Party
dj set
IRAQueers [Bo]
MiZz PraVdA [Bo]
Performances
Miss O.
Shakti Bhava
Special Thanks To: pussybrain, , Zombi, gap, all M.I.T. &
[antagonismogay] & Sexyshock
Info: mit.bo@tin.it -
http://www.ecn.org/agaybologna/special/sylvia/images/manifesto.jpg
- Venerdì 21 Febbraio
in piazza dell'unita. ore 21
quartiere na vile
per un futuro di pace
fiaccolata
venerdì' 21 febbraio 2003 ore 20
partenza da:
1- centro civico lame
(via gagarin - gobetti - fioravanti - tibaldi - piazza dell'unità)
2 - caserme rosse
(via di corticeìla - piazza dell'unità)
3 - giardino guido rossa.
(via ferrarese - piazza dell'unità)
dove parleranno alcuni rappresentanti di
varie religioni
vi aspettiamo numerosi
per dipingere di pace la città
Info: mad9921@iperbole.bologna.it
- Sabato 22 Febbraio
Via S.Isaia, 90. Ore 9.30
Prosegue il ciclo di seminari organizzati dall'Istituzione Gian Franco
Minguzzi sul tema:
"LA VIOLENZA NEL QUOTIDIANO: REALTÀ E RAPPRESENTAZIONE"
Violenza e Follia: Realtà e Rappresentazione
Introduce: Ferruccio Giacanelli - Psichiatra - Istituzione "G.F.
Minguzzi"
Intervengono:
- Michele Schiavon - Psichiatra - Direttore OPG Castiglione delle
Stiviere
- Marco Monari - Psichiatra - DSM BO Sud
- Remo Bodei - Docente di Storia della Filosofia - Università di
Pisa
- Conclude: Vittorio Prodi - Presidente della Provincia di Bologna
- Moderatore: Guido Sarchielli
Info 051 524 117- docsicur@provincia.bologna.it -
http://www.minguzzi.provincia.bologna.it
- Sabato 22 Febbraio
Palazzo d'Accursio - Cappella Farnese P.zza Maggiore , 6. ore 9,30
Tavola rotonda sul tema Bologna: "Lo stato della cultura e dell'arte"
Presiede: Bruno Carlo Sabbi, Presidente Gruppo Cons. Misto Indipendenti
di Sinistra Regione E.-R. e Consigliere al Comune di Bologna
Intervengono:
- Renato Barilli, Docente universitario
- Giorgio Celli, Docente Università di Bologna - Europarlamentare
- Romano Danielli, Burattinaio e attore dialettale
- Lamberto Trezzini, Docente universitario
- Giacomo Martini, Direttore casa editrice "I Quaderni del Battello
Ebbro"
- Valerio Monteventi, Direttore rivista "Zero in condotta"
- Eugenio Riccomini, Storico dell'Arte
- Federico Stame, Presidente di Bologna Festival e membro del C.d.A.
della Fondazione Teatro Comunale
- Intervento conclusivo: Marco Macciantelli, Assessore alla Cultura
della Provincia di Bologna
Le Associazioni interessate e la Cittadinanza sono invitate
Sinistra indipendente - Gruppo Misto
Info: mbonazzi2@libero.it
- Sabato 22 Febbraio
in Piazza dell'Orologio (all'angolo con Piazza Maggiore). dalle 16.00
fino alle 20.00
La Rete AMbiente BOlogna promuove il terzo appuntamento della campagna
"IO, BOLOGNA!" con Aperitivo Biologico Spettacoli di Strada
Continua la diffusione del questionario di valutazione dal basso del
vivere in Bologna ed in provincia: un'iniziativa che risveglia con
successo lo spirito critico della cittadinanza!
