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Appello contro la guerra e riunione - Assemblea su "TANA LIBERA Campagna di incentivazione alla regolarizzazione dei cittadini e delle cittadine migranti"
- To: pace@peacelink.it
- Subject: Appello contro la guerra e riunione - Assemblea su "TANA LIBERA Campagna di incentivazione alla regolarizzazione dei cittadini e delle cittadine migranti"
- From: Bologna Social Forum - Contropiani <info@contropiani2000.org>
- Date: Wed, 18 Sep 2002 16:36:52 +0200
Con preghiera di pubblicazione/diffusione
Bologna Social Forum
(http://www.contropiani2000.org/bsf)
- Giovedì 19 Settembre
Sede di Attac - Via San Carlo, 44/2. Ore 18. Riunione di coordinamento
di tutti i soggetti in città interessati ad organizzare :
- un'assemblea cittadina
- la mobilitazione cittadina del 5 Ottobre
all'interno del programma di iniziative contro la guerra lanciato lungo
il percorso verso il Forum Sociale Europeo in adesione a questo appello.
APPELLO EUROPEO PER LA MOBILITAZIONE CONTRO LA GUERRA ALL'IRAQ
presentato alle organizzazioni presenti all'incontro preparatorio per il
Forum Sociale Europeo (http://www.fse-esf.org)
Bruxelles 8 settembre 2002
A TUTTE LE CITTADINE E I CITTADINI EUROPEI E ALLE LORO RAPPRESENTANZE
FERMIAMO INSIEME LA GUERRA ALL'IRAQ
Non accettiamo questa guerra e non crediamo che sia inevitabile. C'è una
opposizione massiccia in ogni paese d'Europa, e in molti paesi sta
cominciando la mobilitazione per la pace.
Questa guerra sarà una catastrofe innanzitutto per il popolo dell'Iraq e
anche per i popoli del Medio Oriente. Sarà una guerra senza soluzione
che può portare a un disastro globale.
Coloro che dimostrano solidarietà con il popolo iracheno non hanno
ascolto alla Casa Bianca. Ma abbiamo la possibilità di influenzare i
Governi europei -molti dei quali si oppongono a questa guerra.
Facciamo appello a tutti i capi di Stato europei perchè si dichiarino
pubblicamente contro questa guerra in ogni caso, a prescindere dalle
decisioni delle Nazioni Unite, e perchè chiedano a George Bush di
abbandonare i suoi piani di guerra.
Crediamo che la guerra imminente renda il Forum Sociale Europeo un
appuntamento ancora più importante, e facciamo appello ai movimenti
perchè moltiplichino il loro impegno alla partecipazione più ampia al
FSE a Firenze dal 6 al 10 di novembre, che sarà una occasione unica per
coordinare l'iniziativa europea contro la guerra e per dare vita a una
grande mobilitazione.
Facciamo appello alle cittadine, ai cittadini di Europa e alle loro
rappresentanze di fare tutto il possibile per costruire il massimo di
resistenza alla guerra. Manifestazioni di massa sono in programma in
diversi paesi europei nelle prossime settimane. Chiediamo a tutti i
movimenti in ogni paese europeo a seguire questo esempio.
Insieme possiamo fermare questa guerra.
- Venerdì 20 Settembre
Via Fioravanti, 24. Ore 21. Assemblea per la presentazione, da parte
del gruppo Migranti di "Tana Libera - Campagna di incentivazione alla
regolarizzazione dei cittadini e delle cittadine migranti"
http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/tana_libera.htm
- Mercoledì 25 Settembre
Via Fioravanti, 24. Ore 21. Assemblea Generale
http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php
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TANA LIBERA
Campagna di incentivazione alla regolarizzazione
dei cittadini e delle cittadine migranti
http://www.contropiani2000.org/bsf/iniziative/tana_libera.htm
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La nuova legge Bossi - Fini sull'immigrazione, norma discriminatoria e
razzista, inciderà pesantemente sulla vita di tutti i migranti presenti
nel nostro paese e in particolare sull'esistenza di tutti quegli uomini
e quelle donne che, pur lavorando nelle nostre città, non sono in
possesso del permesso di soggiorno.
