Oltre duemila persone hanno manifestato oggi
pomeriggio (sabato 18) contro la guerra e le guerre.
E' stata una mobilitazione plurale che ha visto per
le strade della città tutte le componenti del movimento pacifista.
Contestate pacificamente le "banche armate", una in particolare il "Credito
Bergamasco" che continua le sue transazioni finanziarie di milioni di euro a
favore dell'industria bellica. Il corteo si è concluso davanti alla sede del
Comune. L'amministrazione di destra si è rifiutata di discutere una proposta
delle opposizioni che chiedeva di ripudiare la guerra. L'ordine del giorno non è
stato considerato "urgente".
Il prossimo appuntamento è un incontro che si terrà
giovedì 23 gennaio presso la sede della CGIL, per continuare la mobilitazione e
ragionare sulle prospettive del movimento contro la guerra.
enea guarinoni
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