Il 7 maggio 2002 nasce la Rete AMbiente BOlogna. R-Am-Bo è un network di
singoli individui, comitati, associazioni e partiti che si ritrovano sui
contenuti di Porto Alegre e di Firenze per progettare azioni comuni: per
la diffusione di stili di vita alternativi e la promozione della difesa
dell'ambiente in cui viviamo. Un antidoto senza gerarchie (senza
portavoce o coordinatori) alla frammentazione delle risorse e
sensibilità ambientaliste. Comune lavoro per comuni obiettici,
condividendo singole esperienze, conoscenze e risorse.
Sabato 22 febbraio 2003, in Piazza dell'Orologio (all'angolo con Piazza
Maggiore), dalle ore 16.00 sino alle 20.00, potrete partecipare al terzo
appuntamento della Campagna di Autoindagine "Io, Bologna"
Un' indagine attraverso il QUESTIONARIO, che singoli cittadini,
comitati, associazioni e partiti distribuiscono ai cittadini di Bologna
e provincia invitandoli ad esprimere la propria valutazione sulla
qualità del vivere il proprio territorio. Indicando problemi, carenze
che impoveriscono la qualità del vivere, sulle cose che mancano e che
vorrebbero vedere realizzate. La campagna di auto-indagine si concluderà
a fine febbraio 2003. Presto la Rete AMbiente BOlogna renderà pubblici i
dati emersi dal lavoro svolto. Durante la presentazione: Aperitivo
Biologico e Spettacoli di Strada.
Sono invitati a partecipare: tutt* i/le cittadin*, i mezzi di
informazione, i comitati e i gruppi che desiderino prendere parte ai
lavori dell'inchiesta, che porterà ad un diffuso monitoraggio della vita
a Bologna, per la progettazione dal basso di nuove politiche per la
città.
A questa iniziativa della rete R-Am-Bo aderiscono: Rete Lilliput - Nodo
di Bologna, Gruppo Pagine Arcobaleno, Comitato "Via delle Armi", Attac -
Gruppo Ambiente, Verdi di Bologna, Partito della Rifondazione Comunista,
GasBo, Legambiente, Associazione Iperput, Alberi non Antenne, Comitato
non Sfrattate Pinocchio, Verdi CittàGlobale, Sinistra Giovanile Bologna,
Associazione "I Nuovi Verdi"
Info: rambo@inventati.org
- Sabato 22 Febbraio
alla biblioteca Sala Borsa (piazza Nettuno, 3) dalle 15.00 alle19.00
COMUNICATO STAMPA
La Casa delle donne sarà presente sabato 22 febbraio 2003 alla
biblioteca Sala Borsa (piazza Nettuno, 3) dalle 15.00 alle 19.00 per
distribuire il segnalibro QUANDO UNA DONNA DICE NON E' NO! a tutte le
studentesse, gli studenti e i frequentatori della biblioteca e per dare
informazioni sull'attività del Centro.
La Casa delle donne ha distribuito 20.000 segnalibri nelle biblioteche
universitarie e comunali di Bologna e Provincia per promuovere un'azione
di sensibilizzazione sul fenomeno della violenza sessuale e per fornire
alle donne informazioni per sapere a chi rivolgersi se chiedono aiuto.
Questa iniziativa è finanziata da V-day, un movimento globale di
sensibilizzazione che combatte la violenza alle donne e alle bambine,
che lotta per assicurare a tutti, donne e uomini, una vita dignitosa,
sicura, libera ed equa.
L'idea del segnalibro nasce dall'analisi della realtà studentesca di
Bologna la cui componente femminile supera le 50.000 presenze. Si tratta
di giovani donne che spesso vivono la loro prima esperienza fuori casa,
in una grande città, alla ricerca di una autonomia individuale, in una
situazione che le espone a rischio di abusi e violenze a sfondo
sessuale. La Casa delle donne con il messaggio "QUANDO UNA DONNA DICE NO
E' NO" vuole rendere visibile la realtà dello stupro e affermare con
forza la necessità di rompere il silenzio che troppo spesso rende questo
fenomeno sommerso. Le donne devono essere coscienti del fatto che
possono chiedere aiuto e che esistono luoghi ai quali rivolgersi per
essere sostenute.
