Rispondo a questa mail perchè proprio sabato
parlavo di questa cosa con la mia famiglia, abito in una delle vie più
conosciute e frequentate di Milano (C.so Buenos Aires) e sono l'unica ad avere
esposto uno "straccio per la pace". Non posso pensare che la gente non sappia di
questa iniziativa e mi chiedo cosa costi attaccare al davanzale uno straccio che
non è in alcun modo impegnativo e vorrebbe dire molto!
----- Original Message -----
Sent: Monday, November 18, 2002 9:44
PM
Subject: R: [Bandiere] evviva la
pace
Ahimé, mi sento solo e sfortunato. Nel mio
quartiere (San Paolo, un quartiere popolare di Torino, di grande tradizione
operaia, ora abitato anche da civilissimi immigrati) guardo sempre in alto, in
tutte le vie, e vedo una sola bandiera della pace, la mia, esposta da almeno
20 giorni.
Attendo la seconda.
----- Original Message -----
Sent: Monday, November 18, 2002 12:44
PM
Subject: [Bandiere] evviva la
pace
La campagna per le bandiere della pace
esposte al balcone sta allargandosi in tutta l'Italia. Dal peacelink di www.bandieredipace.org leggiamo i nomi > di Milano,
Bologna, Firenze, Catania, Bergamo, Pesaro, Savona, Asti, Novara. Macerata,
Venezia, Bari, Roma, Napoli, Cagliari.. tutte le citta'
d'Italia. In Emilia sono state richieste gia' 4000 bandiere, ma sempre nuovi
gruppi sono interessati, suore salesiane, missionari
saveriani, missionari comboniani, Beati Costruttori di Pace, gruppi di
emergency, centri sociali, sindacati, centri culturali, scuole, gruppi
sportivi, obiettori, ambientalisti, volontari... Ci sono comuni che
mettono l'iniziativa all'ordine del giorno. E paesi che fanno feste
per la pace. E maestre che fanno creare disegni sulla pace ai loro bambini.
Cresce l'adesione dei presidenti dei centri di quartiere. I migranti,
che spesso fuggono da paesi sconvolti dalla guerra, chiedono la bandiera.
Chi l'ha esposta nel campo di calcio, chi alla biblioteca, o alla
proloco, chi alle sedi ARCI, chi sul tetto della scuola, o in palestra,
moltissimi l'hanno presa per le parrocchie, si sono bandiere ai campanili e
sulla facciata dell'oratorio... C'e' chi ha messo un segno di pace
nei vetri della propria auto; chi propone banchetti in piazza per
offrire le bandiere; chi ha scritto l'appello alla campagna per la pace in
coda alle proprie e mail. A Lodi si vuole costruire una bandiera della
pace gigante. Un maratoneta correra' per la pace per tutta l'Italia.
Lilliput si prende per mano con Agesci, la CGIL, i centri sociali e le
parrocchie, i singoli con i gruppi o le associazioni... C'e' chi
espone uno straccio bianco con scritta la parola PACE, chi la
bellissima bandiera arcobaleno, chi va in giro con un nastro bianco
legato al braccio o alla borsa, chi allarga un lenzuolo dalla finestra o
mette un adesivo. Moltissimi quelli che prendono 30 o 50 bandiere per darle
agli amici e ai parenti, o per farne un regalo di Natale e ci puo' essere
un piu' bell'augurio di Natale di una speranza di pace? Ci sono molte chiese
che fanno veglie di preghiera per la pace e suore che offrono la bandiera la
domenica fuori delle chiese. I giornali hanno cominciato a notare
l'iniziativa e a fare articoli o interviste, nascono le storie. Un
parroco di Verbania scrive che a Cesara si vedono 500 bandiere e una persino
sul campanile romanico e un'altra sul Municipio. Cominciano ad
arrivare richieste di informazioni dall'estero. Alcune radio locali
parlano dell'iniziativa. A Firenze la rete di Lilliput ha messo
bandiere ai lampioni in un intero quartiere, pavesandolo a festa. Molti
si offrono come sede per la diffusione delle bandiere. Altri mettono
il volantino della pace nell'atrio del loro palazzo o adottano una
strada per attaccare il volantino ad ogni porta. Gli anziani che hanno fatto
la seconda guerra mondiale la chiedono, perche' sono convinti che non
non ci dovrebbero essere MAI PIU' guerre. Tanti quelli che appendono il
volantino della pace nel loro ufficio. Sorgono movimenti come a
Messina 'PleasePeace'. Emilia e' attualmente in testa con 4490
bandiere, il Veneto con 4250. Sempre piu' sacerdoti invitano i loro
parrocchiani a mettere la bandiera sui loro balconi. E noi diciamo
come Gandhi: "Il mondo di oggi ha bisogno di persone che abbiano
amore e lottino per la vita almeno con la stessa intensita' con cui altri si
battono per la distruzione e la morte"
Viviana
Vivarelli E-mail : viviana_v@libero.it
-- Per
informazioni sulle bandiere: http://www.bandieredipace.org/ Per
informazioni Tavolo contro la guerra di Bologna: nowar_bo@yahoo.it Per sapere quando a
Bologna il nodo di Lilliput sara' disponibile a distribuire le bandiere
e i nuovi punti in citta', scrivi a: lilliputbologna@inventati.org
Vi
invitiamo a farvi promotori autonomi per smistare le bandiere a piu'
persone possibili. 'Beati i Costruttori di Pace' funzionano da centro
di smistamento per le bandiere della pace.
Le richieste possono
essere effettuate ai seguenti recapiti: email: beati@libero.it -- indicare chiaramente
nel subject 'Richiesta bandiere della pace' telefono:
049/8070522 fax: 049/8070699
c/c/p 13752357 intestato a 'Beati i
Costruttori di Pace', via Antonio da Tempo 2 - Padova (indicando bandiere
della pace) . Viviana Vivarelli E-mail : viviana_v@libero.it
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