Pur mantenendo ferme le nostre posizioni di contrasto e di rifiuto della
legge Bossi Fini e della "filosofia" neo schiavista che orienta tutto il
testo di legge e le attuali sanatorie, crediamo sia necessario tentare
di intervenire tempestivamente proprio nell'ambito della
regolarizzazione per incentivare quella che potremmo definire una
"regolarizzazione solidale". Per questo la sanatoria attualmente in atto
è una, seppur misera, risorsa da sfruttare al massimo delle sue
possibilità.
Regolarizzare una/un migrante è un atto di solidarietà civile e di
disobbedienza alle discriminazioni e al concetto stesso di
clandestinità.
Nessun essere umano è clandestino.
Il contributo di tutti è possibile e necessario.
Obbiettivi della campagna
Obbiettivo primario della campagna è, molto "semplicemente",
regolarizzare il maggior numero di persone possibile. La sanatoria
prevede due soggetti: i lavoratori e i datori di lavoro. La campagna
dovrebbe primariamente rivolgersi ai datori di lavoro che non possano
sostenere tutte le spese di regolarizzazione e vogliano dividerle con
altri e ai lavoratori/lavoratrici impiegati presso più datori di lavoro
che non sanno come accedere alla sanatoria.
Crediamo esista una vasta categoria di persone disponibili ad assumersi
l'onere e la spesa della regolarizzazione se è possibile condividerla
con altri. E' proprio sulla possibilità di riunire più datori di lavoro
per l'emersione dal lavoro nero di un lavoratore o di una lavoratrice
che si sono concentrate le nostre attenzioni.
Questo metodo di regolarizzazione permetterebbe di far emergere i
migranti con contratti di lavoro reali senza caricarli delle spese che
spesso i datori di lavoro pretendono siano pagate da loro.
Strumenti giuridici
La sanatoria che riguarda colf e badanti è inclusa nel testo della legge
Bossi Fini (art.33) e a proposito del lavoratore impiegato presso più
datori di lavoro sia il testo che le circolari esplicative pubblicate
fino ad ora non si esprimono. Una delle interpretazioni è che sia
possibile per più datori di lavoro far emergere un lavoratore ripartendo
la spesa della regolarizzazione (circa 330 Euro di contributo forfetario
e spese per la pratica). I datori di lavoro si impegnano ad impiegare il
lavoratore per uno stipendio pari o superiore a 439 Euro mensili come da
contratto collettivo nazionale e a versare i contributi previdenziali,
chiaramente in maniera proporzionale. Concretamente un solo datore di
lavoro compilerebbe e consegnerebbe a suo nome il kit per la sanatoria e
al momento della chiamata in prefettura si presenterebbero per la
stipula del contratto tutti i datori di lavoro.
Articolazioni della campagna
La campagna dovrebbe articolarsi in più momenti, coordinati tra loro:
- uno sportello informativo al quale rivolgersi per avere informazioni
sulla campagna stessa, per la compilazione dei moduli per la sanatoria,
per lasciare il proprio nominativo ad una banca dati che dovrebbe avere
lo scopo primario di mettere in rete le persone disponibili ad aderire
alla campagna (datori di lavoro che non possano sostenere tutte le spese
di regolarizzazione e vogliano dividerle con altri, lavoratori e
lavoratrici impiegati presso più datori di lavoro che non sanno come
accedere alla sanatoria, ecc.).
Nella migliore delle previsioni lo sportello dovrebbe essere aperto dal
lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato mattina. Esiste già
un luogo disponibile: lo Spazio Sociale Studentesco di via Belmeloro;
- una campagna informativa che pubblicizzi lo sportello e la campagna
Tana Libera Tutti (spot, manifesti, ecc.) e promuova assemblee nelle
comunità migranti, nei centri anziani, nelle parrocchie (perché no?),
nelle sedi delle associazioni, ecc. per diffondere informazioni e
incentivare la nascita di esperienze simili in altri luoghi. T.L.T. è
infatti concepita come campagna "replicabile" e attuabile da soggetti
diversi.
Risorse necessarie
- un gruppo di una ventina di persone per seguire l'attività dello
sportello. Le persone disponibili dovrebbero "sottoporsi" ad un training
formativo tenuto da avvocati, operatori sociali ecc.
- risorse finanziarie per la campagna informativa e per i materiali
informativi da distribuire allo sportello e non solo.
I tempi per la realizzazione sono molto stretti: il termine di
presentazione delle domande di regolarizzazione è il 10 novembre 2002.