Ogni anno il movimento V-day cerca nuove strategie e formule per la
promozione del suo messaggio attraverso l'iniziativa STOP ALLO STUPRO
premiando, su scala mondiale, le iniziative più meritevoli e
sostenendone finanziariamente l'implementazione.
Nel 2002 anche la Casa delle donne per non subire violenza ha deciso di
partecipare a questa iniziativa proponendo l'idea del segnalibro "QUANDO
UNA DONNA DICE NO E' NO" che è risultata tra le finaliste.
Info: Casa delle donne per non subire volenza - 051-333173 -
http://www.women.it/casadonne
- Sabato 22 Febbraio
Club 22 - Via del Pirandello, 3. Ore 22.
RadioCittà103 presenta Gran Serata Super8
Avete trovato in cantina un vecchio filmino della gita con mamma e papà?
Avete scovato una scatola di bobine usate al mercatino delle pulci?
Siete sperimentatori un po' retrò che sospirate ancora al suono della
pellicola?
Raccogliete i vostri Super8. Li vedremo insieme. Sabato 22 Febbraio, ore
22. Al Club 22. Via Pirandello 3
Contattateci, entro il 23 febbraio, allo 051.33.45.60, 340.8550442 o
scrivete a alessiaporto@virgilio.it
- Domenica 23 Febbraio
Casalecchio di Reno (BO):
Centro sociale 2 Agosto. via Canale. ore 10.00.
La pace Pace Prima di Tutto. Marco Merlini intervista Walter Vitali
Info: lavoro@dsbologna.it
- Lunedì 24 Febbraio
Sala Benjamin. Ore 20.30
Venezuela : l'altro fronte
Oltre all'Iraq, la strategia statunitense di controllo delle risorse
energetiche passa attraverso il Venezuela, il principale produttore di
petrolio dell'America Latina. Il tentativo di golpe dell'aprile 2002 e
lo sciopero-serrata proclamato per rovesciare il governo legittimamente
eletto con oltre il 60% dei suffragi, stanno portando il paese verso la
guerra civile. Per esprimere la nostra solidarietà al governo e al
popolo venezuelano, al fine di approfondire la conoscenza di questo
paese viene indetta una pubblica iniziativa con:
- Pino Cacucci - scrittore
- Fulvio Grimaldi - giornalista
- Presiede: Francesco Maringiò Coordinatore Giovani Comunisti
LUNEDI' 24 FEBBRAIO 2003
ALLE ORE 20,30
PRESSO SALA BENJAMIN
DI VIA DEL PRATELLO 53 - BOLOGNA
Info: Partito della Rifondazione Comunista Circoli: XXV APRILE-RENO,
TOSCA-CENTRO STORICO, STELLA ROSSA-PORTO TEL. 051-311690 FAX 051-381376
E-MAIL prcbologna@libero.it
- Martedì 25 Febbraio
Sala Sirenella - Via Adreini 4. Ore 18.
Seminario coordinato da Stefano Benni
Quali speranze? Idee per un futuro non suicida
Clara Sereni scrittrice e Massimo Mari psichiatra
Info: gozzi@linux.women.it
- Martedì 25 Febbraio
Castel Bolognese (BO): Palazzo Comunale - Piazza Bernardi. Ore 21.
