Anch'io per un po' di tempo avevo messo fuori l'unica bandiera del mio
quartiere.
Poi semplicemente ho preso un'altra bandiera, sono andato da una famiglia,
le ho spiegato l'iniziativa, le ho fatto la proposta,
e le ho lasciato la bandiera affinche' ci pensassero. La sera c'erano
gia' due bandiere esposte.
Poi da un'altra famiglia ho fatto lo stesso.
Poi due persone si sono interessate tramite le due famiglie e le bandiere
sono diventate 4.
Poi ad ogni amico che incontravo, senza fanatismi, facevo la proposta,
sempre con la bandiera gia' in mano (facilita molto la cosa
aiutare le persone nel fornirsi dei mezzi). Poi sono passato dal parroco,
che ha aderito dicendomi di scivergli due righe
da inserire nel bollettino parrocchiale (e fornendo il mio nominativo per
la fornitura di bandiere),
poi ne ho appesa una all'oratorio del paese e cosi' via..
Ne ho fornite gia' piu' di venti..
Non vale la pena lamentarsi degli altri che non fanno...meglio fare e
proporre!
A voi sembrera' strano forse, ma la gente non conosce l'iniziativa.
Auguri a tutti.
======== At 2002-11-19, 09.52.00 you
wrote: ========
Rispondo a questa mail perchè proprio
sabato parlavo di questa cosa con la mia famiglia, abito in una delle
vie più conosciute e frequentate di Milano (C.so Buenos Aires) e sono
l'unica ad avere esposto uno "straccio per la pace". Non posso pensare
che la gente non sappia di questa iniziativa e mi chiedo cosa costi
attaccare al davanzale uno straccio che non è in alcun modo impegnativo
e vorrebbe dire molto!
----- Original Message -----
Sent: Monday, November 18, 2002
9:44 PM
Subject: R: [Bandiere] evviva la
pace
Ahimé, mi sento solo e sfortunato. Nel
mio quartiere (San Paolo, un quartiere popolare di Torino, di grande
tradizione operaia, ora abitato anche da civilissimi immigrati) guardo
sempre in alto, in tutte le vie, e vedo una sola bandiera della pace,
la mia, esposta da almeno 20 giorni.
Attendo la seconda.
----- Original Message -----
Sent: Monday, November 18, 2002
12:44 PM
Subject: [Bandiere] evviva la
pace
La campagna per le bandiere della
pace esposte al balcone sta allargandosi in tutta l'Italia. Dal
peacelink di www.bandieredipace.org leggiamo i nomi > di
Milano, Bologna, Firenze, Catania, Bergamo, Pesaro, Savona, Asti,
Novara. Macerata, Venezia, Bari, Roma, Napoli, Cagliari..
tutte le citta' d'Italia. In Emilia sono state richieste gia'
4000 bandiere, ma sempre nuovi gruppi sono interessati, suore
salesiane, missionari saveriani, missionari comboniani, Beati
Costruttori di Pace, gruppi di emergency, centri sociali, sindacati,
centri culturali, scuole, gruppi sportivi, obiettori, ambientalisti,
volontari... Ci sono comuni che mettono l'iniziativa
all'ordine del giorno. E paesi che fanno feste per la pace. E
maestre che fanno creare disegni sulla pace ai loro bambini. Cresce
l'adesione dei presidenti dei centri di quartiere. I migranti,
che spesso fuggono da paesi sconvolti dalla guerra, chiedono la
bandiera. Chi l'ha esposta nel campo di calcio, chi alla biblioteca,
o alla proloco, chi alle sedi ARCI, chi sul tetto della
scuola, o in palestra, moltissimi l'hanno presa per le parrocchie,
si sono bandiere ai campanili e sulla facciata
dell'oratorio... C'e' chi ha messo un segno di pace nei vetri
della propria auto; chi propone banchetti in piazza per offrire le
bandiere; chi ha scritto l'appello alla campagna per la pace in coda
alle proprie e mail. A Lodi si vuole costruire una bandiera
della pace gigante. Un maratoneta correra' per la pace per
tutta l'Italia. Lilliput si prende per mano con Agesci, la CGIL, i
centri sociali e le parrocchie, i singoli con i gruppi o le
associazioni... C'e' chi espone uno straccio bianco con
scritta la parola PACE, chi la bellissima bandiera arcobaleno, chi
va in giro con un nastro bianco legato al braccio o alla borsa,
chi allarga un lenzuolo dalla finestra o mette un adesivo.
Moltissimi quelli che prendono 30 o 50 bandiere per darle agli amici
e ai parenti, o per farne un regalo di Natale e ci puo' essere un
piu' bell'augurio di Natale di una speranza di pace? Ci sono molte
chiese che fanno veglie di preghiera per la pace e suore che offrono
la bandiera la domenica fuori delle chiese. I giornali hanno
cominciato a notare l'iniziativa e a fare articoli o
interviste, nascono le storie. Un parroco di Verbania scrive
che a Cesara si vedono 500 bandiere e una persino sul campanile
romanico e un'altra sul Municipio. Cominciano ad arrivare
richieste di informazioni dall'estero. Alcune radio locali
parlano dell'iniziativa. A Firenze la rete di Lilliput ha
messo bandiere ai lampioni in un intero quartiere, pavesandolo
a festa. Molti si offrono come sede per la diffusione delle
bandiere. Altri mettono il volantino della pace nell'atrio del
loro palazzo o adottano una strada per attaccare il volantino ad
ogni porta. Gli anziani che hanno fatto la seconda guerra
mondiale la chiedono, perche' sono convinti che non non ci
dovrebbero essere MAI PIU' guerre. Tanti quelli che appendono il
volantino della pace nel loro ufficio. Sorgono movimenti come a
Messina 'PleasePeace'. Emilia e' attualmente in testa con 4490
bandiere, il Veneto con 4250. Sempre piu' sacerdoti invitano i loro
parrocchiani a mettere la bandiera sui loro balconi. E noi
diciamo come Gandhi: "Il mondo di oggi ha bisogno di persone
che abbiano amore e lottino per la vita almeno con la stessa
intensita' con cui altri si battono per la distruzione e la
morte"
Viviana Vivarelli E-mail : viviana_v@libero.it
--
Per informazioni sulle
bandiere: http://www.bandieredipace.org/ Per
informazioni Tavolo contro la guerra di Bologna: nowar_bo@yahoo.it Per sapere
quando a Bologna il nodo di Lilliput sara' disponibile a
distribuire le bandiere e i nuovi punti in citta', scrivi
a: lilliputbologna@inventati.org
Vi
invitiamo a farvi promotori autonomi per smistare le bandiere a piu'
persone possibili. 'Beati i Costruttori di Pace' funzionano
da centro di smistamento per le bandiere della pace.
Le
richieste possono essere effettuate ai seguenti recapiti: email:
beati@libero.it -- indicare
chiaramente nel subject 'Richiesta bandiere della
pace' telefono: 049/8070522 fax: 049/8070699
c/c/p
13752357 intestato a 'Beati i Costruttori di Pace', via Antonio
da Tempo 2 - Padova (indicando bandiere della pace) . Viviana
Vivarelli E-mail : viviana_v@libero.it
|
= = = = = = = = = = = = = = = = = = = = =
=
|