Per ciò, come gruppo migranti del BSF, chiediamo a tutte le persone
disponibili di farsi avanti per discutere con noi NEL CONCRETO la
proposta e soprattutto per ORGANIZZARE OPERATIVAMENTE L'ATTIVITÀ.
Invitiamo quindi tutti e tutte Venerdì 20 alle ore 21.00 al Mercato 24
di Via Fioravanti.
IN EVIDENZA:
- Un'altra Hera: per la garanzia degli approvvigionamenti d'acqua,
per il miglioramento delle condizioni ambientali, per la tutela del servizio
idrico e dei cittadini:
<http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm>
http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.htm
<http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF>
http://www.attac.org/italia/documentazione/document37.PDF
sul tema della privatizzazione dell'acqua in Emilia-Romagna a cura del a cura
Comitato acqua del bacino del Reno (Gruppo territoriale del Comitato Italiano
per il Contratto Mondiale sull'acqua) - acqua@iperbole.bologna.it
- Progetto URBANISTICA PARTECIPATA - Un'altra Bolognina è possibile
http://contropiani2000.org/bsf/iniziative/bolognina_urbanistica.htm
- Campagna "Sbrevettiamoci"
http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/Fao2002/sbrevettiamoci.htm
- Contro il CPT di Via Mattei - Informazioni sul Centro di Permanenza
Temporanea
http://contropiani2000.org/documentazione/eventi/nocptviamattei/infocpt.htm
-----------------------------------------------------------
Tutta la documentazione sul "Bologna Social Forum" si trova
all'indirizzo: http://www.contropiani2000.org/bsf
-----------------------------------------------------------
Le risorse:
- Newsletter del Bologna Social Forum dove chiunque può
iscriversi per ricevere solo notizie e comunicati stampa su
iniziative e prese di posizione. Ci si può iscrivere:
- attraverso apposita form dal sito Contropiani - Bologna Social Forum
http://www.contropiani2000.org
- all'indirizzo della lista
http://it.groups.yahoo.com/group/bsf-info
- Lista Noocse per il dibattito
http://it.egroups.com/group/noocse-bo/
- Ordine del giorno partecipativo !!
http://www.contropiani2000.org/bsf/assemblea/odg.php
Proponi all'assemblea del BSF un argomento in discussione
<>----[ APPUNTAMENTI - LOCALE - http://contropiani2000.org/calendario ----<>
- Venerdì 20 Settembre
sede della CGIL via marconi 69. Ore 9.30-18.00
CANTIERI PROSTITUZIONE E LIBERTA'
La nuova legge sulla prostituzione: le proposte delle organizzazioni di
base. Incontro organizzato dal Comitato per i Diritti Civili delle
Prostitute di Pordenone e dal Movimento Identità Transessuali di Bologna
Cantieri Prostituzione e Libertà vuole essere una proposta d'incontro
fra chi pensa che non si debba accettare passivamente la proposta sulla
prostituzione presentata dal relatore in commissione giustizia che andrà
presto in discussione. Non si possono fare le leggi sulla pelle della
gente senza conoscere la realtà e il fenomeno. Proponiamo a chi lo
desidera di discuterne con le persone direttamente coinvolte.Questa sarà
la prima giornata di lavoro organizzata per approfondire gli aspetti
legislativi e sociali, e le conseguenze che ne deriverebbero per le
persone coinvolte, alla luce delle nuove proposte del governo.
Invitiamo chi è motivato da spirito di giustizia, eguaglianza e
solidarietà a partecipare per aiutarci a definire una nostra
contro-proposta che vorremmo fosse sostenuta da un ampio consenso dalle
istituzioni democratiche e dalla società civile.
Info: lucciole@iol.it
- Venerdì 20 Settembre
sede della CGIL via marconi 69, 5° piano. Ore 15.30
"Centri di potere finanziario, gerarchizzazione del territorio, governo
dello sviluppo" relatore O.Marchisio,
Info: Associazione per il Rinnovamento della Sinistra -
sergiocaserta@katamail.com
- Venerdì 20 Settembre
AULA DI ISTOLOGIA - Via Belmeloro, 8. Ore 21
PALESTINA: TRA INFORMAZIONE E REALTA'?