ciclo di dibattiti "Pace e Globalizzazione"
La guerra dalla parte delle vittime. Relatori : Renato TAGLIAFERRI
(Resp. "Emergency" - Imola), Giorgio GATTA (Resp. "Pax Christi" -
Faenza), Franco DI GIANGIROLAMO (Resp. "Nexus", organizzazione di
cooperazione internazionale della CGIL - Bologna)
Info: gplandi@racine.ra.it
- Mercoledì 26 Febbraio
Ass.Ya Basta ! al TPO - viale lenin 3 bologna, bus 27-19-62. Ore 18
Se pensiche il dono sia meglio del consumo
E sei stufo/a di essere cliente e spettatore/trice
RIBELLARSI E'NATURALE
Ya Basta! APERITIVO POTLACH
dalle 18 in poi l'ultimo mercoledì di ogni mese
Banco di libero scambio DJ set
Musica dal vivo INGRESSO LIBERO
Primo appuntamento: mercoledì 26 febbraio 2003, in preparazione della
Giornata Mondiale della Terra
26 febbraio - 26 marzo con concerto - 30 aprile - 28 maggio
"La dignità è il rifiuto di accettare l'umiliazione, l'oppressione, lo
sfruttamento, la disumanizzazione. E' un rifiuto che nega la negazione
dell'umanità, un rifiuto colmo, quindi, del progetto dell'umanità,
attualmente negata." (John Holloway)
Dal Chiapas alla Palestina, passando per l'Argentina e per tutti i
territori ribelli all'economia di rapina, lo scambio senza denaro di
beni e saperi è una necessità ma anche un gesto alternativo alla
dittatura del denaro. L'aperitivo potlach è un esperimento, uno spazio
di comunicazione, socialità e scambio di beni e saperi, in un apposito
spazio o semplicemente tra i tavoli, tutti/e potranno scambiare quello
che hanno portato senza bisogno di denaro in cambio di quello che
trovano o cercano, per chi si presenterà con qualcosa da scambiare, il
primo bicchiere sarà gratis. Inoltre sarà possibile raccogliere
informazioni sulle attività dell'Associazione Ya Basta, sulle partenze
per il Chiapas e le prossime iniziative in città.
Info: yabasta.bologna@tin.it, 339/5445076 - 328/4561191
- Giovedì 27 Febbraio
presso la sede della Scuola Superiore Studi Umanistici (via Marsala 26).
Dalle 17 alle 19.
Seminario "forme e parole della guerra"
R. Menarini, N. Dusi o L. Quaresima (Dams, Bologna, ancora da
confermare), Sul cinema di guerra.
Info: cas1821@iperbole.bologna.it
http://www.unibo.it/Portale/Eventi/Forme+e+parole+della+guerra.htm
- Giovedì 27 Febbraio
Sala Sirenella - Via Adreini 4. Ore 18.
Seminario coordinato da Libero Mancuso
I diritti violati
Mafia e Politica - Luca Tescaroli
Info: gozzi@linux.women.it
- Giovedì 27 Febbraio
TPO V.le Lenin 3, Bologna (Uscita tangenziale 11 bis Bus: 19, 27, 63
notturno). Ore 21,15
Ass. Ya Basta! Bologna e InfoShopTpo
presentano
DIABLOGUES III
Rassegna di incontri con scrittori
In collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia di
Bologna
Presentazione del libro
Preti contro Fandango Edizioni, 2003
di Corrado Zunino
incontro con l'autore, Don Vitaliano della Sala, Don Gallo
Cinque storie per cinque preti italiani che in diverso modo e a diverso
titolo affrontano questioni, contraddizioni e drammi del mondo
globalizzato.
Attualmente giornalista della redazione di La Repubblica, Corrado Zunino
è da 20 anni cronista e reporter interessato a temi e problematiche
sociali.
