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R: AIUTO PER ESPERIMENTO DI SCRITTURA COLLETTIVA
"Il voto in Parlamento, sull'intervento armato, e un voto di coscienza.
Come tale, il parlamentare non ne deve render conto agli elettori"
("Gentile" risposta di un Parlamentare ad una lettera sull'intervento in
Afghanistan)
-----Messaggio originale-----
Da: pace-request@peacelink.it [mailto:pace-request@peacelink.it]Per
conto di Carlo Gubitosa
Inviato: martedi 22 ottobre 2002 0.30
A: pace@peacelink.it
Oggetto: AIUTO PER ESPERIMENTO DI SCRITTURA COLLETTIVA
Sto realizzando un testo sull'informazione in tempo di guerra, e a questo
scopo sto raccogliendo una serie di affermazioni che vengono spacciate dai
media commerciali come "verita' indiscutibili". Finora ho raccolto questo
elenco di affermazioni, chiedo a tutte le persone della lista di aiutarmi a
completare questa raccolta di ragionamenti e teoremi, in modo da poter
confutare punto per punto la retorica bellicista.
Ecco l'elenco che ho messo insieme finora:
1 C'e' un dittatore sanguinario che va fermato: bisogna difendere una
popolazione oppressa, usando la forza contro uno stato totalitario per
farlo diventare democratico.
2 Non agire significa essere complici di terroristi, dittatori,
attentatori, criminali, oppressori.
3 Siamo deboli, vulnerabili, esposti in qualsiasi momento a potenziali
attacchi. Non basta difendersi, bisogna prevenire la violenza degli "stati
canaglia".
4 Le vittime civili sono il male minore, la maturita' di un leader politico
sta nell'assumersi la responsabilita' di una scelta che puo' significare la
morte per alcuni civili, ma complessivamente permette di salvare un numero
maggiore di persone.
5 Bisogna combattere il terrorismo
6 Il ripudio della guerra come affermazione di principio e' un
atteggiamento infantile e stupido, per essere a favorevoli o contrari ad
una guerra bisogna valutare caso per caso e non essere ottusamente
integralisti. Il pacifismo ideologico e' una forma di integralismo e di
intolleranza.
7 Abbiamo degli obblighi verso i nostri alleati.
8 C'e' una risoluzione delle nazioni unite, bisogna attaccare per forza.
9 Quando un massacro e' gia' in atto non si puo' fare altro che intervenire
militarmente.
10 Anche se non siamo convinti di questa guerra, non possiamo metterci
contro gli americani perche' non otterremmo la Pace, ma metteremmo
inutilmente a repentaglio la sicurezza, la prosperita' e la stabilita' del
nostro paese.
12 In alcuni casi le guerre sono state necessarie. Senza i bombardamenti
americani, la nostra democrazia oggi non esisterebbe.
13 La presenza di armi chimiche, batteriologiche o nucleari e' un rischio
intollerabile per il nostro paese, e gli stati totalitari che le producono
o le detengono vanno combattuti per la nostra sicurezza.
14 L'intervento militare non e' in contrasto con i principi della
costituzione italiana.
La prima fase consiste nella raccolta di queste frasi, che vengono usate e
verranno usate in futuro da opinionisti e commentatori televisivi per
legittimare qualsiasi partecipazione italiana ad azioni di guerra.
Successivamente possiamo provare a trovare i punti deboli di questi assiomi.