Testimonianze e dati sugli effetti dell'occupazione
Con la partecipazione di: ANGELO STEFANINI, Responsabile OMS per la
Palestina
Ardigò Martino, Chiara Bodini, Alessandro Sergi - Studenti di medicina
di ritorno da un' esperienza nei territori occupati
Info: fedecastel@hotmail.com
- Sabato 21 Settembre
Eremo di Ronzano (BO). 21-22 settembre Africa e Afriche. Tanti
popoli, un futuro. Festa dei Popoli 2002
PROGRAMMA
ore 16-19: Seminario di approfondimento
- Situazione socio-economica e politica dell'Africa subsahariana.
Raffaello Zordan (redattore rivista Nigrizia)
- Guerre e mercato delle armi in Africa.
Achille Lodovisi (redattore rivista "Guerre e Pace")
- Aids, farmaci, diritto alla salute
Nicoletta Dentico (direttrice Medici senza Frontiere)
Info: 335-5703834 (Passini Diego Rufillo, presidente Associazione Amici
di Ronzano).
- Domenica 22 Settembre
Eremo di Ronzano (BO). 21-22 settembre Africa e Afriche. Tanti
popoli, un futuro. Festa dei Popoli 2002
PROGRAMMA
ore 9.45 Tavola rotonda "Un'altra Africa è possibile"
Coordina: Giancarla Codrignani, Italia, Lega per i diritti dei popoli
Partecipano:
- Jean Leonard Touadi, Congo Brazzaville, giornalista Rai
- Peter Bayuku Konteh, Sierra Leone, laureato in filosofia e sociologia
dello sviluppo, responsabile progetto "Microcammino 2000"
- Mamadou Cissokho , Senegal, presidente Cncr, organizzazione rurale
- Nora McKeon, Stati Uniti, Fao, responsabile cooperazione con ong e
società civile
- Vivian S. Pour, Liberia, presidente Organizzazione Donne Liberiane
Ore 12 Eucarestia. Celebrata da padre Adriano Ukwatchali, angolano,
accompagnato da canti africani
Ore 13 Pranzo (con gustosi e tipici piatti della cucina africana)
Ore 15 I segreti di Ronzano: visite alla storia e arte dell'Eremo, con
la guida di Michela Cavina
Ore 16 Spettacolo "Andiamo alla roccia?" Recital musicale e meditativo:
dal profondo di Korogocho, parte la rinascita dell'Africa, all'insegna
della solidarietà. A cura del Gruppo di 45 amici di s. Agostino (Fe),
supportati da cinque orchestrali
Nei due giorni di Festa la realtà culturale e sociale dell'Africa sarà
presente all'Eremo con vari stands di Associazioni con la Mostra
"Positivo Negativo" nella Sala dei Priori. La mostra fotografica,
realizzata dal Consorzio Etimos, propone "sguardi e storie del Sud del
mondo", non nascondendo il "negativo" che c'è (oppressione,
emarginazione, malattia, morte), ma rovesciandolo in un "positivo" fatto
di vitalità, partecipazione, protesta. Con incontri a cura di varie
Associazioni
Comitato Promotore
La Festa dei Popoli è promossa da un Comitato Promotore, composto dalle
seguenti Associazioni:
Associazione Amici di Ronzano
Centro Missionario Servi di Maria
Cefa (Comitato europeo per la formazione e l?agricoltura)
Centro Poggeschi
Destinazione Chiapas
Emi (Edizioni Missionarie Italiane)
Gvc (Gruppo Volontariato Civile)
Iscos Cisl (Istituto sindacale per la Cooperazione con i Paesi in via di
Sviluppo)
Note organizzative
La Festa si svolge, sulla collina di Ronzano (4 Km dal centro di
Bologna), nei locali dell'Eremo dei Servi di Maria. Il programma verrà
rispettato anche in caso di maltempo. La domenica saranno in funzione
servizi di ristorazione: pranzo con piatti africani, bar, tigelle (nel
pomeriggio).
Info: 335-5703834 (Passini Diego Rufillo, presidente Associazione Amici
di Ronzano).
- Lunedì 23 Settembre
sede della CGIL via marconi 69, 5° piano - sala Fiom Cgil. Ore
15.00/20.00
"Profili di cambiamento del lavoro, strategie sindacali, modifica
dell'articolo V° della Costituzione". relatore G.Ghezzi
Info: Associazione per il Rinnovamento della Sinistra -
sergiocaserta@katamail.com
- Lunedì 23 Settembre
presidio davanti al C.S.A. (ex Provveditorato) - via Castagnoli, 1. Ore 15.00
PRECARI/E IN LOTTA
Le nomine annuali hanno creato situazioni gravissime per taluni precari
storici che da anni lavoravano e si sono visti improvvisamente privati
del posto di lavoro.