Info: http://www.ecn.org/tpo - Tel: 051/6241854, 328/6963812
- Giovedì 27 Febbraio
sala "passe-partout", via Galliera,25. Ore 20.30
SOCRATE - ASSOCIAZIONE NAZIONALE
PER LA CULTURA E L'UNITA' DELLE SINISTRE
CIRCOLO DI BOLOGNA
CICLO DI INCONTRI
CON ASSOCIAZIONI, PARTITI
E MOVIMENTI BOLOGNESI
SE "HERA",COSA SARA'? OVVERO
I SERVIZI PUBBLICI A BOLOGNA
CON LA PRIVATIZZAZIONE E LA
QUOTAZIONE IN BORSA
NE PARLIAMO CON
- Antonio Bonomi (Social Forum Terre d'Acqua)
- Ivan Cicconi (Socrate)
- Cesare Melloni (Cgil)
- Massimo Pancaldi (Comitato Acqua del Bacino del Reno)
- Gianni Paoletti (Attac)
COORDINA I LAVORI: Francesco Garibaldo (Presidente I.P.L.
Emilia-Romagna)
CONCLUSIONI On.NERIO NESI
Privatizzazione e/o liberalizzazione
I processi di privatizzazione nella gestione dei servizi pubblici
(acqua, gas, rifiuti, trasporti) mostrano una tendenza caratterizzata da
due coordinate principali:
- La trasformazione delle aziende municipali o consortili in società
di diritto privato, quasi sempre una Spa, con totale capitale pubblico.
- Il conferimento nella Spa della proprietà delle reti e delle
infrastrutture necessarie per la gestione o la fornitura del servizio.
Le aziende di diritto privato hanno avviato processi di ristrutturazione
imprenditoriali e commerciali che si fondano su di una sostanziale
assenza di indirizzo politico, le scelte sono il frutto della casualità
determinata dalle nomine attuate dai Partiti. Il caso, la nomina
politica di turno, ha determinato situazioni differenziate nelle diverse
realtà nostra regione, HERA è una di queste e senza dubbio quella di
maggiore rilievo e dunque di maggiore impatto. L'attuale situazione non
registra alcun processo di liberalizzazione, che comunque è nella
prospettiva definita dalle direttive europee e dalle norme nazionali in
materia. Di fatto il processo di privatizzazione attuato ha prodotto per
il momento una situazione caratterizzata da una gestione esclusiva e
senza concorrenza e da due tendenze:
- Una maggiore libertà della dirigenza delle aziende nelle scelte di
spesa e di investimento delle risorse pubbliche, senza alcun controllo e
tendenzialmente fuori dalle regole della spesa pubblica.
- Un costo dei servizi significativo e comunque non minore rispetto
al passato, mentre è chiaramente percepita una qualità sicuramente non
migliore di quella che era garantita dalle precedenti aziende.
La prospettiva della liberalizzazione dei mercati dei servizi pubblici è
dentro uno scenario, stante l'attuale assetto istituzionale e
societario, che presenta quantomeno delle incognite e dei rischi
evidenti:
Il depauperamento della presenza e delle possibilità per il settore
pubblico di governare questi mercati.
Mercati monopolizzati non solo per quanto riguarda gli specifici servizi
ma anche quelli collegati e quelli post-contatore.
Hera è il caso più rappresentativo di questi rischi che sono enfatizzati
dalla prospettiva della quotazione in borsa e dalla assenza di
consapevolezza sugli scenari possibili.
- Giovedì 27 Febbraio
"Casa dell'Angelo", in via San Mamolo 24. Ore 20.30
"L'Italia e la guerra: la Costituzione non basta? L'articolo 11 fra
diritto, etica e politica"
partecipano Domenico Gallo, padre Angelo Cavagna e due dirigenti dei DS
di Bologna, Andrea Forlani e Virginio Merola.
- Venerdì 28 Febbraio
Castel Maggiore (BO): presso la "Sala dei Cento" in p.zza 2 Agosto.
Ore 15.
Il free software nella Scuola, considerazioni finali
Relatori:
Prof. Renzo Davoli (docente Università di Bologna)
Prof. Giovanni Ragno (insegnante dell'ITIS Belluzzi)
Info: http://keynes.scuole.bo.it/convegno/index.html
- Venerdì 28 Febbraio
Cinema di via Nosadella
Proseguono le iniziative fuori sede: Anche quest'anno la libreria
itinerante è presente con i suoi libri al Festival del Cinema
Lesbico"Immaginaria" che si terrà presso il cinema Nosadella dal 27/2/03
al 2/3/03.
All'interno del Festival: Venerdì 28 ore 17,30 "Per brani intrecciati ci
raccontiamo...." Incontriamo Sara Zanghì, poetessa e scrittrice, autrice
del romanzo "La cima della stella" - Ed. Empirìa, 1998.
Info: 051/271754 - libdonbo@orlando.women.it -
http://www.women.it/info/altamarea/index.htm
<>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<>
- Venerdì 21 Febbraio
Rimini: palazzina Roma (ex Apt). p.le Fellini. Ore 21
IMMAGINI CONTRO LA GUERRA
Proiezione del film documentario
Sotto il cielo di Baghdad
realizzato da Luna Rossa Cinematografica/Fondazione Cinema del presente
regia di Mario Balsamo e Stefano Scialotti
Proiezione di una video-intervista a Scott Ritter, ex ispettore Onu in
Iraq - ex marine
Mostra fotografica
L'altra faccia della guerra
di Antonio Mannu
Info: Rimini Social Forum - riminisocialforum@inwind.it
- Venerdì 21 Febbraio
Parma: sala u. adorni, piazzale allende. ore 21
Aboliamo la bossi-fini! italiani e migranti contro la bossi-fini per:
- i diritti dei lavoratori. la legge bossi-fini incatena il migrante
al proprio posto di lavoro, senza garantirgli alcuna possibilita' di
tutela, soprattutto rispetto al lavoro flessibile introdotto anche a
danno dei lavoratori italiani. si attiva cosi' un meccanismo di
competizione al ribasso tra tutti i lavoratori, italiani e migranti.
- il diritto alla casa per tutti. gli affitti privati sono alle
stelle e l'accento straniero non e' gradito ad agenzie e proprietari. le
case popolari oltre ad essere insufficienti rispetto alla domanda,
verranno a breve privatizzate.
- il diritto alla liberta' personale
- il diritto alla sicurezza della liberta' personale e' sempre piu'
minacciato dall'invadenza dei dispositivi di controllo e di repressione.
- per una reale sanatoria generalizzata sulla base
dell'autocertificazione
- per riconoscimento di tutti i diritti civili
- per l'accesso di diritto in modo paritario con i cittadini
italiani al sistema sanitario, all'istruzione pubblica ed ai servizi
sociali
- per l'abolizione di tutti i cpt
- il diritto d'asilo. per l'apertura di tutte le frontiere e la
piena e solidale accoglienza a chi sfugge a carestie, persecuzioni
politiche, guerre, in generale, a condizioni di vita svantaggiate.
- rivendichiamo il diritto di migrare quale istanza di liberta' e di
autodeterminazione.
Assemblea pubblica "riprendiamoci il diritto ad avere diritti"
interverranno:
- hassen (comitato cittadino antirazzista, pr)
- federico bacchiocchi (resp. immigrazione del prc, bo)
- rafia boukhbiza mohamed (ass. sopra i ponti, bo)
promuovono: comitato cittadino antirazzista, a.m.r progetto
comunista-sinistra del prc, c.i.a.c.
Info: immigrazione_prcbo@yahoo.it
- Sabato 22 Febbraio
Ferrara: Concentramento in P.zza Castello. Ore 14.
PIOVONO LE BOMBE
Negli ultimi mesi i cacciabombardieri americani e britannici hanno
intensificato i loro pattugliamenti sull'Iraq. I bombardamenti sono
aumentati del 300%. Dal 1991 ad oggi, specialmente negli ultimi quattro
anni, le azioni militari sono state incessanti: in media una ogni due
giorni da Agosto a Dicembre. Inoltre la popolazione irachena é da oltre
dodici anni vittima di un'embargo criminale che ha provocato centinaia
di migliaia di morti specialmente bambini.