Il blocco delle assunzioni, i tagli del personale, l'aumento del numero
di alunni per classe, l'introduzione dell'orario potenziato nelle medie
superiori, l'aumento del numero di alunni per classe senza adeguati
supporti alle situazioni di difficoltà, i tagli sulle supplenze sono
alcune delle cause di questa gravissima situazione.
A ciò si aggiunge la sopravvalutazione dei titoli acquisiti attraverso
le scuole di specializzazione (SISS), che ha permesso ai neo-abilitati
di scavalcare i precari che precedentemente avevano conseguito
l'abilitazione attraverso i concorsi ordinari o riservati.
Sentiamo, pertanto, la necessità di mobilitarci: saremo, quindi, a
manifestare con un presidio davanti al C.S.A (ex Provveditorato, via
Castagnoli, 1) lunedì 23 settembre alle 15.00
Facciamo sentire le nostre ragioni
Costruiamo insieme la rivendicazione dei precari bolognesi, in
collegamento con i comitati attivi in tutta Italia
Gruppo Precari/e Cobas Bologna
La nostra piattaformaPer la giustizia tra i precari:
- Ripristino della distinzione tra la 3a e la 4° fascia nelle
graduatorie permanenti (contro l'unificazione come effetto della legge
di Parità scolastica)
Oppure
- abolizione dei 30 punti aggiuntivi attribuiti agli insegnanti
abilitati attraverso le Scuole di specializzazione (SISS)
Per i lavoratori precari e per la qualità della scuola:
- Assunzione dei lavoratori su tutti i posti realmente disponibili
(contro ogni blocco delle assunzioni)
- Ripristino della chiamata dei supplenti fin dal primo giorno di
assenza del titolare.
- Annullamento della possibilità di attribuire spezzoni orari agli
insegnanti di ruolo in aggiunta all'orario contrattuale
- Invertire la tendenza ormai pluriennale ad aumentare il numero di
alunni per classe
Inoltre siamo fermamente contrari a:
- Riforma Moratti in sperimentazione che, reintroducendo
anacronisticamente il maestro unico, mira a ridurre ulteriormente i
posti di lavoro
- Disegno di legge per l'immissione in ruolo degli insegnanti di
religione cattolica con la possibilità di passare ad insegnare in altre
classi di concorso.
Invitiamo tutti/e coloro che vogliono tutelare il posto di lavoro, la
qualità e i valori della scuola pubblica - insegnanti di ruolo e
precari, personale ATA, genitori e studenti - a diffondere
l'informazione e ad aderire all'iniziativa.
- Mercoledì 25 Settembre
Castel San Pietro (BO): presso la sala Cassero. Ore 21.
Buona da Morire, Agricoltura, alimentazione, salute Una scelta
alternativa
Oggi non si può parlare di tutela della salute, di diritto ad un cibo ed
un ambiente sano per tutti, senza mettere in discussione il modello di
produzione agricola. L'agricoltura di oggi è dominata dalle leggi del
business e non da quelle della natura. Le politiche agricole mondiali
sono insostenibili sia dal punto di vista ambientale che sociale.
Occorre porre l'accento sul diritto all'accesso alle risorse primarie
quali acqua, terra, sementi, sul lavoro contadino come garanzia di
tutela del territorio, sul diritto ad un cibo sano per tutti, sulla
riscoperta della dimensione locale della produzione, del commercio e del
consumo. Bisogna cercare di creare un altragricoltura eco-solidale dal
basso, tessendo una tela tra produttori, commercianti, consumatori,
associazionismo, movimenti sociali, su base locale.
Invitiamo tutti a discutere di questi temi il 25 settembre presso la
sala Cassero a Castel S. Pietro. Interverranno:
- Gianni Fabbris portavoce di Altragricoltura
- Domenico Rizzuti, Segretario nazionale SNUR (CGIL Università ricerca)
- coordina Anna Pizzo Redattrice di Carta
Info: Castel San Pietro Social Forum - macut@tin.it
- Venerdì 27 Settembre
circolo Arci "La Fattoria" via Pirandello, 6. ore 17,30
INAUGURAZIONE della SEDE EMERGENCY di BOLOGNA
- ore 17,30: Breve presentazione del gruppo Emergency di Bologna e della
Mostra Fotografica Emergency: Come e Perchè'. Al termine interverranno
Alessandro Bergonzoni e Pino Cacucci
- ore 19,00: Sala Arci: "Civili in guerra: vittime e spettatori".