LA GUERRA ALL'IRAQ NON STA PER COMINCIARE PERCHE' MAI E' TERMINATA.
Gli U.S.A. ed i loro alleati continuano a perpetrare questa guerra
criminale per ottenere il controllo delle risorse petrolifere della
regione e nello stesso tempo per avere le mani libere con i Palestinesi,
con l'Iran, con la Siria e con i paesi dell'area del Caspio. Scopo reale
della guerra é dunque lo sfruttamento e il dominio per la riaffermazione
e l'accelerazione di un processo economico incentrato sul profitto,
sulle multinazionali, sulla soprafazione e sullo sviluppo frenetico
delle forze produttive. Il sistema capitalista evidenzia ancora un volta
le sue contraddizioni, la più atroce delle quali é la guerra
imperialista come unico strumento per risolvere l'aggravarsi della crisi
da sovrapproduzione, attraverso l'apertura di "spazi" vitali per il
capitale mondiale nella spesa bellica e nella ricostruzione. In questo
contesto si colloca l'attacco finale all'Iraq, ed é proprio ora che
dobbiamo riaffermare con forza la nostra opposizione alla guerra
infinita, sia fatta con o senza il placet dell'O.N.U.
SIAMO CONTRO LA GUERRA
Siamo contro la guerra di conquista, fatta di bombardamenti, embarghi,
infiltrazione economica, sfruttamento delle risorse. Siamo contro la
guerra economica, fatta di crisi, disoccupazione, precarietà,
sfruttamento selvaggio, tagli ai servizi e alle spese pubbliche,
privatizzazioni. Siamo contro la guerra terrorista, fatta di
militarizzazione del territorio, di repressione, di centri di
detenzione, di controllo tecnologico. Siamo contro la guerra culturale,
fatta di razzismo, di segregazione, di disinformazione. La guerra è la
strategia politica del capitalismo e dei padroni: non ci appartiene!
Come compagne e compagni di diverse città dell'Emilia Romagna [Bologna,
Cesena, Ravenna, Rimini, Ferrara, Parma], impegnati da alcuni mesi nella
costruzione di una Rete Regionale antiimperialista e anticapitalista
proponiamo una mobilitazione generale per la giornata di sabato 22
Febbraio, con una manifestazione da tenersi a Ferrara nella cui
provincia é situata la base N.A.T.O. importante per il potente radar che
controlla tutto il lato sud dell'Europa (un radar tra l'altro sottoposto
nell'ultimo periodo a controlli da parte dell'ASL e dell'ARPA, per
verificare quanto le onde elettromagnetiche gravino sulla salute dei
cittadini, dopo che negli ultimi anni sono state riscontrate gravi
patologie infantili nei paesi limitrofi alla base). Invitiamo pertanto
tutti a contribuire a questa giornata di lotta costruendo su queste
problematiche momenti di informazione, dibattito e confronto nel proprio
territorio.
MANIFESTAZIONE A FERRARA
SABATO 22 FEBBRAIO 2003
PER DIRE NO ALL'AGGRESSIONE IMPERIALISTA ALL'IRAQ.
ore 14,00 - Concentramento in P.zza Castello
ore 15,30 - Partenza del corteo
SOLIDARIETA' AL POPOLO IRACHENO, AL POPOLO PALESTINESE IN LOTTA E ALLE
MASSE
ARABE OPPRESSE.
CONTRO LE POLITICHE GUERRAFONDAIE DELL'ASSE BUSH-BLAIR-BERLUSCONI.
PER CHIEDERE L'IMMEDIATA SMILITARIZZAZIONE DEL TERRITORIO ITALIANO.
CONTRO LA N.A.T.O., ILLEGITTIMO STRUMENTO DEL NUOVO ORDINE MONDIALE
CAPITALISTA.