Incontro con:
- Teresa Sarti - Presidente di Emergency
- Danilo Zolo - Docente Università di Firenze
- Marco Deriu - Sociologo
- Introduce Lucia Manassi - Radio Città del Capo
- ore 21,00 Concerto per Emergency con
- Carlo Maver Quartet
- Li Picari
- Tupamaros
- Casa del Vento
buffet per tutti gli amici di Emergency - ingresso gratuito
organizzazione: Circolo Arci "La Fattoria"
Info: 3480054118 michela.lp@katamail.com
<>---[ APPUNTAMENTI - GLOBALE - http://contropiani2000.org/calendario ]----<>
- Mercoledì 18 Settembre
Reggio Emilia: presso l'Auditorium dell'Istituto musicale "Peri".
Via D. Alighieri 11. ore 21.00
Comune di Reggio Emilia - Assessorato Cultura e Sapere in collaborazione
con
Università degli Studi di Modena e Reggio, Facoltà di Scienze della
Comunicazione
Associazione Culturale Atlantide
Associazione Resistenza e Pace
Libreria all'Arco
Baldini & Castoldi Editore
"FUTURO INCERTO - Globalizzatori e globalizzati": una conversazione con
Walden Bello direttore del Focus on the Global South e autore del libro
Il futuro incerto - Globalizzazione e nuova resistenza, edito da Baldini
& Castoldi
Una conversazione a più voci sugli scenari attuali e futuri
dell'economia globale alla quale parteciperanno:
- Andrea Ginzburg, professore ordinario presso la Facoltà di Scienze
della Comunicazione dell'Università di Modena e Reggio e Direttore del
Dipartimento di Scienze Sociali, Cognitive, Quantitative;
- Andrea Fumagalli, professore associato in Economia politica presso la
Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Pavia;
- Riccardo Moro, direttore della Fondazione Giustizia e Solidarietà e
coordinatore del progetto CEI;
- Luca Tancredi Barone, giornalista free lance;
- Angelo Ferrari, giornalista AGI.
Il tema della globalizzazione, dei suoi effetti politici, economici,
ecologici e culturali e delle prospettive inquietanti che essa apre sul
prossimo futuro degli abitanti del pianeta non è soltanto uno degli
argomenti più importanti del dibattito politico attuale, ma rappresenta
anche un'esigenza inderogabile di informazione, conoscenza e impegno,
proprio per le conseguenze diffuse ed immediate che le scelte economiche
globali hanno sulla vita di tutti, e soprattutto per le ripercussioni
devastanti nei paesi del Sud del mondo. Walden Bello, che dirige il
Focus on the Global South di Bangkok ed è professore di Pubblica
Amministrazione e Sociologia all'Università delle Filippine, è uno tra i
più credibili esperti delle economie di scambio del Terzo Mondo.
Autore di numerose pubblicazioni, collaboratore di riviste economiche,
raccoglie nel suo libro "Il futuro incerto - Globalizzazione e nuova
resistenza" una serie di brevi saggi illuminanti, di testimonianze rese
da una prospettiva nuova e raramente affrontata: la globalizzazione
vista delle sue vittime, da chi non appartiene all'Occidente ricco e
dominante. Analizzando le cause remote e nascoste della crisi sociale,
ecologica e finanziaria che il mondo sta affrontando, Bello prende in
esame le conseguenze disastrose della politica del Fondo Monetario
Internazionale, della World Bank e del Wto sullo sviluppo dei paesi
poveri. Denunciandone le politiche esclusiviste, che hanno negato il
giusto riconoscimento e la legittimazione dei paesi del Sud del mondo,
l'autore sostiene la necessità di nuove politiche che combinino le
regole del mercato con il ruolo dello Stato e con quello della società
civile nei diversi paesi, all'insegna della cooperazione e della
condivisione delle tecnologie.
Ribaltando il mito dell'"assistenzialismo a stelle e strisce", Bello
delinea nuovi scenari possibili di un mondo più equo, dove vengano
riconosciute e rispettate risorse, differenze e autonomie.
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