Promuovono:
CSOA "DAZDRAMIR" - Ferrara;
Coord. Romagnolo contro la guerra e la Nato;
Spazio Libero Autogestito "Pellerossa" - Cesena;
Red Ghost - Ravenna;
Redazione "Lavoro - Informazione" - Parma;
CAB - Collettivo Antimperialista Bologna;
C. di Doc. "Krupskaja" - Bologna
Info dazdramir@ecn.org - http://www.ecn.org/dazdramir
- Lunedì 24 Febbraio
Modena: Camera del Lavoro - Piazza Cittadella 36. Ore 20,30
SIAMO UOMINI O CAPITALI?
Resistere alla guerra, costruire democrazia, estendere i diritti.
Dal 17 febbraio al 31 marzo
7 serate per globalizzare pace e giustizia sociale
Mentre sul mondo soffiano inquietanti venti di guerra e la crisi
economica sempre più si rivela strutturale e di sistema, assistiamo
anche a importanti segnali di novità e di fermento. La vittoria di Lula
in Brasile, le 100.000 presenze al terzo Forum Sociale Mondiale di Porto
Alegre, l'affermarsi stabilmente sulla scena politica del movimento che
si oppone alla globalizzazione neoliberista e di un vastissimo ed
eterogeneo movimento per la pace, sono motivo di soddisfazione e
speranza. Anche in Italia, con il governo Berlusconi, la situazione è
complessa e pericolosa: gli attacchi alla Costituzione, la
demonizzazione della magistratura, un uso dei media che definire di
parte è un eufemismo, le leggi su misura per esponenti del Governo si
accompagnano ad una costante riduzione dei diritti di tutti ed a una
gestione economica disastrosa. C'è però anche in Italia un grande
fermento. Movimenti diversi trovano spesso terreni comuni di iniziativa,
il mondo del lavoro ha ritrovato capacità di lotta e così gli studenti e
nuovi soggetti sociali. La politica sta tornando finalmente
protagonista. Il Partito della Rifondazione Comunista ha scelto un ruolo
non facile ma utile e strategico. Stare nel movimento, di cui è parte
importante, e contemporaneamente continuare il lavoro politico e
istituzionale per trovare le convergenze necessarie a battere le destre.
Questo vuole dire prima di tutto aprire canali di dialogo, di
riflessione e di confronto sui contenuti con partiti, sindacati,
associazioni e movimenti. Questo stiamo facendo a livello nazionale e
questo vogliamo fare a Modena, a partire da questo ciclo di iniziative,
che vuole offrire alla sinistra e alla città un utile spazio di
discussione.
"La strada percorsa": movimenti che cambiano
partecipano:
- Livio Maitan PRC
- Valerio Monteventi Bologna Social Forum
- Massimo Valentini Consigliere Comunale PRC Carpi
- Mario Agostinelli Direttivo associazione culturale Punto Rosso
- Spunti alla discussione tratti da: "La strada percorsa" di Livio
Maitan - Massari editore
Info: Partito della Rifondazione Comunista - Circolo A. Gramsci - Via
Canaletto Sud 151/1 - Tel. 059/311488 - 059/454576 - Mail:
giovanicomunisti.mo@tiscali.it
- Lunedì 24 Febbraio
Carpi (MO): c/o Videoteca Comunale. via S.Rocco 5. Ore 21
I LUNEDI' DELLA VIDEOTECA
LO SGUARDO IN GUERRA
Visioni di un'apocalisse
Videoproiezioni (una selezione di materiali estratti da WarBlob, NoWar
Television e altre fonti)
Info: antonia.mascioli@comune.carpi.mo.it
- Martedì 25 Febbraio
Carpi (MO): via Carduci, 34. Ore 21.
ci si trova presso la sede di Rif.Com. (Carpi, via Carduci, 34) per
preparare una iniziativa in favore del popolo Mapuche; in questa
occasione si discuteranno eventuali novità sopraggiunte
Info: rgalla@tin.it
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